Nell'estate del 1875 Helena Blavatsky iniziò a lavorare su un libro che illustrasse la sua visione del mondo Teosofico mentre soggiornava a casa di Hiram Corson, un professore di letteratura inglese presso la Cornell University. Sebbene lei sperasse di intitolarlo "The Veil of Isis", venne pubblicato come "Isis Unveiled". Durante la sua scrittura, la Blavatsky affermò di essere a conoscenza di una seconda coscienza dentro il suo corpo, riferendosi ad esso come "l'affittuario che è in me ", e affermando che fu questa seconda coscienza che ispirò gran parte della scrittura. In Iside Svelata, vengono citati ampiamente altri testi esoterici e religiosi, anche se Olcott sostenne sempre il fatto che l'autrice non ebbe accesso a tali libri.1
Il libro venne curato dal professore di filosofia Alexander Wilder e pubblicato da J.W. Bouton nel 1877.
Anche se seguito da recensioni negative della stampa tradizionale, si rivelò un successo del genere commerciale, con la sua prima tiratura di 1000 copie vendute in un settimana, e la richiesta dell'editore di un sequel, ma la Blavatsky rifiutò.
Nel luglio 1878 Helena Blavatsky ottenne la cittadinanza statunitense.
La Società Teosofica aveva stabilito legami con un movimento di riforma induista in India, il Arya Samaj, fondato da Swami Saraswati Dayananda.2
Insoddisfatta della vita negli Stati Uniti, la Blavatsky decise di trasferirsi in India. Olcott si unì a lei. Nel dicembre vennero venduti all'asta molti dei loro beni. Edison regalò loro un fonografo da portare in India ma lo lasciarono a New York salpando per il Canada, alla volta di Londra. Dopo l'incontro con sostenitori nella capitale Britannica, raggiunsero Liverpool e arrivarono a Bombay nel febbraio 1879.
In città , vennero accolti con feste organizzate da Hurrychund Chintamon, membro Arya Samaj, prima di ottenere una casa in Girgaum Road, nella zona nativa di Bombay. Associandosi in gran parte con gli indiani piuttosto che con l'elite del governo britannico, la Blavatsky prese un ragazzino indiano gujarati di 15 anni, Babula, come suo servitore personale. Alcuni indiani istruiti rimasero colpiti dai teosofi per la loro difesa della religione indiana sotto il dominio britannico.3
Nel mese di aprile, la Blavatsky portò Olcott, Babula, e il loro amico Moolji alle Grotte Karla, annunciando che queste contenevano passaggi segreti che conducevano a un luogo sotterraneo dove i Maestri si riunivano.
Poi sostenendo che i Maestri l'avevano telepaticamente contattata perchè raggiungesse Rajputana nel Punjab, lei e Olcott si diressero a nord. Al fiume Yamuna, incontrarono il sannyasin Babu Surdass, che era rimasto seduto nella posizione del loto per 52 anni, e a Agra visitarono il Taj Mahal. A Saharanpur incontrarono Swami Saraswati Dayananda, prima di tornare a Bombay.
La rivista presto ottenne un grande numero di lettori, sotto la direzione di Damodar K. Mavalankar, un teosofo che introdusse l'idea di fare riferimento ai Maestri come mahatma.
Nel mese di dicembre, Blavatsky e Olcott viaggiarono a Allahabad, dove fecero visita a Alfred Percy Sinnett, l'editor di The Pioneer e acuto spiritista. Anche A.O. Hume fu ospite a casa di Sinnett, e la Blavatsky venne incoraggiata a manifestare fenomeni paranormali in loro presenza.
E' qui che i due si convertirono ufficialmente al buddismo - a quanto pare i primi americani a farlo - prendendo i Cinque Precetti in una cerimonia al Ramayana Nikayana nel maggio 1880.
Visitando l'isola di Ceylon, furono accolti da una folla di curiosi affascinati da questi insoliti occidentali che avevano abbracciato il Buddismo invece di coltivare il proselitismo al cristianesimo. Il loro messaggio si rivelò una spinta all'autostima nazionalista singalese, e furono quindi invitati a vedere il Dente del Buddha a Kandy.
Dopo aver appreso che Emma Coulomb (Emma Cutting) e suo marito erano caduti in povertà a Ceylon, la Blavatsky li invitò a trasferirsi a casa sua a Bombay.Questo infastidì Rosa Bates e Edward Winbridge, due teosofi americani anch'essi invitati a vivere con Helena e, quando questa prese le parti dei Coulomb, Bates e Winbridge ritornarono negli Stati Uniti.
