Molti dei lettori di questo blog avranno sicuramente una conoscenza di questa organizzazione. Compare in molti romanzi vittoriani e in molti film Hollywoodiani. Ma pochissimi conoscono la storia dell'Esercito della Salvezza.

In questo post quindi cercherò di darne una lieve infarinatura.

L'Esercito della Salvezza, ancora attivo ai giorni nostri,  Ã¨ una chiesa cristiana e organizzazione caritatevole internazionale strutturata in modo quasi militare.

L'organizzazione segnala una adesione a livello mondiale di oltre 1,5 milioni di persone, composta da soldati, ufficiali e aderenti conosciuti come Salvazionisti.

I fondatori cercarono di portare la salvezza ai poveri, indigenti e affamati, soddisfacendo sia i "bisogni fisici che spirituali" di questi.

Attualmente  Ã¨ presente in 127 paesi. Gestiscono negozi di carità, forniscono rifugi per i senzatetto, e distribuiscono forniture di prodotti per l'igiene personale e, qual ora servisse, in caso di catastrofe portano aiuti umanitari ai paesi in via di sviluppo.

La teologia dell'Esercito della Salvezza deriva dal Metodismo, anche se è di carattere distintivo sia in istituzione che in pratica. La dottrina dell'esercito è tipicamente di denominazione Protestante Evangelica

I fini dell'organizzazione sono "il progresso della religione cristiana ... dell'istruzione, la riduzione della povertà, e altri oggetti di beneficenza vantaggiosi per la società o la comunità di tutta l'umanità".


L'Esercito della Salvezza viene fondato nell'East End di Londra nel 1865 da William Booth, ministro della Chiesa Metodista Riformata, e sua moglie Catherine.

Nel 1865 William Booth stava predicando alla folla delle strade nell'East End di Londra, all'esterno del pub Blind Beggar1, quando alcuni missionari lo sentirono parlare e furono così colpito dalla sua predica che lo invitarono a condurre una serie di incontri in una grande tenda.

La tenda era su un vecchio terreno di sepultura Quacchero di Mile End Waste a Whitechapel.

Il primo di questi incontri si tenne il 2 luglio 1865. Ai poveri e indigenti dell'East End di Londra, Booth portò la buona novella di Gesù Cristo e del suo amore per tutti.

Booth presto si rese conto di aver trovato il suo destino, e più tardi nel 1865 insieme alla moglie Catherine aprirono il "The Christian Revival Society" nell'East End di Londra, dove ogni sera e la domenica si tenevano degli incontri - per condividere il ravvedimento che la salvezza può portare accettando Gesù Cristo come Signore e Salvatore - con i più poveri e bisognosi, tra cui alcolizzati, criminali e prostitute.

La Christian Revival Society venne in seguito ribattezzata la East London Christian Mission.

Lentamente la missione incominciò a crescere, ma il lavoro divenne difficile e Booth spesso tornava casa, notte dopo notte, pallido dalla fatica, con i vestiti strappati e  bende insanguinate avvolte alla testa. Gli incontri serali si tenevano in un vecchio magazzino in cui i monelli di strada lanciavano pietre e fuochi d'artificio dalla finestra. Altri "avamposti" vennero poi stabiliti e col tempo attirarono convertiti, ma i risultati furono scoraggianti. La East London Christian Mission era solo uno dei circa 500 gruppi caritatevoli e religiosi che cercavano di aiutare i poveri e i bisognosi nell'East End di Londra.

Booth e gli altri confratelli in Cristo praticavano ciò che predicavano ed eseguivano attività cristiane e sociali di sacrificio, come l'apertura di negozi "Food for the Million" (mense per i poveri), senza preoccuparsi di essere scherniti o derisi per il lavoro svolto.

Il nome Esercito della Salvezza si sviluppò da un incidente nel maggio 1878.
William Booth stava dettando una lettera al suo segretario George Scott Railton e disse: "Siamo un esercito di volontari". Bramwell Booth, il figlio, sentì il padre e disse: "Volontario, io non sono volontario, io sono un normale!" A Railton venne quindi detto di cancellare la parola "volontario" e sostituirla con "Salvezza".

L'Esercito della Salvezza venne modellato su un organigramma militare, con la propria bandiera (o colori) e la propria musica - spesso parole cristiane su melodie folcloristiche e cantati popolari da pub.

Nel 1878 il capitano W.H. Ebdon suggerì il logo2, e già nel 1879 poteva essere trovato sulla carta intestata del Comando dell'Esercito della Salvezza.

