ELIZABETH CASS
from The Illustrated Police News.
© The British Library Board
Elizabeth Cass, 23 anni, è cresciuta a Stockton-on-Tees, nel nord-est dell'Inghilterra, dove ha vissuto con i suoi genitori e dove è stata impiegata da un certo numero di persone come sarta.

Nel maggio 1887 ha risposto a un annuncio sul giornale posto da Mary Ann Bowman, una sarta residente al civico 19 di Southampton Row a Londra, che l'ha assunta con una paga settimanale di 10s, oltre a vitto e alloggio.

La sera del 28 giugno 1887, dopo aver lasciato il suo posto di lavoro, decide di andare a fare una passeggiata nel West End per vedere se Jay’s Shop - un rispettato rivenditore di seta e articoli di modisteria, in possesso di un mandato reale - sito al 243-253 di Regent Street è ancora aperto.

E' una sera d'estate insolitamente calda e le strade sono ancora affollate di gente poichè in quella settimana ha avuto luogo anche il Giubileo d'oro della regina Vittoria.

Elizabeth viene improvvisamente arrestata dall'agente di polizia Bowden Endacott (PC DR 42) per "addescamento".

MISS CASS CHARGED AT
THE POLICE STATION

from The Illustrated Police News.
© The British Library Board
La ragazza, che protesta per le accuse, viene condotta alla stazione di polizia di Tottenham-court-road.

Nella stazione di polizia  il Sergente Comber la mette in cella e stila un rapporto in cui Miss Cass viene descritta come "una prostituta".  Elizabeth chiede che Mrs Bowman venga avvertita.

Protestando e dichiarando ancora la sua innocenza, la mattina del 29 giugno Elizabeth viene condotta davanti a un magistrato del Great Marlborough Street Police Court.

Sia l'agente Endacott che il magistrato Robert Milnes Newton sono concordi nell'idea che la ragazza deve trattarsi di una prostituta.

"nessuna donna rispettabile camminerebbe da sola in Regent Street"  

MISS CASS APPEARS IN COURT
from The Illustrated Police News.
© The British Library Board
Newton rende questo presupposto in modo chiaro dicendo che, a suo parere, l'agente Endacott ha svolto correttamente il suo lavoro e che la signorina Cass, la notte del 28 giugno 1887, è uscita per scopi immorali.

Tuttavia, le testimonianze fornite dal datore di lavoro della ragazza e altri testimoni, dipingono Elizabeth come una giovane donna perfettamente rispettabile, di buon carattere e con un lavoro stabile.

Il magistrato non è affatto convinto dell'innocenza di Elizabeth (la ritiene colpevole), ma deve liberarla dalle accuse.

Prima di lasciar andare via la povera Elizabeth Cass, il magistrato Newton le da un avvertimento:

"Accetta il mio consiglio - se sei una ragazza rispettabile, come dici di essere, non camminare in Regent Street e non fermare gentiluomini alle 10 di notte. Se lo farai potrai essere multata o inviata in carcere dopo l'avviso che ti ho dato! "

THE MAGISTRATE MR NEWTON
from The Illustrated Police News
© The British Library Board
L'affermazione del magistrato - che di fatto bolla ogni donna che si avventura lungo Regent Street dopo le 10 di sera come una prostituta - ha portato all'indignazione della stampa e dell'opinione pubblica.

Il 30 giugno 1887, Mary Ann Bowman scrive a Scotland Yard per lamentarsi del trattamento vergognoso che la giovane Elizabeth ha ricevuto da parte della Polizia Metropolitana.

Il giorno dopo, Llewellyn Atherley-Jones, deputato liberale per il Durham Nord-Occidentale, è il primo a sollevare il caso in Parlamento.

Atherley-Jones, avvocato di professione, assume il caso di Elizabeth Cass e il 5 luglio chiede al Ministro degli InterniHenry Matthews, un'inchiesta. Il caso così arriva all'attenzione del Parlamento e del Ministro degli Interni che ordina al Commissario della Polizia Metropolitana, Sir Charles Warren, di intraprendere un'indagine sulla questione.

Di questa indagine e delle conseguenze che porterà nel 1888, durante gli omicidi di Jack lo Squartatore, sarà l'argomento del prossimo post.

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