La stampa però descriverà la polizia di QUALCHE ORA DOPO, del 26 Aprile 1891, così
Piuttosto che arrestare rapidamente e facilmente l'uomo ora noto come "Frenchy n ° 2", come l'Ispettore Capo Byrnes ha detto, gli investigatori stanno ancora una volta usando la tattica della retata.
Byrnes, McLaughlin, O'Connor con il supporto di varie stazioni di polizia e investigatori sono tornati nuovamente a perlustrare ricoveri per senza tetto, case popolari e anfratti del Quarto, Sesto e Settimo Distretto. I giornalisti vengono lasciati a confrontare la disperazione, a cui ora assistono, con la fiducia mostrata dalla polizia solo poche ore prima.
Qualcosa sembra essere andato storto all'Ispettore Capo Thomas Byrnes durante la notte, ma che cosa?
I giornalisti esperti che seguono la polizia pensano di conoscere almeno una parte della storia.
Quando Byrnes annuncia - o per meglio dire il capitano McLaughlin lo annuncia per lui - il fatto che stanno cercando il cugino di Ameer Ben Ali e che pensano sia l'assassino, molti dei giornalisti diventato sospettosi.
Perché annunciare al sospetto che è ricercato dalla polizia, e quindi dargli la possibilità di scomparire? Perché nominare un uomo come primo sospettato ed esporsi personalmente al ridicolo se non lo si riesce a trovare?
L'Ispettore Capo non ha mai dato informazioni in merito ai suoi sospetti a meno che non avesse qualche altro motivo per farlo. Come fa notare il giornalista dell Times
I reporter conoscono bene i metodi dell'Ispettore Capo Byrnes e quindi arrivano alla conclusione che l'Ispettore Capo ha già arrestato il suo sospetto prima della conferenza stampa. E' un modo della polizia per tenere alla larga i giornalisti e prendere tempo. E' come dire "sappiamo chi è l'assassino, è in nostra custodia, ma non pubblicherete nulla finchè non saremo così sicuri da incriminarlo".
Secondo alcuni giornalisti "Frenchy No.2" è il prigioniero misterioso ed ammanettato che è stato portato al quartier generale dal capitano Reilly e dai Detectives Britt e Hanley.
Ci sono buone ragioni per supporre che sia l'assassino della Brown. E' dopo l'arrivo di quel uomo in questura che l'ispettore Byrnes ha fatto la dichiarazione e sembrava più a suo agio. E anche il fatto che il Capitano O'Connor abbia assicurato i giornalisti, rimasti dopo la conferenza stampa, che nulla sarebbe accaduto prima che il pomeriggio del giorno successivo - cioè oggi, 26 Aprile 1891 - viene visto come una riprova del fatto che l'assassino, o almeno l'uomo sospettato, sia già sotto custodia.
Ma dopo la conferenza stampa, è evidente che qualcosa sia andato storto con l'indagine. Emerge dagli atteggiamenti e le azioni della polizia. Purtroppo però, non sappiamo esattamente cosa.
Se i giornalisti hanno ragione nei loro presupposti, qualcuno che la polizia considera un forte sospetto è stato evidentemente arrestato e portato a Oak Street per un interrogatorio. Le informazioni ottenute da questo sospetto, o qualche elemento di prova, come i pantaloni macchiati di sangue trovati nella casa alloggio a Bowery, hanno portato a ulteriori interrogatori dei testimoni detenuti. Le informazioni fornite alla polizia, portano Byrnes e i suoi uomini a credere di aver arrestato il cugino di Ameer Ben Ali, la `"persona di interesse", e l'uomo che è stato visto bere con Carrie Brown la notte dell'omicidio.
Dopo la conferenza stampa, ci deve essere stato qualche problema con le prove della colpevolezza del sospetto arrestato. L'unica possibile indizio che ci rimane è una dichiarazione fatta dal Byrnes il giorno dopo la conferenza stampa. Questo è stata, infatti, l'unica dichiarazione che Byrnes ha accettato di fare il 26 Aprile.
C'è qualcosa di sbagliato con la descrizione data dai testimoni di "Frenchy No.2" e l'uomo arrestato non lo è?
Mary Miniter, nella sua descrizione dell'uomo che aveva visto con Carrie Brown - il fantomatico "C. Kniclo" - dice che ha i capelli biondi. Byrnes sta supponendo che "C. Kniclo" sia "Frenchy No.2", quindi biondo - come dice la Miniter - e algerino visto che sarebbe il cugino di Ameer Ben Ali?
C'è anche un'altra possibile ipotesi alla confusione della polizia.
E' interessante notare che Mamie Harrington che conosce "Frenchy" e presumibilmente "Frenchy No.2", ha detto alla polizia che non conosceva l'identità dell'uomo, che ha abbandonato la sua casa alloggio la notte dell'omicidio, in compagnia di Ameer Ben Ali e della Brown. Se quel uomo è un altro degli amici di Ben Ali e non "Frenchy No.2" allora è possibile che i testimoni diano le descrizioni confuse di tre diversi uomini: "C. Kniclo", "Frenchy No.2" e "l'uomo che è andato a bere con la Brown e Ben Ali".
