Dai vicoli sinistri dove un tempo si nascondeva Jack lo Squartatore, ai vicoli sfuggiti al trascorrere del tempo che Charles Dickens conosceva, percorreva e scriveva. Dai luoghi inquietanti in cui sono stati avvistati e si celano i fantasmi, ai cortili e ai passaggi che William Shakespeare riconoscerebbe ancora se tornasse nell'era moderna.

Il podcast è presentato da Jonathan Menges e Jon Lee Rees

Siamo lieti di presentarvi il relatore ospite di giugno 2021 alla Whitechapel Society:

Daniel Smith, l'autore di The Peer and the Gangster: A Very British Cover-up.

Nel luglio del 1964, il Sunday Mirror pubblicò un articolo in prima pagina intitolato: PEER AND A GANGSTER: YARD ENQUIRY. Mentre l'articolo nascondeva i nomi dei soggetti, il quotidiano riportava che il commissario della Metropolitan Police aveva ordinato un'indagine su una presunta relazione omosessuale tra "un nome di famiglia" della House of Lords e una figura di spicco della malavita londinese. Lord Boothby era il signore conservatore in questione e Ronnie Kray il famigerato gangster. Eppure nel giro di un paio di settimane la storia era stata stroncata, svanendo così all'improvviso come era apparsa. Lord Boothby e i Kray hanno continuato a fare affari come al solito. Per la prima volta può essere rivelata l'intera saga dell'insabbiamento e delle sue conseguenze. Attingendo a file MI5 recentemente rilasciati, documenti governativi, ampie interviste e una vasta gamma di rapporti contemporanei e fonti secondarie, Daniel Smith mette insieme come figure eminenti del firmamento politico, del servizio di sicurezza, della polizia metropolitana, della professione legale e dei media fece in modo che la storia del Sunday Mirror venisse stroncata non appena emerse.

Siamo lieti di presentarvi l'incontro di febbraio 2021 della Whitechapel Society.

Peter Clarke, ex ufficiale di polizia, storico e guida turistica della City of London  presenta una panoramica dettagliata degli omicidi di Houndsditch e dell'assedio di Sidney Street.

Viene poi seguito da Sue Parry che condivide con noi un incredibile album di ritagli appartenente alla famiglia dell'agente ferito, William Bryant, pieno di lettere, cartoline e cimeli relativi al suo coinvolgimento nel tragico incidente.