Testimone dell'inchiesta di Annie Chapman.

Nato nel 1832 a Spitalfields. Sposato con Mary Ann (1838) con quattro figli; Mary (n.1856), James (1865), Benjamin (1868) e David (1870).

Nel 1871 la famiglia viveva al 27 Grey Eagle Street e John era descritto come un commerciante di carbone.

Davis è stato descritto come un anziano carrettiere (sebbene avesse solo 56 anni), che viveva nella stanza al terzo piano del 29 Hanbury Street. Viveva lì con sua moglie e tre figli da circa due settimane prima dell'omicidio.

Venerdì, 7 settembre 1888, era andato a letto alle 20:00 circa; i suoi figli entrarono in momenti diversi, l'ultimo alle 22:45 circa.

Davis era sveglio tra le 3:00 e le 5:00 del mattino dell'8 settembre 1888, prima di riaddormentarsi per mezz'ora. Si è alzato alle 5.45. Era certo del tempo poichè sentì il rintocco dell'orologio di Christchurch.

Quando scese al piano sottostante, notò che la porta principale della casa era spalancata (cosa non insolita) e che la porta sul retro che portava al cortile era chiusa. Quando entrò nel cortile, Davis vide il corpo di Annie Chapman.

Non andò oltre nel cortile, ma corse in strada dove vide due uomini di cui non conosceva i nomi (in realtà James Green e James Kent) e dopo aver raccontato loro della sua scoperta, andarono a vedere il cadavere insieme. Davis lasciò la casa con loro e andò alla stazione di polizia di Commercial Street per riferire ciò che aveva visto. Non ha avvertito nessun altro abitante del No.29 della scoperta e, sebbene sia tornato in Hanbury Street, non è rientrato in casa fino al pomeriggio.

Davis non conosceva il defunto e non aveva sentito nulla di sospetto durante la notte.

La famiglia Davis (a parte la figlia maggiore) viveva ancora al No.29 nel 1891.