Il 26 Giugno 1889, tramite la Central News Agency e in concomitanza con nuovi rapporti, nei quali la vittima viene identificato come una sfortunata di nome Elizabeth Jackson, arriva la notizia di informazioni precedentemente riservate che "varie circostanze connesse con il destino di questa vittima portano alla convinzione che lei sia in realtà una vittima del demonio di Whitechapel, Jack lo Squartatore ".

Viene riferito che queste informazioni coinvolgono

"un oltraggio innominabile inflitto sul cadavere, che è stato poi ritenuto opportuno eliminare dai rapporti pubblicati. L'oltraggio istintivamente suggerisce l'opera del più brutale degli assassini"

L'esatta natura di questo "oltraggio innominabile" non viene descritto in questi resoconti. Tuttavia, ci sono due aspetti di questo caso, che non sono stati dichiarati nella rassegna stampa del delitto, ad eccezione della relazione del Lloyd's Weekly Newspaper di Domenica 9 giugno, che, nel ritrovamento dei glutei e del bacino, si è scoperto che un pezzo di lino è stato inserito nell'ano della vittima, ed il fatto che l'utero di Elizabeth è stato "operato" e rimosso dal corpo dopo la morte. Questo secondo fatto è stato comunicato solo all'inchiesta.

Negli 11 giorni dopo l'ultima inchiesta, la Polizia Metropolitana, sulla base delle informazioni ricevute, ha indaganto la possibilità che la vittima si tratti di una sfortunata senzatetto scomparsa di nome Elizabeth Jackson. Elizabeth è nata e cresciuta nella zona di Chelsea ed è ben conosciuto dalla polizia. La donna non è stata vista dalla famiglia o dagli amici da dopo la fine di maggio. Il padre di Elizabeth, in una lettera ad un'altra delle sue figlie, ha espresso la preoccupazione che la vittima del Tamigi possa essere la figlia scomparsa.

L'identificazione è avvenuta mediante l'abbigliamento della vittima, la sua descrizione, lo stato di gravidanza al momento della scomparsa ed anche il fatto che Elizabeth ha una cicatrice sul polso a seguito di un incidente durante l'infanzia. I medici, sollevando una piccola quantità di pelle dal braccio leggermente decomposto della vittima, sono stati in grado di individuare tracce di una cicatrice simile.

La polizia ha ricostruito i movimenti di Elizabeth fino al momento della sua scomparsa. E' stata una frequentatrice di case alloggio comuni nella zona di Chelsea ed infine ha vissuto in una casa di Turk's Row, vicino al Chelsea Barracks. La polizia ha scoperto che non è stata vista in nessuno dei suoi soliti luoghi di ritrovo o detenuta in eventuali dormitori, ospizi o ospedali londinesi dalla sua scomparsa. Dato che era indigente, l'unica opzione se avesse lasciato la zona di Londra sarebbe stato per lei vagabondare a piedi, ma a causa della sua condizione fisica, la polizia ha pensato che questo sarebbe stato difficile per lei e più improbabile. Le case alloggio che Elizabeth ha frequentato di tanto in tanto e le aree in cui "passeggiava" di notte sono tutte a breve distanza da Battersea Bridge, la zona dove si crede che le parti più leggere del corpo siano state abbandonate.

Elizabeth si è vantata con gli amici, in particolare con una cara amica soprannominata "Ginger Nell", di avere l'abitudine di rimanere in Battersea Park, la zona in cui è stato scoperto la parte superiore del suo tronco, dopo che i cancelli del parco vengono chiusi al pubblico. Il parco è anche conosciuto per essere una delle aree del "passeggio" delle sventurate. Questa informazione ha dato luogo in alcuni giornali alla teoria che Elizabeth sia stata avvicinata, uccisa e smembrata nel parco stesso, e che non vi fossero motivi per collegare l'omicidio di Elizabeth Jackson con le atrocità di Whitechapel.

Alcuni rapporti suggeriscono l'idea che ci siano due teorie principali collegati a questo caso. Uno è nuovamente la teoria dell'aborto illegale, l'altro è il fatto che Elizabeth avesse l'abitudine di dormire all'aperto al Chelsea Embankment e per questo fatto era stata avvisata, ancora una volta dalla sua amica "Ginger Nell", che avrebbe dovuto diffidare del ruvido carattere dei lavoratori fluviali ed il loro trattamento nei riguardi delle sventurate senzatetto. Si crede che potrebbe essere caduta vittima di uno di questi personaggi grezzi che frequentano le zone intorno al fiume e che potrebbe essere stata uccisao all'aperto lungo il Tamigi oppure a bordo di una nave. Ancora una curiosa "otturazione" è menzionata a sostegno di questa teoria. In queste relazioni "l'otturazione" è descritta come qualcosa che è stato intrapreso sul bacino osseo di Elizabeth, la parte del corpo che è stato trovato con i glutei. Il significato di questo atto è presumibilmente una sorta di tecnica associata a persone che hanno conoscenza "marinaresca" (in un paio di relazioni scritte come "mediche"). La descrizione di questa "otturazione" sembra supportare il precedente articolo del Lloyd del 9 giugno.

Nel libro "Days Of My Years", Macnaghten racconta alcuni dettagli dell'omicidio di Elizabeth Jackson in base ai suoi ricordi sul caso. Il suo ultimo paragrafo sull'argomento ricorda che:

"Una delle ultime parti del corpo che venne recuperato era avvolto in un curioso pezzo di stoffa bianca, come viene utilizzato da alcuni studenti impegnati su un particolare tipo di lavoro."

Anche se Macnaghten usa il termine "avvolto" in merito a questo panno bianco, può essere un riferimento diretto al ritrovamento nel bacino osseo per come usa la parola "curioso" per descriverlo. Il bacino fu tra le ultime parti del corpo ad essere ritrovato e ci furono anche notizie stampa che suggerirono che questa scoperta fosse significativa per desumere il tipo di occupazione dell'assassino, come anche Macnaghten suggerì. Nessun'altra parte del corpo trovata può venir descritta come avvolta in qualcosa fuori dall'ordinario, anche se c'è un altro involucro usato che potrebbe accennare all'occupazione dell'assassino: la coscia destra, è stata trovata avvolta nella tasca di un grembiule da venditore ambulante.