La bandiera è un simbolo di guerra contro il peccato e i mali sociali. Il rosso sulla bandiera simboleggia il sangue versato da Gesù Cristo, il giallo il fuoco dello Spirito Santo e l'azzurro la purezza di Dio Padre.

Indossando l'uniforme dell'"Esercito di Dio"- confezionata su misura per il paese in cui lavoravano e poteva essere bianca, grigia, blu marina, fulva o in stile sari in alcune zone - Booth e gli altri soldati organizzavano le riunioni e il lavoro del ministero. Booth diventò il "Generale", Catherine la "Madre dell'Esercito della Salvezza" e agli altri suoi ministri vennero dati ranghi adeguati come "ufficiali". Gli altri membri divennero "soldati".

William predicava ai poveri, e Catherine parlava ai ricchi per ottenere il sostegno finanziario per il loro lavoro oltre ad agire anche come un ministro religioso - l'Atto di Fondazione della Missione Cristiana affermava che le donne avessero gli stessi diritti degli uomini a predicare.

Anche se nei primi anni la necessità di denaro per aiutare i bisognosi era sempre un problema, Booth e l'Esercito della Salvezza perseverarono.

Nei primi anni del 1880, le operazioni furono estese ad altri paesi, in particolare gli Stati Uniti, Francia, Svizzera, Svezia e altri, tra cui la maggior parte dei paesi dell'Impero britannico: Australia, Canada, India, Colonia del Capo, Nuova Zelanda, Giamaica...

Spesso gli inizi in altri paesi si verificarono attraverso attività "salvazioniste" da parte di non-ufficiali emigrati che successivamente contattarono Londra per l'"invio ufficiali".

La reputazione dell'Esercito della Salvezza negli Stati Uniti migliorò come risultato degli sforzi di soccorso in seguito all'uragano Galveston del 1900 e al terremoto di San Francisco del 1906.

I principali convertiti dell'Esercito della Salvezza furono alcolisti, morfinomani, prostitute e altri "indesiderabili" sgraditi dall'elegante società cristiana, che contribuì comunque a indurre i Booth all'inizio della propria chiesa.

La forma di culto dell'Esercito della Salvezza non incluse l'uso dei sacramenti (soprattutto battesimo e la Santa Comunione) poichè si ritenne che molti cristiani facessero più affidamento ai segni esteriori della grazia spirituale che alla grazia in sé. I membri dell'Esercito avrebbero dovuto astenersi completamente dal bere alcolici, fumare, assumere droghe illegali e giocare d'azzardo.

Le riunioni erano pubbliche e chiunque era invitato a partecipare.

Seppur l'Esercito della Salvezza crebbe rapidamente nel tardo XIX secolo, generò comunque delle opposizioni in Inghilterra.

Gli oppositori, raggruppati sotto il nome di Skeleton Army, interruppero gli incontri dell'Esercito della Salvezza con lanci di sassi, ossa, ratti e catrame così come con aggressioni fisiche. Molto di questi attacchi furono condotti da proprietari di pub che stavano perdendo affari, a causa dell'opposizione dell'esercito all'utilizzo di alcol, e frequentatori.

Il caratteristico utilizzo di campanari per sollecitare le donazioni dei passanti e i cantori di Carole Natalizie aiuta a completare il ritratto del Natale vittoriano in molti libri e film - molti soldati infatti partecipano alle attività con canti e bande musicali.

Durante la sua vita, William Booth stabilì il lavoro dell'esercito in 58 paesi e colonie, viaggiando molto ma mantenendo sempre gli "incontri della Salvezza".



1 - The Blind Beggar è un pub in Whitechapel Road, Whitechapel nel London Borough of Tower Hamlets. Il pub è stato costruito nel 1894 sul sito di una locanda fondata prima del 1654, e che prende il nome dalla leggenda di Henry de Montfort che, ferito nella battaglia di Evesham del 1265 perse la vista diventando il "Blind Beggar di Bethnal Green" che elemosinava al bivio.

Il pub è conosciuto anche per l'omicidio davanti a testimoni di George Cornell per mano di Ronnie Kray.

2 - Il logo contiene questi simboli: la croce (la croce del Signore Gesù Cristo); "S" ( la salvezza dal peccato per mezzo di Gesù); i raggi sulla parte esterna del cerchio ( il fuoco dello Spirito Santo); i punti ( La verità del Vangelo); le spade ( combattimento spirituale); "Blood and Fire" ( il sangue che è stato versato da Gesù per i nostri peccati e il fuoco dello Spirito Santo); la Corona (il Regno di Dio). 

Rate this posting:


Leave a Reply

- English is welcome too -