Qualunque sia la ragione, è evidente che l'ispettore capo Byrnes ha subito una battuta d'arresto nella sua indagine causata dall'annuncio che "Frenchy No.2" è l'assassino. Un errore da cui prendere le distanze.
Sebbene la polizia sia ancora una volta impantanata tra interrogatori per le strade del Quarto Distretto o testimoni in detenzione, le loro azioni cementano solo la convinzione tra i giornalisti che la polizia è letteralmente senza indizi.
Vengono fatti alcuni arresti in giornata, ma la maggior parte vengono rilasciati dopo l'interrogatorio. Tranne due.
Il primo è un uomo arrestato da un poliziotto di City Hall Park poichè assomiglia alla descrizione del ricercato. Questo viene portato inizialmente a Oak Street, dove viene interrogato dal capitano O'Connor ma successivamente trasferito a Mulberry Street. Come sempre, la polizia rifiuta qualsiasi commento su questo uomo e nega che l'arresto ha qualcosa a che fare con l'omicidio avvenuto al East River Hotel.
Il secondo uomo è invece più interessante.
Verso le 15:00 del 26 Aprile, l'Ispettore Capo Byrnes in persona sale a bordo del piroscafo Philadelphia della Red D Line, attraccata al molo del East River, e arresta il secondo ingegnere. Questo uomo viene portato al quartier generale insieme ad un altro membro dell'equipaggio che è stato preso come testimone. Si è scoperto che il piroscafo è arrivato a New York da Caracas, Venezuela, alle ore 14:00 del 23 aprile, e che il secondo ingegnere combacia quasi perfettamente con la descrizione dell'assassino.
Gli investigatori negano che tale arresto sia stato fatto ma, i giornalisti sono stati in grado di intervistare il guardiano del molo e che conferma i dettagli. Il capitano O'Connor, in imbarazzo, fa altrettanto.
Il secondo ingegnere del Philadelphia è stato interrogato e poi rilasciato in nottata. L'interesse nei suoi confronti sta nel fatto che viene descritto come un tedesco dai capelli biondi.
Se la polizia sta effettivamente cercando "Frenchy No.2", descritto come algerino dai capelli neri, perchè l'ispettore capo Byrnes arresta personalmente un tedesco dai capelli biondi?
"sembra essere assolutamente in alto mare. Non dicono nulla, forse perché non hanno niente da dire. Mostrano un'irritabilità che è di per sé un chiaro segnale che sono completamente frustrati."
The New York Times, 27 Aprile, 1891.
Piuttosto che arrestare rapidamente e facilmente l'uomo ora noto come "Frenchy n ° 2", come l'Ispettore Capo Byrnes ha detto, gli investigatori stanno ancora una volta usando la tattica della retata.
Byrnes, McLaughlin, O'Connor con il supporto di varie stazioni di polizia e investigatori sono tornati nuovamente a perlustrare ricoveri per senza tetto, case popolari e anfratti del Quarto, Sesto e Settimo Distretto. I giornalisti vengono lasciati a confrontare la disperazione, a cui ora assistono, con la fiducia mostrata dalla polizia solo poche ore prima.
"Byrnes ha detto che sarebbe stato in grado di mettere le mani su "Frenchy" quando voleva. Non lo ha ancora preso. Se crede' che "Frenchy" sia l'assassino, e lo si può trovare, perché non lo ha ancora fatto? "The New York Times, 27 Aprile, 1891.
I giornalisti esperti che seguono la polizia pensano di conoscere almeno una parte della storia.
Quando Byrnes annuncia - o per meglio dire il capitano McLaughlin lo annuncia per lui - il fatto che stanno cercando il cugino di Ameer Ben Ali e che pensano sia l'assassino, molti dei giornalisti diventato sospettosi.
Perché annunciare al sospetto che è ricercato dalla polizia, e quindi dargli la possibilità di scomparire? Perché nominare un uomo come primo sospettato ed esporsi personalmente al ridicolo se non lo si riesce a trovare?
L'Ispettore Capo non ha mai dato informazioni in merito ai suoi sospetti a meno che non avesse qualche altro motivo per farlo. Come fa notare il giornalista dell Times
"Lui [Byrnes] dice che non ha ancora arrestato "Frenchy No.2", ma rendendo pubblico il fatto qui esposto si contraddice, poichè Byrnes non ha l'abitudine di parlare di un uomo che vuole catturare per aver commesso un crimine."
The New York Times, 26 Aprile, 1891.
I reporter conoscono bene i metodi dell'Ispettore Capo Byrnes e quindi arrivano alla conclusione che l'Ispettore Capo ha già arrestato il suo sospetto prima della conferenza stampa. E' un modo della polizia per tenere alla larga i giornalisti e prendere tempo. E' come dire "sappiamo chi è l'assassino, è in nostra custodia, ma non pubblicherete nulla finchè non saremo così sicuri da incriminarlo".
