Oggi, sulle pagine di Redjack, vi parlo di un serial killer noto a tutti, almeno di nome.¹ Per farlo sfrutto la possibilità di recensire The Trail of Ted Bundy: Digging Up the Untold Stories, libro di Kevin M Sullivan già autore di The Bundy Murders: A Comprehensive History.

Theodore Robert Bundy

Theodore Robert Bundy (nato Theodore Robert Cowell, 24 Novembre 1946 - 24 gennaio 1989) è stato un assassino seriale americano, sequestratore, stupratore, ladro, e necrofilo che aggredì e uccise numerose giovani donne e ragazze nel corso degli  anni 70 di questo secolo, e forse anche prima.

Bundy venne considerato bello e carismatico da molte delle sue giovani vittime femminili - tratti che sfruttò per conquistarne la fiducia.

Solitamente si avvicinava alle vittime in luoghi pubblici, fingendo lesioni o invalidità, o impersonando una figura di autorità, prima di sopraffarle e di aggredirle in luoghi più appartate. In alcune occasioni, fece semplicemente irruzioni notturne in abitazioni private, bastonando le sue vittime mentre dormivano.

Spesso - come accade per molti serial killer - Ted rivisitava le sue scene del crimine secondarie per ore, aveva rapporti sessuali con i cadaveri in decomposizione - fino a quando putrefazione e distruzione dei corpi da parte di animali selvatici,  rendeva impossibile ulteriori interazioni. Decapitò almeno 12 delle sue vittime, e conservò alcune delle teste mozzate nel suo appartamento come Souvenirs.

Inizialmente incarcerato nello Utah nel 1975 per sequestro di persona aggravato e tentata aggressione, Bundy diventò sospettato in una lunga lista di omicidi irrisolti in più stati americani.

Affrontò un'accusa di omicidio in Colorado, progettò due fughe e ulteriori aggressioni - tra cui tre omicidi - prima della sua nuova cattura in Florida nel 1978, dove ricevette tre condanne a morte.

Poco prima della sua esecuzione, dopo più di un decennio di rifiuti, confessò 30 omicidi commessi in sette stati tra il 1974 e il 1978.²

Bundy è morto sulla sedia elettrica nella prigione Raiford a Starke, in Florida, il 24 gennaio 1989.

« I'm the most cold-hearted son of a bitch

you'll ever meet. »

- Ted Bundy ³

The Bundy Murders: A Comprehensive History è un esame approfondito della vita di Bundy e della sua follia omicida ed è tratto da trascrizioni legali, corrispondenza privata e interviste con gli investigatori e pubblici ministeri che lavorarono sul caso.

Utilizzando queste fonti, l'autore Kevin Sullivan, svela nuove informazioni su diversi omicidi. La biografia segue Bundy dalla sua infanzia e storia familiare alla sua esecuzione sulla sedia elettrica.

The Trail of Ted Bundy: Digging Up the Untold Stories  offre nuove informazioni dai documenti ufficiali del caso in aree non coperte nel volume precedente.

Coprendo queste cose in quello che era da considerarsi una biografia approfondita del killer, con uno sguardo momento per momento agli omicidi, non avrebbe avuto alcun senso - almeno in quel momento - trattare determinati argomenti o punti di vista.

Hanno però perfettamente senso in The Trail of Ted Bundy, un viaggio a ritroso nel tempo, in un mondo in cui Ted Bundy sta uccidendo giovani donne e ragazze nelle zone del Pacifico nord-occidentale.

Kevin M Sullivan

È la storia raccontata da chi ha conosciuto Ted. Il lettore può scoprire così le loro storie, molte delle quali fin ora inedite.

Incontrerete gli amici delle vittime, che condivideranno la loro conoscenza in merito alle vittime, così come alla loro perdita personale, e alcuni fatti - rivelati in questo libro - che, per rispetto dei loro amici defunti,  sono stati originariamente tenuti nascosti anche agli investigatori a quei tempi.

È anche la storia di coloro che diedero la caccia a Bundy nel corso di una straordinariamente difficile e lunga indagine, così come le storie di coloro che lo hanno tenuto sotto custodia.

Il libro contempla anche quelle persone che, a causa della loro associazione con il  caso Bundy, si sono ritrovate con la vita cambiata per sempre.

Quindi, mentre The Bundy Murders: A Comprehensive History ci racconta la vita e le azioni di "un sadico sociopatico che traeva piacere dal dolore altrui e dal senso di potere che provava verso le sue vittime, sia quando stavano per morire, che dopo"⁴, The Trail of Ted Bundy: Digging Up the Untold Stories ci presenta tutta la storia del caso Bundy attraverso le testimonianze dirette di chi ha vissuto la tragedia - davanti o dietro ai cordoni di contenimento delle scene del crimine - facendoci capire non solo l'efferatezza del serial killer ma anche come gli stessi eventi siano stati vissuti da amici, conoscenti, investigatori e poliziotti.

Per questo libro, l'autore ha viaggiato in ogni stato in cui Bundy ha "operato", offrendo così al lettore una vivida descrizione di come questi luoghi siano oggi.

Questo libro ci offre la possibilità di vedere, percepire e comprendere un aspetto che spesso - anche dal criminologo più esperto - viene dimenticato: il riflesso che questo tipo di omicidi così cruenti ha sulle persone e sulla società.

Un riflesso che sbiadisce con il passare del tempo per molti, ma che rimane indelebilmente impresso nell'animo e nella mente di chi ne è stato coinvolto - anche solo facendo ricerca.
Un riflesso che alcuni temono di esporre, per evitare di essere associati al carnefice, e che altri tacciono per rispetto dei defunti.

Tutto questo è espressione del mondo malato di un serial killer, tutto questo è espressione di Ted Bundy, tutto questo è The Trail of Ted Bundy: Digging Up the Untold Stories.

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¹ - Ted Bundy è stato spesso nominato su questo blog nella serie di post Nella Mente di un Serial Killer

² - Il conteggio reale delle vittime rimane sconosciuto, e potrebbe essere molto più alto (anche oltre 50 vittime).

³ - Affermazione di Ted Bundy durante l'interrogatorio in seguito al suo arresto nel 1978 a Pensacola, Florida

⁴ - Ann Rule, The Stranger Beside Me, New York, Pocket Books