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Jack the Ripper, anche noto come La vera storia di Jack lo Squartatore, è un dramma televisivo britannico del 1988 sugli omicidi di Whitechapel nella Londra vittoriana.

Il film è stato prodotto in concomitanza del 100° anniversario degli omicidi ed è stato originariamente trasmesso in due episodi da 90 minuti - in serate consecutive - nell'ottobre 1988, in concomitanza di alcune date degli eventi originali, e presentandosi come una soluzione al mistero dell'epoca, utilizzando prove originali.

Utilizzando personaggi storici coinvolti nella vera e propria caccia all'assassino, Jack the Ripper è stato scritto da Derek Marlowe e David Wickes e diretto da quest'ultimo.

La serie del 1988 dismette il personaggio letterario di Sherlock Holmes apparso in Murder by Decree e si concentra invece sul detective Frederick Abberline, assistito dal sergente George Godley.

La serie è costruita come un Giallo deduttivo in cui gli spettatori sono portati a sospettare - in vari punti della narrazione - che i vari personaggi presentati possano essere Jack lo Squartatore.

Le ripresa iniziarono nell'ottobre 1987, con Barry Foster di Van der Valk nel ruolo di Abberline. La produzione venne però interrotta nel dicembre del 1987 quando la rete televisiva americana CBS si mostrò interessata al progetto e la maggior parte del cast e dello staff originale vennero sostituiti.

La serie venne quindi rielaborato come una co-produzione anglo-americana e venne deciso che un attore più famoso, e più vendibile negli USA, avrebbe interpretato il ruolo di Abberline. La parte venne così affidata a Michael Caine.1

Nella versione originale della serie, George Godley, il partner di Abberline doveva essere interpretato da Brian Capron, ma venne sostituito da Lewis Collins (conosciuto come Bodie nella serie d'azione The Professionals).

L'attore americano Armand Assante e l'attrice britannica Jane Seymour, entrambi ben noti al pubblico americano, vennero aggiunti al cast su suggerimento della CBS.

David Wickes fece poi in modo di fornire il minor numero possibile di informazioni ad attori e staff su chi sarebbe stato identificato come l'assassino.

Pertanto, girò anche quattro falsi finali - indicando George Lusk, l'Inspetore Spratling, il Sovrintendente Capo Arnold e Sir Charles Warren come lo Squartatore.

Secondo quanto riferito, solo otto membri del personale di Wickes venne reso partecipe della verità prima che la produzione terminasse.

Prima di trasmettere Jack the Ripper, il regista / scrittore David Wickes affermò anche di avere avuto accesso ai file di Scotland Yard sul caso e dichiarò che, per la prima volta in 100 anni, la sua produzione avrebbe rivelato la "vera" identità dell'assassino di Whitechapel. Dopo la pressione di Ripperologi come Melvin Harris e altri, Wickes venne costretto a ritirare tale affermazione. Tuttavia, la serie inizia con la dichiarazione:

"La nostra storia è basata su ricerche approfondite, tra cui una revisione dei file ufficiali con permesso speciale del Home Office e interviste con i principali criminologi e funzionari di Scotland Yard."

Chi legge questo blog abitualmente, si renderà conto di come la trama è abbastanza conforme ai fatti storici reali seppure si tratti di fiction.

Londra, autunno 1888. L'Ispettore Capo Frederick Abberline di Scotland Yard viene assegnato dai suoi superiori all'indagine sull'omicidio e la mutilazione brutale di una prostituta nella zona dell'East End di Londra. Con l'aumentare di cadaveri mutilati di altre prostitute nella stessa area, i giornalisti di tabloid londinesi - in particolare Benjamin Bates (Jonathan Moore) del The Star - innescano la frenesia pubblica. L'assassino viene soprannominato "Jack the Ripper" dopo che una lettera viene consegnata a Scotland Yard. Mentre lo Squartatore terrorizza Londra, la paura esplode in tutto il paese e il commissariato della polizia Sir Charles Warren ( Hugh Fraser) teme che una rivoluzione sia nell'aria nell'East End di Londra.

Non c'è carenza di sospetti per Abberline e il suo partner, il Sergente George Godley.

Questi sospetti includono l'attore americano Richard Mansfield ( Armand Assante) - che recita nel "Lo strano caso del Dr. Jekyll e Mr Hyde" in scena a Londra in quel periodo - il dottor Henry Llewellyn ( Michael Hughes) - chirurgo di polizia - George Lusk ( Michael Gothard) - agitatore socialista e presidente del Whitechapel Vigilance Committee - Robert Lees ( Ken Bones) - il chiaroveggente della regina Vittoria - il Prince Albert Victor ( Marc Culwick ) - nipote della regina - e il dottor Theodore Dyke Acland (Richard Morant) - genero di Sir William Gull ( Ray McAnally), chirurgo reale per la regina Vittoria ed esperto di malattie mentali.

La polizia e le autorità vogliono che gli omicidi vengano risolti a tutti i costi, ma Abberline e Godley affrontano enormi ostacoli mentre cercano la verità. Quando però l'assassino viene finalmente smascherato la sua identità viene messa a tacere per evitare lo scandalo.

La "rivelazione" della serie televisiva secondo la quale Sir William Gull sia Jack the Ripper non è nuova.

La serie si basa pesantemente sulla stessa teoria della cospirazione Reale/Massonica come nel film Murder by Decree del 1978, e successivamente proposta anche in From Hell (2001).

Questa teoria venne presentata per la prima volta negli anni '60 da Thomas E. A. Stowell, che pubblicò le sue rivendicazioni nel numero di novembre del 1970 di The Criminologist.
La teoria si trasformò poi nel bestseller Jack the Ripper: the final solution (1976) di Stephen Knight.

