Se l'infanticidio è il crimine di sangue, inteso nel senso di parentela, più comune che avviene all'interno di una famiglia, allora l'uccisione di un coniuge o uxoricidio è l'omicidio più comune all'interno della definizione sociale di famiglia e si verifica più o meno nelle stesse percentuali tra maschi (mariti che uccidono le mogli) e femmine (mogli che uccidono i mariti).

Prendiamo un caso famoso che tutti conoscono o di cui hanno sentito parlare.

Prendiamo gli omicidi commessi da O. J. Simpson, famoso atleta americano e attore nella serie "Una pallottola spuntata". OJ ha visto la sua ex moglie, Nicole Brown, in compagnia del suo nuovo fidanzato ed è diventato così geloso che li ha attaccati con un coltello. Ha quasi decapitato l'ex moglie ed ha ucciso anche Ron Goldman (il nuovo fidanzato).
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Ora, si può avere una comprensione intuitiva del caso. Ci si può immaginare nella stessa situazione e comprendere di essere gelosi ed arrabbiati.

A prima vista, si potrebbe pensare che ci sia ben poco da spiegare a livello evolutivo - gli sposi non hanno legami di parentela, dopo tutto.

Gli sposi godono però di un interessante tipo di rapporto.

C'è un allineamento di interessi, a causa della riproduzione sessuale, per cui marito e moglie o padre e madre hanno entrambi un incentivo a prendersi cura dei figli e prendersi cura gli uni degli altri.
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Allora perché accade questo tipo di omicidi?

La causa nella maggior parte dei casi, come nel caso Simpson, è imputata a ciò che viene descritta come gelosia sessuale maschile.

Ma cos'è la gelosia? Perché esiste? Perché un uomo non dovrebbe essere felice se la propria moglie o ex moglie è felice?

Allora cerchiamo di capire cos'è la gelosia e come si è evoluta. Utilizziamo un esempio preso dal mondo animale.

Le rondini comuni, si accoppiano e si prendono collettivamente cura della prole. Dopo l'accoppiamento, il maschio segue assiduamente la femmina prima che questa deponga le uova. Il maschio sta con la femmina mentre questa cerca il cibo, quando si muove, mentre si nutre. Le sta letteralmente incollato addosso costantemente.

L'obiettivo di tutto questo è quello di impedire agli altri maschi di accoppiarsi con lei e di impedirle di accoppiarsi con altri maschi.

Una volta che la femmina depone le uova e non può più concepire prole con un altro maschio, il maschio va alla ricerca di altre femmine con cui accoppiarsi. Sia che abbia successo o meno, tornerà infine dalla femmina e contribuirà alla cova delle uova
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Il comportamento del maschio della rondine comune è funzionalmente molto simile alla gelosia maschile.

Cerchiamo quindi di decodificare la gelosia sessuale maschile. Pensiamo a che cosa lo causa e a che tipo di comportamenti porta.

La gelosia è un sentimento di ansia incertezza dell'essere umano, causata dal timore di perdere o non ottenere la persona amata perché essa sia preferita da altri o perchè preferisca altri. La conseguenza può essere di rabbia e risentimento verso chi sia più considerato dalla persona amata; più in generale è causata dal timore di essere traditi dalla persona amata.

Si tratta quindi di uno stato emotivo, che presumibilmente ci fa sentire male, attivato spesso da qualcosa che ha a che fare con il proprio partner (marito, moglie, fidanzato/a).

In particolare, ha a che fare con i partner a lungo termine, la donna su cui l'uomo cerca di fare un investimento di energie e tempo. Se infatti l'uomo non è interessato a investire nella donna, si sente presumibilmente poco geloso, se questa decide di avere un'altro uomo.

Inoltre la gelosia è innescata da interessi sessuali che altri maschi potrebbero avere su quella donna specifica. Se avete una compagna su cui si sta facendo un investimento e arriva un altro maschio che inizia a mostrarle attenzioni, la gelosia verrà stimolata.

Quindi ci possono essere  due tipi di gelosie: quella causata dalla persona amata (partner) e quella causata dalla terza persona (intruso).

Se un altro uomo trova la vostra ragazza piacevole e divertente, questo può essere ragionevole. Ma se la trova sessualmente attraente e sembra intenzionato ad agire in tal senso, è molto più probabile che venga provocata la gelosia.

Quando i maschi diventano gelosi si attivano tutta una serie di comportamenti.

I più comuni di questi comportamenti sono lo spionaggio e/o lo stalking. L'uomo cercherà di seguire la donna e il compagno, cercherà di scoprire di cosa stanno parlando e perché.
Denigrerà il potenziale intruso dicendone peste e corna - a volte inventando di sana pianta. La gelosia può persino spingere a minacce ed aggressioni - sia nei confronti della partner, che dell'intruso.

Tutto questo per impedire al proprio partner l'accoppiamento con altri uomini. Sembra quindi che la funzione della gelosia sessuale nei maschi sia la stessa notata nei maschi delle rondini.

Con tutto questo discorso non sto però affatto dicendo che le donne non possano essere gelose sessualmente. Funziona in modo leggermente diverso rispetto al modo maschile, ma le funzionalità sono simili.

È però interessante notare che quando si verifica un uxoricidio, non importa che sia una moglie che uccide un marito o viceversa, è quasi sempre causato da gelosia sessuale maschile.

Se questo punto di vista è corretto - se gli uxoricidi sono motivati ​​dalla gelosia - e se la gelosia maschile è un adattamento progettato per impedire al proprio compagno di concepire con un altro uomo o di allontanarsi - allora dovremmo essere in grado di utilizzare l'analisi della funzione di gelosia per spiegare questo tipo di omicidi.

Vedremo tutto questo però nel prossimo post.

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