La condizione delle donne in epoca vittoriana รจ spesso vista come un esempio della evidente differenza tra il potere e ricchezza nazionale del Regno Unito e quello che da molti, allora come oggi, viene considerata una pessima condizioni sociale.

Durante l'era simboleggiato dal regno della regina Vittoria (20 Giugno1837 - 22 Gennaio 1901), le donne non hanno il diritto di voto, di proprietร  o di fare cause giudiziarie.

Tuttavia, le donne partecipano al mercato del lavoro in numero sempre maggiore in seguito alla rivoluzione industriale.

In epoca vittoriana le donne sono viste, almeno dalla classe media, come appartenenti alla sfera domestica, e questo stereotipo le obbliga a fornire ai propri mariti una casa pulita, il cibo in tavola e accudire e crescere i figli.

I diritti delle donne sono estremamente limitati in questa epoca, perdono la proprietร  dei propri salari, tutte le loro proprietร  fisiche ( tranne la proprietร  terriera), e tutti i contanti che generano una volta sposate.

Quando un uomo e una donna vittoriana si sposano, vengono legalmente concessi i diritti della donna al suo sposo. Secondo la legge la coppia di sposi diventa un soggetto in cui il marito rappresenta questa entitร , con il totale controllo di tutti i beni, i guadagni e denari.

Oltre a concedere denaro e beni materiali al proprio marito, la moglie vittoriana diventa anche proprietร  del proprio sposo, dandogli cosรฌ anche il diritto a ciรฒ che produce il suo corpo: figli1, sesso e lavoro domestico.

Il matrimonio abroga il diritto della donna ad acconsentire a un rapporto sessuale con il marito, dandogli cosรฌ "proprietร " sul corpo della moglie.

Il loro reciproco consenso matrimoniale diventa quindi un contratto a concedersi al marito come questo desidera, un contratto che รจ estremamente difficile, se non impossibile, rescindere durante l'epoca vittoriana.

La gente viene indottrinata sin dalla nascita a credere che questo sia l'ordine naturale delle cose: gli uomini devono comandare e le donne devono obbedire. E anche la religione ha dato i suoi frutti in merito.

Per rafforzare l'obbedienza completa della moglie al marito รจ stato scritto un speciale giuramento per i voti matrimoniali. Se successivamente la donna dovesse disubbidire, la legge civile e religiosa permettono una certa quantitร  di castigo fisico. L'uomo puรฒ quindi usare violenza sulla moglie per condurla a conformarsi ai suoi desideri, qualunque essi siano -  un uomo puรฒ legalmente percuotere la propria moglie.

Durante il periodo vittoriano inoltre le donne, molto piรน religioso rispetto agli uomini, vengono esposte a sermoni e tratti della Bibbia, che rafforzano l'idea di sottomissione dei bambini ai genitori, le donne agli uomini e le mogli ai mariti.

L'ideale di "The angel in the house"2 -  titolo di una poesia di Coventry Patmore - รจ uno stereotipo fortemente promosso e citato dagli uomini per istruire le mogli su come devono comportarsi.

Ad una donna non รจ  permesso avere alcuna sessualitร  propria. Ci si aspetta che sia vergine fino al matrimonio, quando si presenta completamente alle esigenze sessuali del marito. Il suo piacere deve derivare puramente e interamente da rendere suo marito felice, e il suo desiderio รจ legato al sesso ai fini della maternitร .

Tutte le donne che oltrepassano questo rigido confine (ad esempio quelli che ammettono di avere desideri sessuali, avere rapporti sessuali con uomini al di fuori del matrimonio, ragazze madri, lesbiche e prostitute) vengono etichettate "immorali", "impure", "scandalose", "cadute" o "malate di mente".

Mentre tutto ciรฒ che a che  fare con le donne e la sessualitร  viene esaminato e punito, gli uomini hanno una notevole libertร  sessuale e privacy. Possono frequentare prostitute e sostenere finanziariamente amanti a lungo termine. Anche se queste donne sono etichettate come "immorali" dagli uomini, vengono utilizzate comunque. Ancora piรน importante, nelle leggi sul matrimonio รจ esplicitamente scritto che gli uomini possono avere rapporti sessuali con altre donne, mentre le loro mogli hanno il dovere di rimanere fedeli ai mariti.

Mentre alcune donne vittoriane sopportano il controllo totale da parte di mariti spesso crudeli ed infedeli - e che non concedono loro alcuna via d'uscita - altre cercano di ottenere il divorzio.

Ma non รจ cosa semplice per una donna come vedremo prossimamente.



1 - Tutti i bambini nati all'interno di un matrimonio appartengono esclusivamente al marito. La moglie non ha alcun diritto su di loro. Se la coppia si divide (anche quando la scissione รจ causata dal cattivo comportamento del marito) il padre ha automaticamente la custodia e puรฒ, se vuole, evitare che la sua ex possa rivedere i figli per sempre. Con la maggior รจtร  i figli maschi diventano "indipendenti" mentre le figlie rimangono "proprietร  del capo famiglia" sino al matrimonio, quando cioรจ si verifica un passaggio di proprietร  - dal padre al marito. In caso di morte del marito la "proprietร  dei figli" passa a un tutore legale.

2 - Angelo nella Casa: donna che si sacrifica, virtuosa, gentile, asessuata, tranquilla, mite, schiva, senza pretese, che parla sottovoce, sottomessa, e soprattutto desiderosa di fare qualsiasi cosa per compiacere il suo uomo

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