Il libro di Knight affermava già che Gull fosse lo Squartatore e, prima di allora, la teoria venne citata nella serie TV della BBC del 1973 dal titolo Jack the Ripper - due Episodi dei quali sono diretti da David Wickes.

Inoltre, il personaggio dell'assassino nel film Murder by Decree, identificato con il nome fittizio "Sir Thomas Spivey", venne basato su Sir William Gull.

Marlowe e Wickes mantengono le idee presentate in Jack the Ripper: the final solution secondo le quali William Gull fosse Jack the Ripper, ma alleggeriscono la maggior parte del resto della teoria.

Il coinvolgimento del Principe Albert Victor viene spiegata come una falsità logica in cui un indizio o un pezzo di informazioni è fuorviante e distoglie dalla questione effettiva. Non si parla di Walter Sickert, Annie Crook, del presunto bambino illegittimo di stirpe reale, di ricatti o Massoni. Infine, la spiegazione data per gli omicidi è la demenza, acquisita da Gull dopo una serie di ictus avvenuti nel 1887.

La serie presenta Gull che agisce da solo, con il solo supporto del cocchiere John Netley, e la cospirazione ed il cover-up entrano in gioco, su richiesta del commissario di polizia Sir Charles Warren, solo dopo l'arresto.

La serie differisce perciò dalla dichiarazione di Stephen Knight secondo la quale Warren fosse a conoscenza dell'identità dello Squartatore.

Lo script originale aderiva in realtà molto di più al volume di Stephen Knight, ma venne cambiato nel corso della produzione.

Questo viene anche raccontato da Jane Seymour - che ricordiamo tra l'altro come protagonista della serie televisiva La signora del West - che interpretò il ruolo dell'artista Emma Prentiss. 

Intervistata nel 2017, la Seymour dichiarò:

"Quando ottenemmo la sceneggiatura, questa implicava i Massoni e li vedeva coinvolti negli omicidi ma, quando finimmo di girare il film, non c'era praticamente alcuna menzione ad essi".

Ricordo inoltre che mediante il personaggio della Seymour, si ha una rappresentazione fittizia della vita di Frederick Abberline.

I dettagli della vita personale del detective - tra cui l'alcolismo e il rapporto con Emma Prentiss presentati nella serie - sono inventati. Nella vita reale, all'epoca degli omicidi del Ripper, Abberline era sposato con Emma Beament, figlia di un mercante. Inoltre, la rappresentazione di Abberline nella serie contraddice il fatto che questo credesse che lo Squartatore fosse in realtà George Chapman.

La serie venne premiata nel Regno Unito l'11 ottobre 1988 e negli Stati Uniti il ​​21 ottobre 1988 ed ottenne valutazioni estremamente elevate da entrambi i lati dell'Atlantico.

Esistono diverse edizioni del DVD di Jack the Ripper. Alcune includono, come funzionalità aggiuntive, un commento audio dal regista e co-sceneggiatore David Wickes, dell'assistente alla produzione Sue Davies e venti minuti di riprese originali con protagonisti Barry Foster e Brian Capron.

Vi lascio come sempre con il Trailer





1 - Ironicamente, quando Michael Caine si rifiutò di interpretare un serial killer che mutilava le donne in Frenzy di Alfred Hitchcock, fu Foster a sostituirlo.

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6 Responses so far.

  1. E' un film a cui sono molto legato perché il mio interesse per Jack lo Squartatore nacque da lì.

    Peccato per il finale completamente assurdo e per qualche libertà narrativa di troppo (tipo che lo Squartatore dovesse avere una carrozza perché si spostava troppo velocemente), però la ricostruzione storica è molto accattivante.

  2. Al fatto che il finale sia un po' tirato per i capelli posso anche concordare. Sul fatto invece che Jack lo Squartatore potesse utilizzare una carrozza per gli spostamenti è una cosa che dovrebbe venir tenuta in considerazione visto la mancanza di quantitativi di sangue sulle scene del crimine conformi al tipo di reato e relative mutilazioni. Spiegherebbe poi il motivo per cui nessuno lo avrebbe visto allontanarsi insanguinato dai luoghi degli omicidi. Ma come sempre servono delle prove e non delle supposizioni.

  3. Sul fatto invece che Jack lo Squartatore potesse utilizzare una carrozza per gli spostamenti è una cosa che dovrebbe venir tenuta in considerazione visto la mancanza di quantitativi di sangue sulle scene del crimine conformi al tipo di reato e relative mutilazioni.

    In questo senso hai ragione. Volevo dire che la motivazione per l'uso della carrozza non sta nella distanza tra il luogo dell'omicidio della Eddowes e quello della Stride (come sostenuto nel film) perché è una distanza che si copre facilmente in 15 minuti e i due omicidi sono avvenuti a 40 minuti di distanza.

  4. In questo senso è chiara la tua obiezione. È valida l'ipotesi ma non il presupposto offerto dal film.

  5. Unknown says:

    Complimenti per l'articolo. Vorrei sapere se è possibile acquistare in qualche modo il dvd in italiano,"o sperare un passaggio in tv?

  6. Ciao Alessandro. Al momento sembra solo disponibile la versione in Inglese di cui trovi il link commerciale sopra. Personalmente non ne ho mai vista una versione in italiano in commercio. Puoi provare a guardare se lo trovi in VHS su ebay. Francamente spero che con il 130° anniversario alle porte qualcuno lo riproponga sia sugli scaffali che in TV. Mi dispiace non poterti essere di maggior aiuto

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