Sinnett divenne ansioso di contattare personalmente i Maestri, convinse la Blavatsky a facilitare questa comunicazione, con la conseguente produzione di oltre 1400 pagine di lettere, accreditate a Kut Humi e Morya, e note come "The Mahatma Letters". Sinnett ha poi riassunto gli insegnamenti contenuti in queste lettere nel suo libro "Esoteric Buddhism" (1883).5
La Teosofia fu impopolare sia tra i missionari cristiani che il governo britannico. La stampa in lingua inglese dell'India fu quasi uniformemente negativa nei confronti della Società .
Il gruppo tuttavia si dimostrò popolare, e sedi vennero istituite in tutto il paese. Anche se la Blavatsky aveva sottolineato una crescita d'interesse tra la popolazione indiana nativa piuttosto che tra l'elite britannica, si trasferì in un confortevole bungalow nel sobborgo elitario di Breach Candy a Bombay, poichè sostenne più accessibile a visitatori occidentali.
Alla Blavatsky venne poi diagnosticato il morbo di Bright6.
Sperando che il tempo atmosferico fosse più favorevole per le sue condizione di salute, Helena accettò l'offerta della sede di Madras della Società Teosofica e si trasferì nella loro città . Nel mese di novembre 1882 la Società acquistò una tenuta a Adyar, che divenne la sede permanente della Società Teosofica. Alcune stanze vennero riservate alla Blavatsky, che vi si trasferì nel mese di dicembre.
Nonostante la malattia, continuò a visitare il subcontinente indiano, trascorrendo del tempo in Sikkim e Tibet, dove visitò l'ashram di un suo insegnante per diversi giorni. Con il suo deterioramento della salute, però, accettò di accompagnare Olcott - che aveva intenzione di sostenere la causa del Buddismo Ceylonese e risolvere alcuni problemi con la Loggia della Società Teosofica di Londra - nel suo viaggio in Gran Bretagna.
Sbarcata a Marsiglia, in Francia, trascorse del tempo a Nizza con la contessa di Caithness, fondatrice della filiale francese della Società Teosofica, prima di continuare il suo viaggio verso Parigi.
Con l'approvazione della Blavatsky, Kingsford e Maitland fondarono a Londra nel 1884 la Loggia Ermetica - una Loggia teosofica cristiana. Ben presto il loro Movimento si staccò da quello della Blavatsky per attestarsi sotto la denominazione di Società Ermetica, tesa alla cristianizzazione della Teosofia.
A Londra, Blavatsky entrò in contatto anche con la Society for Psychical Research (SPR) tramite Frederic W.H. Myers. Helena acconsentì alla richiesta della SPR di intraprendere uno studio su di lei e sulle abilità paranormali che lei sosteneva di possedere.
Mentre la Blavatsky era in Europa, scoppiarono dei guai, noti come Coulomb Affair, presso la sede di Adyar della Società Teosofica.
Ma di questo ed altro parlerò con il prossimo articolo.
1 - A più di un secolo dopo la sua morte si ipotizzato che, se questo fosse stato il caso, allora avrebbe potuto avere una memoria eidetica.
2 - La Blavatsky e Olcott credevano che le due organizzazioni avessero in comune delle visioni del mondo spirituale.
3 - L'obiettivo principale degli inglesi in India fu quello di far rispettare la tolleranza religiosa tra le diverse sette e gruppi, comprese quelle che volevano impegnarsi in attività missionarie.
4 - In un caso,avrebbe fatto materializzare una tazza ed un piattino sotto il suolo durante un pic-nic.
5 - Gli studiosi del buddismo come Max Müller hanno sottolineato pubblicamente che il contenuto non è buddista, e la stessa Blavatsky aveva in antipatia il titolo poichè fuorviante. Dopo la pubblicazione del libro, ci fu molto dibattito circa l'autenticità delle lettere.
6 - Nel 1872, Sir William Gull e Henry G. Sutton, presentarono il documento "On the Pathology of the Morbid State commonly called Chronic Bright's Disease with Contracted Kidney" che sfidò la precedente comprensione delle cause del morbo di Bright. Anche Catherine Eddowes, la quarta vittima accreditata a Jack lo Squartatore, soffriva di questo male.
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