Fino a questo momento, abbiamo parlato di evoluzione e selezione naturale per comprendere le origini del crimine. Abbiamo parlato di fratricidi, infanticidi e uxoricidi. Ma, a differenza di questi casi - realtà che costituiscono una piccola percentuale - la maggior parte delle aggressioni criminali si verificano tra maschi senza legami di parentela.

In generale, l'omicidio è infatti il tipo più comune di aggressione criminale, e vede due maschi non imparentati tra loro in lotta per qualcosa di intangibile, per la propria posizione in relazione a un determinato contesto sociale (gerarchia, ruolo o stato sociale)  -  per status in poche parole.

Per affrontare questo argomento dovremo quindi dare uno sguardo a ciò che è in realtà lo status, com'è nel regno animale e perché combattono in questo modo. Introdurremo il concetto di "Conflitto d'interesse" e "Conflitto di valutazione".

Noteremo collegamenti incredibili tra ciò che sembra una tipica lotta al bar tra esseri umani e ciò che fanno gli animali in natura abbastanza di routine.

Parleremo di come le gerarchie di dominanza tra gli animali vengano impostate mediante conflitti, di tipo molto particolare e molto sofisticati - più di quanto si possa immaginare quando si pensa a due animali che si attaccano - e parleremo sul perché i maschi sono i "protagonisti" di questo tipo di aggressione.

In generale, circa il 90% degli omicidi sono basati su questo tipo di contese di status e vengono commessi da maschi.

Quindi, in primo luogo, dovremo stabilire cosa sono i maschi in senso biologico, di come si sono adattati e evoluti in diverse specie utilizzando più o meno l'aggressione in base alle caratteristiche del sistema di accoppiamento e comportamento sessuale.

Al termine di questo, parleremo di alcuni particolari fattori di rischio per gli esseri umani, e in particolare, cercheremo una spiegazione sul motivo per cui i maschi combattono il quel determinato modo.

L'omicidio può quindi venir visto come una transazione di status, come una sorta di interazione sociale tra due individui.

Lo stereotipo di omicidio che solitamente abbiamo in mente è tipo un uomo armato di ascia che insegue un altro uomo. Ma la maggior parte degli omicidi non sono niente di tutto ciò.

Se si guardano le statistiche degli omicidi, vedrete che il tipo ricorrente, a volte viene indicato come tipico omicidio - o nella media - è quello che si verifica tra due maschi (una vittima ed un colpevole) non imparentati, in lotta per qualcosa di non particolarmente importante, e per cui l'esito del conflitto non è vantaggioso per nessuno dei partecipanti ( la vittima muore, e l'autore del reato va in prigione).

Inizieremo a parlarne più approfonditamente con il prossimo post.