Quanto avvenuto il 24 Aprile 1891 è una storia sensazionale per la stampa internazionale e newyorkese e, per forza, risolvere il caso diventa una priorità per la polizia.

Nel 1888, durante la caccia a Jack lo Squartatore a Londra, l'ispettore capo del dipartimento di polizia di New York, tramite mezzo stampa, ha sfacciatamente fornito consigli non richiesti a Scotland Yard sulla metodologia d'indagine sottolineando inoltre che, nel caso lo Squartatore si fosse trasferito nella Grande Mela, sarebbe stato senza dubbio arrestato nel giro di due o tre giorni. Questo favorì una sorta di rancore tra le due forze.

Ispettore Capo Thomas Byrnes
Per ironia della sorte sia i giornali che lo stesso dipartimento di polizia non dimenticano questo fatto, soprattutto quando l'autore di quella imbarazzante affermazione presiede ancora la forza di detective del N.Y.P.D.

L'ispettore capo Thomas Byrnes non è estraneo alle polemiche. La stampa di New York ha fatto (e continuerà a fare) alcune sgradevoli accuse in merito alla sua associazione con bande criminali, bustarelle e la brutalità della polizia.

Byrnes si trova ora in una spiacevole posizione. Viene messo sotto pressione sia dai suoi superiori, che l'osservano attentamente, che dai giornalisti che lo deridono mettendolo in evidenza in tutto il mondo.

Byrnes inizia quindi quello che la stampa chiamerà la più grande caccia all'uomo nella storia di New York.

L'indagine sull'omicidio al East River Hotel, ha inizio con James Jennings, il proprietario dell'hotel, che si precipita alla stazione di Polizia di Oak Street ed informa il capitano Richard O'Connor del crimine.

O'Connor informa sia l'ufficio del medico legale che il Bureau Investigativo, poi insieme agli investigatori Doran e Griffin, si affretta verso Water Street, a solo sette isolati di distanza, e compie un esame attento della stanza e del suo contenuto.

Entrano nella stanza n ° 31 al quinto piano dell'hotel - registrata a nome "C. Kniclo" - e trovano la vittima sdraiata sul fianco destro, con il braccio destro sotto il corpo. Il braccio sinistro è disteso sul seno e le gambe sono leggermente in posizione fetale. La camicia è tirata su fin quasi alle ascelle e lascia la metà inferiore del suo corpo nudo. Quello che sembrano essere vestiti sono avvolti intorno alla testa e stretti intorno al collo. Il corpo mostra diversi tagli alla parte inferiore del tronco ed è stata sventrata.

Insieme all'abbigliamento della vittima, vengono trovati un abito di colore "scuro" e un mantello marrone, una lattina di birra,

O'Connor e i suoi uomini trovano i miseri averi della vittima ancora nella stanza: 2 paia di vecchi occhiali (uno in una custodia), e un piccolo sacchetto in un panno di cotone luminoso e appariscente. Trovano anche l'arma del delitto, un coltello da tavola coperto di sangue e con il manico di legno dipinto di nero e con tre tacche incise orizzontalmente su entrambi i lati. Il coltello è smussato - la punta è spezzata e pertanto la lama è lunga solo 10 cm..

La polizia trova anche una croce o "X"1 non solo incisa sul corpo della donna uccisa, ma anche sulla parete accanto alla porta -  una versione alta circa 7 cm..

Sulla scena del crimine arrivano anche il Coroner Schultze e gli investigatori dalla sede centrale. Poichè il Sovrintendente William Murrey è fuori città, il capitano McLaughlin, dell'Undicesimo Distretto, viene temporaneamente incaricato dal Bureau Investigativo mentre l'ispettore capo Thomas Byrnes agisce come Sovrintendente. McLaughlin arriva dalla sede centrale con i Detective Crowley, Grady e McClusky al fine di assistere O'Connor e i suoi uomini.

Anche giornalisti e reporters ottengono immediatamente accesso alla scena del crimine.



1 - Non è mai stato spiegato cosa questo segno possa significare. Per i giornalisti, convinti che si tratti di un omicidio di Jack lo Squartatore, sarebbe un modo per vantarsi davanti al mondo della sua decima vittima??


Rate this posting:


Leave a Reply

- English is welcome too -