Secondo alcuni giornalisti "Frenchy No.2" è il prigioniero misterioso ed ammanettato che è stato portato al quartier generale dal capitano Reilly e dai Detectives Britt e Hanley.
Ci sono buone ragioni per supporre che sia l'assassino della Brown. E' dopo l'arrivo di quel uomo in questura che l'ispettore Byrnes ha fatto la dichiarazione e sembrava più a suo agio. E anche il fatto che il Capitano O'Connor abbia assicurato i giornalisti, rimasti dopo la conferenza stampa, che nulla sarebbe accaduto prima che il pomeriggio del giorno successivo - cioè oggi, 26 Aprile 1891 - viene visto come una riprova del fatto che l'assassino, o almeno l'uomo sospettato, sia già sotto custodia.
Ma dopo la conferenza stampa, è evidente che qualcosa sia andato storto con l'indagine. Emerge dagli atteggiamenti e le azioni della polizia. Purtroppo però, non sappiamo esattamente cosa.
Se i giornalisti hanno ragione nei loro presupposti, qualcuno che la polizia considera un forte sospetto è stato evidentemente arrestato e portato a Oak Street per un interrogatorio. Le informazioni ottenute da questo sospetto, o qualche elemento di prova, come i pantaloni macchiati di sangue trovati nella casa alloggio a Bowery, hanno portato a ulteriori interrogatori dei testimoni detenuti. Le informazioni fornite alla polizia, portano Byrnes e i suoi uomini a credere di aver arrestato il cugino di Ameer Ben Ali, la `"persona di interesse", e l'uomo che è stato visto bere con Carrie Brown la notte dell'omicidio.
Dopo la conferenza stampa, ci deve essere stato qualche problema con le prove della colpevolezza del sospetto arrestato. L'unica possibile indizio che ci rimane è una dichiarazione fatta dal Byrnes il giorno dopo la conferenza stampa. Questo è stata, infatti, l'unica dichiarazione che Byrnes ha accettato di fare il 26 Aprile.
"Le descrizioni del killer sono in conflitto, rendendone così estremamente difficile l'identificazione"... "Le persone da cui dipendono tali descrizioni sono così ubriache, e prive di sufficiente intelligenza, da ricordare che aspetto ha l'uomo."
C'è qualcosa di sbagliato con la descrizione data dai testimoni di "Frenchy No.2" e l'uomo arrestato non lo è?
C'è anche un'altra possibile ipotesi alla confusione della polizia.
E' interessante notare che Mamie Harrington che conosce "Frenchy" e presumibilmente "Frenchy No.2", ha detto alla polizia che non conosceva l'identità dell'uomo, che ha abbandonato la sua casa alloggio la notte dell'omicidio, in compagnia di Ameer Ben Ali e della Brown. Se quel uomo è un altro degli amici di Ben Ali e non "Frenchy No.2" allora è possibile che i testimoni diano le descrizioni confuse di tre diversi uomini: "C. Kniclo", "Frenchy No.2" e "l'uomo che è andato a bere con la Brown e Ben Ali".
Qualunque sia la ragione, è evidente che l'ispettore capo Byrnes ha subito una battuta d'arresto nella sua indagine causata dall'annuncio che "Frenchy No.2" è l'assassino. Un errore da cui prendere le distanze.
Sebbene la polizia sia ancora una volta impantanata tra interrogatori per le strade del Quarto Distretto o testimoni in detenzione, le loro azioni cementano solo la convinzione tra i giornalisti che la polizia è letteralmente senza indizi.
"Il modo in cui la polizia sta lavorando è la prova quasi conclusiva che sono esattamente dove hanno iniziato, per quanto riguarda l'effettiva cattura dell'assassino. Stanno semplicemente perseguendo una politica di retate."The New York Times, 27 Aprile, 1891.
Vengono fatti alcuni arresti in giornata, ma la maggior parte vengono rilasciati dopo l'interrogatorio. Tranne due.
Il primo è un uomo arrestato da un poliziotto di City Hall Park poichè assomiglia alla descrizione del ricercato. Questo viene portato inizialmente a Oak Street, dove viene interrogato dal capitano O'Connor ma successivamente trasferito a Mulberry Street. Come sempre, la polizia rifiuta qualsiasi commento su questo uomo e nega che l'arresto ha qualcosa a che fare con l'omicidio avvenuto al East River Hotel.
Il secondo uomo è invece più interessante.
Gli investigatori negano che tale arresto sia stato fatto ma, i giornalisti sono stati in grado di intervistare il guardiano del molo e che conferma i dettagli. Il capitano O'Connor, in imbarazzo, fa altrettanto.
Il secondo ingegnere del Philadelphia è stato interrogato e poi rilasciato in nottata. L'interesse nei suoi confronti sta nel fatto che viene descritto come un tedesco dai capelli biondi.
Se la polizia sta effettivamente cercando "Frenchy No.2", descritto come algerino dai capelli neri, perchè l'ispettore capo Byrnes arresta personalmente un tedesco dai capelli biondi?
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