Nel 1870 Helena Petrovna Blavatsky abbandonò il Tibet con la missione di dimostrare al mondo che i fenomeni individuati dallo Spiritualismerano oggettivamente reali, e difendendoli dalle accuse di frode da parte di esponenti scientifici.

Tuttavia, affermò anche che le entità contattate dai medium non erano spiriti dei morti, come il movimento spiritista tipicamente affermava, ma entità maliziose che esistevano su un piano di esistenza tra i vivi e i morti.

Continuò i suoi viaggi in giro per il mondo e, attraverso il Canale di Suez arrivò in Grecia, dove incontrò un altro dei Maestri, il Maestro Hilarion.

Salpò per l'Egitto a bordo della SS Eumonia, ma nel mese di luglio 1871 la nave esplose durante il viaggio. La Blavatsky fu uno dei 16 sopravvissuti.

Una volta raggiunto il Cairo, si incontrò con Metamon, il mago copto, e con l'aiuto di una donna di nome Emma Cutting fondò una spirite société, che si basava in gran parte sullo Spiritismo, una forma di spiritualismo fondato da Allan Kardec e che professò una credenza nella reincarnazione, in contrasto con il movimento spiritualista principale dell'epoca.

Tuttavia, la Blavatsky credendo che la Cutting e molti mezzi impiegati dalla società fossero fraudolenti, chiuse tutto dopo due settimane. Al Cairo , incontrò anche l'egittologo Gaston Maspero, e un altro dei Maestri, Serapis Bey. Qui incontrò anche Metrovitch per l'ultima volta - ben presto purtroppo morì di tifo.

Lasciato l'Egitto, si diresse in  Siria, Palestina e Libano, incontrando i membri della religione drusa. Fu durante questi viaggi che si incontrò con la scrittrice e viaggiatrice Lidia Pashkova, che fornì una verifica indipendente dei viaggi della Blavatsky durante questo periodo.

Nel luglio 1872 tornò dalla sua famiglia a Odessa, prima di ripartire nel mese di aprile 1873. Trascorse il tempo a Bucarest e Parigi, prima che il Maestro Morya la incaricasse di andare negli Stati Uniti. Arrivò a Manhattan nel luglio 1873 e si stabil' in una cooperativa femminile del Lower East Side dove guadagnò un piccolo salario facendo lavori di cucito e progettando cartoline pubblicitarie.

A New York iniziò ad attirare l'attenzione, e venne intervistata dalla giornalista Anna Ballard del giornale The Sun. Questa intervista divenne la fonte più antica di testo in cui la Blavatsky sostenne di aver trascorso del tempo in Tibet. Infatti, fu in questo periodo che i "registri dettagliati" della vita della donna tornarono ad essere a disposizione degli storici.

Poco dopo, Helena ricevette notizia della morte di suo padre ed ereditò una notevole fortuna, che le permise di trasferirsi in un lussuoso hotel.

Nel dicembre 1874 Helena Blavatsky incontrò il georgiano Mikheil Betaneli. Questo infatuato di lei, ripetutamente le chiese di sposarlo, ed infine lei acconsentì. Tutto ciò costituiva però il reato di bigamia in quanto il suo primo marito era ancora vivo. Ma poichè si rifiutò di consumare il matrimonio, Betaneli la citò in giudizio per ottenere il divorzio e tornò in Georgia.

La Blavatsky rimase incuriosita dalla notizia di William e Horatio Eddy ( fratelli residenti a Chittenden, Vermont) che affermarono di poter levitare e manifestare fenomeni spirituali. Helena visitò Chittenden nel mese di ottobre 1874 e qui incontrò il giornalista Henry Steel Olcott, che stava indagando in merito alle affermazioni dei fratelli Eddy, per il Daily Graphic.

Olcott rimase impressionato dalla capacità di manifestare fenomini spiritici della Blavatsky tanto da dedicarle un articolo di giornale.

I due divennero presto amici intimi, chiamandosi reciprocamente con i soprannomi di "Maloney" (Olcott) e "Jack" (Blavatsky).

Olcott contribuì ad attrarre maggiore attenzione alle richieste della Blavatsky, incoraggiando l'editore del Daily Graphics a pubblicare un intervista con lei, e parlando di lei nel proprio libro sullo spiritualismo, "People from the Other World" (1875), tanto che il suo corrispondente russo Alexandr Aksakov la invitò a tradurlo in russo.

La Blavatsky iniziò a istruire Olcott sulle proprie credenze occulte, e lo incoraggiò a diventare celibe, astemio e vegetariano, anche se lei stessa non fosse in grado di impegnarsi per quest'ultimo.

Nel gennaio 1875, il duo visitò i medium spiritisti Nelson e Jennie Owen a Filadelfia. Gli Owens chiesere ad Olcott di metterli alla prova per dimostrare che i fenomeni da loro prodotti non erano fraudolenti. Mentre Olcott fu più un possibilista, mentre la Blavatsky disse che avevano falsificato alcuni dei loro fenomeni.

Creando l'interesse per le loro idee, la Blavatsky e Olcott pubblicarono una circolare sulla rivista spiritualista si Boston "The Spiritual Scientist"di Eldridge Gerry Brown. Su questa, si fecero chiamare "Brotherhood of Luxor", un nome pesantemente ispirato dalla preesistente "Hermetic Brotherhood of Luxor".

Olcott e la Blavatsky incominciarono a vivere insieme in una serie di appartamenti in affitto a New York, che decorarono con animali imbalsamati e immagini di figure spirituali. La loro vita venne finanziata in gran parte dalla continua attività come avvocato di Olcott. Il loro ultimo appartamento è conosciuto con il nome di Lamasery.

Presumibilmente incoraggiati dai Maestri, Blavatsky e Olcott istituirono il Miracle Club a New York, attraverso il quale fecero delle letture e lezioni su temi esoterici. Fu grazie a questo gruppo, che si incontrarono con uno spiritista irlandese, William Quan Judge, che condivideva molti dei loro interessi.

In una riunione al Miracle Club il 7 settembre 1875, la Blavatsky, Olcott, e Judge istituiscono un'organizzazione esoterica, che Charles Sotheran suggerì di chiamare La Società Teosofica - The Theosophical Society.

Il termine teosofia1 proviene dal greco e significa "Saggezza Divina . Il termine non era nuovo, ma era stato precedentemente utilizzato in vari contesti dai Filaleti, Neo-Platonici, e dal mistico cristiano Jakob Böhme.

Blavatsky tuttavia insistette sul fatto che la Teosofia non fosse una religione in sé stessa. Alla fondazione, Olcott venne nominato presidente, Judge segretario, e la Blavatsky come corrispondente e segretaria - anche se lei rimase il teorico primario e figura di primo piano del gruppo.

Da questo momento Helena Petrovna Blavatsky, anche nota come Madame Blavatsky, iniziò a diffondere la sua dottrina grazie alla Società Teosofica ed alla pubblicazione di libri sull'argomento.

Ma questo lo vedremo nel prossimo articolo.

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