The Ruling Class,  La classe dirigente nell'edizione italiana, è un film britannico britannico del 1972 prodotto da Jules Buck e diretto da Peter Medak.

Si tratta di un adattamento omonimo della satira teatrale di Peter Barnes e racconta la storia di un nobile britannico affetto da paranoia schizofrenica (interpretato da Peter O'Toole) che eredita un collegio del parlamento.

Tra gli altri interpreti possiamo ricordare Alastair Sim, William Mervyn, Coral Browne, Harry Andrews, Carolyn Seymour, James Villiers e Arthur Lowe.

Il film venne descritto come un "fallimento commerciale" ma da allora è diventato un Cult Movie classico.

La trama inizialmente è esilarante e l'interpretazione di Peter O'Toole nei panni di Jack Gurney è eccezionale e merita di essere guardata.

A seguito della morte per asfissia accidentale di Ralph Gurney, il 13° Conte di Gurney (Andrews), Jack Gurney diventa il 14° Conte di Gurney.

Jack è uno schizofrenico paranoico che pensa di essere Gesù Cristo e sconvolge la famiglia e gli amici con discorsi sul "tornare al mondo" per portare amore e carità, manifestando la sua voglia di cantare e danzare o la strana abitudine di dormire appeso ad una croce.  Come malato di mente, quando si trova di fronte a fatti insopportabili - come la sua identità come conte - Jack li mette nella sua "pentola a pressione" e questi scompaiono.

Lo zio senza scrupoli, Sir Charles (Mervyn), lo fa sposare con la sua amante, Grace (Seymour), nella speranza di ottenere un erede e mettere il nipote in un'istituto di igiene mentale. Il piano tuttavia fallisce quando Grace si innamora di Jack.

Intanto, la moglie di Sir Charles, Lady Claire (Browne), che odia il marito e quindi ama Jack solo per ripicca, inizia ad andare a letto con il dottor Herder (Michael Bryant), lo psichiatra di Jack, nel tentativo di convincerlo a curarlo rapidamente. Herder tenta la psicoterapia intensiva, ma senza risultati.


La notte in cui Grace entra in travaglio, Herder fa un ultimo sforzo per curare Jack presentandogli McKyle (Nigel Green), un'altro paziente che crede di essere Cristo - o come il paziente si definisce, "Il Messia ad alta tensione" - e che lo sottopone all'elettroshock.

Il piano funziona. Grace mette al mondo un bambino sano. Jack proclama: "Io sono Jack, sono Jack".

La famiglia pensa che sia tornato mentalmente lucido, ma in realtà il 14° Conte di Gurney ora crede di essere Jack lo Squartatore.

E da qui il film prende tutta un'altra piega.

Sir Charles invia uno psichiatra (Graham Crowden) a giudicare e valutare Jack, certo che il nipote verrà spedito in un manicomio per tutta la vita. Ma ancora una volta tutto fallisce quando lo psichiatra scopre che Jack è un vecchio compagno del Eton College e lo dichiara sano.

Jack uccide Lady Claire - in un attacco di rabbia quando l'anziana signora cerca di sedurlo - ed accusa del fatto il maggiordomo comunista, Tucker (Lowe). Sir Charles soffre di un ictus debilitante e il dottor Herder ha un tracollo nervoso dopo aver compreso cosa ha fatto Jack.

Jack assume la sua posizione alla Camera dei Lord con un discorso ardente a favore di pene capitali e corporali. I suoi colleghi applaudono ignari che il discorso sia le farneticazioni di un folle.

Infine anche Grace viene uccisa. L'urlo terrorizzato della donna è accompagnato dal suono di un bambino che ripete "Sono Jack, sono Jack", suggerendo che il figlio abbia ereditato la follia del padre.

Nonostante la reazione contrastante della critica al film, la performance di O'Toole venne elogiata universalmente e ottenne numerosi riconoscimenti e premi prestigiosi, tra cui una candidatura all'Oscar come Miglior Attore. La pellicola venne presentata al Festival del Cinema di Cannes del 1972.

Ciò che rende eccezionale The Ruling Class - e difficile per alcuni - è la sua scandalosa mescolanza di generi e la sua ambizione. Non solo ci sono allusioni a Shakespeare e Marlowe, ma anche Wilde e alle farese di Whitehall e una trama che evoca i successi della Hammer Film Productions.

Vi lascio come sempre con il trailer