La condizione femminile e la mentalità dell'epoca associata alla ristrettezza economica delle classi sociali meno agiate, diede un nuovo impulso e volto a ciò che divenne noto come "Il Grande Male Sociale": la prostituzione.

Come abbiamo visto in precedenza, Henry Mayew aveva suddiviso in 3 categorie le prostitute che operavano in Londra verso la fine del XIX secolo.

Purtroppo però erano presenti anche altre forme di prostituzione. Per questo motivo Mayew introdusse poi una quarta categoria: le donne che lavorano nei bordelli.
Queste donne possono venir descritte meglio come "schiave del sesso", poichè essenzialmente venivano tenute prigioniere in questi luoghi di dissolutezza. I clienti andavano in queste case di tolleranza, che spesso si spostavano, e pagavano la Tenutaria per i servigi delle sue ragazze. Le prostitute ricevevano solo una piccola quota dei soldi incassati per le loro prestazioni. Non era persmesso loro di lasciare il bordello se non per sporadiche passeggiate durante le quali venivano seguite ed osservate, da appositi controllori, per evitare che potessero fuggire o peggio lavorare in proprio.

Non bisogna poi dimenticarsi di quelle donne che non vengono considerate dalle precedenti classificazione e che seguivano il personale militare: le Mogli dei Marinai e le Ragazze dei Soldati.

Le Mogli dei Marinai erano donne che si attaccavano ai marinai quando questi arrivavano in porto. I marinai solitamente davano a queste ragazze tutti i propri soldi. Le donne avrebbero dovuto semplicemnete essere fedeli al marinaio mentre era in porto, e centellinare i suoi soldi per evitare che li spendesse tutti subito. Ovviamente la ragazza ci faceva un pò la cresta per guadagnarci qualcosa. Quando il marinaio poi salpava per un nuovo viaggio (che spesso portava via anni), la donna cercava un'altro marinaio. In questo modo la ragazza aveva più "mariti" che giravano per il mondo e che tornavano da lei quando prendevano porto. Queste donne non erano cattive e solitamente erano molto attente alle necessità dei loro uomini. Erano proprio come mogli, ma con differenti mariti.

Molte di loro lo facevano più per compagnia che per denaro. Il denaro non era molto ma poteva essere utile in tempi difficili. Queste ragazze potevano diventare indigenti se il flusso di marinai in porto si fosse interrotto per qualche ragione. Non tutti i marinai erano personale militare, alcuni potevano essere membri d'equipaggio di navi mercantili. Quando l'economia andava male e le merci non fluivano, le prime a risentirne erano proprio queste donne.

Le Ragazze dei Soldati erano tutta un'altra storia. Queste si legavano solitamente ad un'Unità militare, inizialmete diventando intima con uno dei soldati e poi venendo condivisa in caserma ogni qualvolta che un militare si stufava di lei. Queste donne sembrano più interessate allo stile di vita poichè più interessate ai soldati che al poco denaro che questi solitamente hanno.

Queste donne incassavano molto di più facendo lavori di lavanderia e sartoria per gli  altri militari della caserma. Spesso seguivano un reggimento per anni quando si trovava in patria. Se erano ancora giovani ed attraenti, quando il reggimento otteneva un'incarico all'estero, potevano cercare una nuova Unità a cui aggregarsi e continuare con questo stile di vita.

I Militari però, si sà, spesso avevano anche altre donne in città. I militari in libera uscita spesso frequentavano bordelli, case da gioco e prostitute.  Ed un militare squattrinato cerca l'offerta migliore per quel poco che ha. Esistevano quindi delle prostitute che si occupavano dei militari in licenza. Queste donne spesso erano vettori di sifilide ambulanti che, pur di ottenere un compenso adeguato, giacevano con tre o più militari per notte.

Come sosteneva Mayew:

"Queste donne sono più pericolose per la salute  dei soldati di Sua Maestà, che l'insieme di tutte le armi dei nemici di Sua Maestà."

La domanda creò l'offerta. Ed i più sprovveduti ed indigenti fornirono la merce. Il Grande Male Sociale attraversò tutti gli strati e divisioni sociali.