"Per favore signore, ne vorrei ancora." Il direttore era un uomo grasso ed in buona salute; ma divenne molto pallido. Fissò, stupito e meravigliato, il piccolo ribelle per alcuni secondi, e poi si aggrappò al paiolo per sostenersi. Gli assistenti erano paralizzati dallo stupore; i ragazzi dalla paura. "Cosa!" disse lentamente il direttore, con una voce debole. "Per favore", replicò Oliver, "ne vorrei ancora". Il direttore diede un colpo con il mestolo alla testa di Oliver; lo immobilizzò tra le sue braccia, ed urlò per chiamare il sorvegliante.

Oliver Twist - Charles Dickens

La Blogosfera italiana, a differenza di quella mondiale, in qualche modo, ricorda le vecchie Workhouse descritte da Dickens nei suoi romanzi.

Il blogger - colui che gestisce un blog  - soprattutto in Italia, lavora per ore ed ore per intrattenere un pubblico che lo giudica e ne stabilisce successo o fallimento. Spesso riceve in cambio solo poche briciole di stima o ammirazione. Ha difficoltà a monetizzare in qualsiasi modo il proprio lavoro (Pubblicità, Donazioni, Affiliazioni Commerciali, Merchandise, Libri - digitali e non). La sua passione per un dato argomento viene vista non come lavoro, non come fonte di confronto e discussione, non come possibilità di approffondimento.

Il lettore, che sfrutta il blogger per trarre piacere dal suo lavoro,  ha un atteggiamento saccente e superficiale.

Non sfrutta gli elementi e servizi che il blogger fornisce loro. Ha paura di commentare, fare domande, seguire un link o condividere con altri l'articolo che sta leggendo. Non vuole pubblicità e che il blogger, grazie alla propria passione, guadagni mediante il suo interesse. Vuole la sua dose quotidiana d'intrattenimento gratuito, facile da capire, che non lo faccia sentire ignorante ma dettagliata ed aggiornata.

La blogosfera italiana, negli ultimi anni, si è adattata per necessità a questa situazione. I Blogger hanno lavorato seguendo le direttive - implicite ed esplicite - del proprio bacino d'utenza riducendo la qualità dei propri articoli, per avvicinare un maggior numero di Lettori, ed adattandosi ad un sistema di volontariato che ha rimodellato la blogosfera, portando alla morte molti blog per innalzarne altri dai Contenuti più popolari e standardizzati verso il basso e che spesso copiano senza accreditare o attribuire il lavoro altrui pur di battere la "concorrenza".

Redjack è un blog basato su ricerche storiche, studi criminologici e teorie maturate in 127 anni da esperti, studiosi, scrittori. E' una delle poche fonti -  se non l'unica -  in lingua italiana a trattare in modo serio ed approfondito il caso di  Jack lo Squartatore e il periodo vittoriano.

Come autore del blog non è mia assoluta intenzione chiudere il blog, ridurre la qualità o la precisione degli articoli in esso contenuti per attrarre un pubblico che sostiene che:

"Se Jack lo Squartatore fosse realmente esistito, Sherlock Holmes l'avrebbe sicuramente arrestato!"

Ma il mio lavoro ha dei costi di mantenimento, dei costi di aggiornamento, dei costi per fornire servizi sempre più mirati all'Incremento di Qualità (applicazioni e piattaforme di servizi) degli articoli per i miei Lettori,  e eventualmente campare con il mio lavoro - Lo pagate il pane al panettiere, vero?


Per questi motivi chiedo il supporto dei miei lettori a questo blog. Se vi piace questo blog...






Sicuramente ci sarà chi mi chiamerà barbone! E' già capitato per blog assai più popolari del mio.
Sicuramente molti inizieranno a guardare questo blog come un luogo popolato da un ribelle che cerca di fare denaro sulle spalle di poveri lettori.
Ci sarà chi si infurierà perchè, essendo il tema trattato una mia passione, non vede il motivo per cui io voglia farmi pagare.

Chiedervi il supporto non mi costa nulla. Non è obbligatorio. Non limita in alcun modo il vostro accesso a questo blog o ai suoi contenuti.

Siete voi Lettori che decidete se ne valga la pena e se me lo meriti. Posso solo ringraziare i supporter per il loro aiuto.

Seguirà su questo blog una reazione generale ed'animata discussione come accadde per l'innocua richiesta di Oliver Twist?

"Signor Limbkins, imploro il suo perdono, signore! Oliver Twist ha chiesto di averne dell'altra!" Ci fu una reazione generale. L' orrore era sul volto di tutti. "Dell' ALTRA !" esclamò il Signor Limbkins. "Si componga, Bumble, e mi risponda distintamente. Ho capito che lui ne abbia chiesta dell'altra, dopo aver mangiato la zuppa concessa dalla dieta?" "L'ha fatto, signore", rispose Bumble. "Quel Ragazzo sarà impiccato" disse il signore con il panciotto bianco. "Lo so, quel ragazzo sarà impiccato". Nessuno controvertì l'opinione profetica del signore. Ci fu un'animata discussione. 

Bè sapete cosa accadde a Oliver il giorno seguente, vero? Siete anche voi così crudeli?