John Pizer è nato nel 1850 ed è meglio conosciuto come Leather Apron, è un calzolaio/ciabattino di origine ebraico polacche. Vive al 22 Mulberry Street dove viene arrestato il giorno 10 settembre 1888 con l'accusa di duplice omicidio.

John Pizer
Pizer è sospettato di essere l'uomo dietro i due brutali omicidi di Whitechapel.

E' diventato un sospetto dopo l'omicidio di Mary Ann Nichols, quando il giornale The Star pubblicò la notizia che la polizia stava cercando un uomo chiamato Leather Apron.

Il Sergente William Thick, che conosce Pizer da diciotto anni, sa che quando la gente del vicinato parla di Leather Apron, si riferisce a Pizer. Thick si dirige a Mulberry Street poco prima delle 08:00 del 10 Settembre 1888 per andare a prendere il sospettato.

Pizer è stato portato alla Stazione di Polizia di Leman Street, e quando interrogato ha affermato di essere inconsapevole di essere conosciuto come Leather Apron. Non nega di aver indossato un grembiule di cuoio dal lavoro a casa, ma afferma che non lo fa più da tempo poichè senza lavoro. I suoi vicini, i familiari ed amici negano che sia conosciuto come Leather Apron.

Mary Ann Nichols
La notte in cui Mary Ann Nichols Ã¨ stata assassinata, lui si trovava al Crossman's Lodging House di Holloway Road, ed alle 01.30 ha parlato con un poliziotto in merito all'incedio avvenuto ai Docks e che poi è andato a vedere. L'incendio era scoppiato alle 20:30 in uno dei magazzini più grandi, ed era estremamente intenso e poteva essere visto da molte miglia di distanza. Anche se sotto controllo dalle 23:00, non è stato completamente estinto fino ad alcune ore dopo. Pizer non ha guardato l'incedio per molto ed è tornato al Crossman's. E' arrivato attorno alle 02.15. Ha pagato per il suo letto, si è fumato una pipa, ed ha dormito sino alle 11:00 quando è stato svegliato da un inserviente. Ha appreso successivamente dell'omicidio da un manifesto per strada.

La polizia verifica tutti i movimenti che vengono confermati. Per l'omicidio di Buck's Row, Pizer ha un alibi.

Annie Chapman
Per quanto riguarda l'omicidio di Annie Chapman, la sua difesa è molto semplice. Dopo gli articoli di giornale del The Star e del East London Observer, stava mantenendo un profilo basso su consiglio del fratello. Il giorno 6 Settembre si è rifugiato al 22 di Mulberry Street per timore di venir linciato dalla folla inferocita alla ricerca di Leather Apron. E' stato lì sino al giorno del suo arresto.
Suo Fratello, ed altri parenti confermano il suo alibi per la notte dell'omicidio di Annie Chapman.

Un'altro testimone però lo mette in difficoltà: Emmanuel Delbast Violenia, un mezzo spagnolo e mezzo bulgaro che da Manchester si è spostato a Londra con moglie e figli nella speranza di emigrare in Australia. Al momento risiede in una casa-alloggio ad Hanbury Street.

Pare che Violenia abbia notato un uomo ed una donna litigare animosamente la mattina dell'8 Settembre. Distintamente afferma di aver sentito l'uomo minacciare di morte con un coltello la donna. Ha riferito la cosa alla polizia dopo l'omicidio.

Leman Street Police Station
Alle 13.00 di martedì 11 settembre, il Sergente Thick, assistito dall'Ispettore Cansby, ha disposto una dozzina di uomini, la maggior parte dei quali di origine ebraica, nel cortile della Stazione di Polizia di Leman Street. Pizer è poi stato messo insieme a loro e si è proceduto con un confronto. Emmanuel Delbast Violenia Ã¨ stato condotto nel cortile e dopo una lunga ed accurata osservazione segnala Pizer come l'uomo che ha visto in Hanbury Street.

L'Ispettore Abberline, per scrupolo, fa condurre il testimone anche all'obitorio dove si trova ancora il corpo della Chapman ma che non viene identificata come la donna vista con Pizer.

Il Sergente Thick interroga ulteriormente il testimone che però inizia a contraddirsi molte volte e viene ammonito, per aver fatto perdere tempo alla polizia, dopo 3 ore di interrogatorio. La polizia è convinta che Violenia abbia inventato la storia per avere la possibilità di vedere il cadavere da vicino. Cosa tra l'altro che chiedeva spesso mostrando una certa morbosità.

Così per l'omicidio avvenuto al 29 Hanbury Street, Pizer ha l'alibi confermato dai familiari. Sono le 21:30 dell'11 settembre quando il Sospetto viene rilasciato.

Pizer, riconosciuto non colpevole, ha ricevuto compensi da alcuni giornali come risarcimento per le storie infamanti pubblicate sul suo conto. L'importo ricevuto però, non è così importante come alcuni scrittori sostengono.
Muore nel Luglio 1897 di gastro enterite al London hospital.

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