Society of United Irishmen
Come abbiamo accennato nell'articolo precedente, i membri della Society of United Irishmen avevano numerosi punti di vista differenti, divisioni e opinioni differenti su argomenti diversi, alcuni dei quali persistevano anche quando la Società decise di muoversi in un'unica direzione.

Mentre molte delle divisioni erano esclusivamente tra i membri della Società, ce ne furono alcune specifiche anche tra le sezioni di Belfast e Dublino.

Un problema nella realizzazione di politiche creò difficoltà sin dai primi anni della società. Questioni come il suffragio universale maschile, la limitazione di franchigie, e lo scrutinio segreto - solo per citarne alcune - divisero membri delle sezioni sia di Belfast che di Dublino.

Un altro problema di divergenza fu quello sui rapporti tra l'Irlanda e la Gran Bretagna. La United Irishmen fin dall'inizio cercò un parlamento pienamente indipendente e rappresentante per l'Irlanda, libera dall'interferenza dell'establishment britannico, conservando tuttavia  l'Unione delle Corone - ideali che seguirono quelli del Irish Patriot Party. Alcuni però, come Theobald Wolfe Tone, pensavano che una completa separazione sarebbe stata una benedizione per l'Irlanda.

L'identità culturale del periodo del Patriot Party e dei Irish Volunteers (1770 - 1780), tema centrale del riformismo, visto come modo per raggiungere anche un nazionalismo culturale, rimase slegato dalle tendenze politiche e, anche all'interno dell'United Irishmen, c'erano attivisti a cui l'argomento non interessava minimamente.

La composizione e la condotta dei due rami principali della Società mostravano anche forti differenze.

La società di Belfast era prevalentemente costituita da un gruppo affiatato di componenti della classe media Presbiteriana della città, guidata da un comitato interno che si riuniva in segreto.

La società di Dublino, invece, manteneva le sue riunioni in pubblico, e i suoi membri erano principalmente Cattolici  Protestanti provenienti da una vasta gamma di estrazioni sociali e professionali.

L'ideale di uguaglianza religiosa e l'emancipazione cattolica fu un impegno centrale della United Irishmen. Il movimento di riforma nei primi anni '80 del XVIII secolo era limitato alla minoranza protestante in Irlanda, e questo venne visto come la chiave del fallimento per ottenere l'emancipazione.

Alcuni come Tone si resero conto che questo movimento venne "costruito su fondamenta troppo strette", e che per aver successo sarebbe stato necessario anche il sostegno dei cattolici.

Nel 1790 il Comitato Cattolico, un associazione di laici Cattolici il cui scopo era promuovere il rispetto dell'autorità papale, cerca ulteriori riforme a favore dei cattolici irlandesi. Alcuni membri del Comitato cattolico come un John Keogh avevano già aderito alla Society of United Irishmen, e Tone era segretario della Comitato.

Nel 1791, il governo approvò la legge Roman Catholic Relief 1791, che garantiva alcune concessioni ai cattolici. Nel 1792, una riunione cittadina a Belfast, vide una dichiarazione a favore della totale emancipazione cattolica, contro il suggerimenti per un processo graduale.

Nel tentativo di evitare un'alleanza tra il Comitato Cattolico e protestanti radicalizzati, il governo durante il 1792 promulgò altri emendamenti  che abrogavano alcune leggi contro i cattolici. Nonostante questo, ai cattolici venne ancora fermamente rifiutato l'affrancamento politico.

I metodi impiegati dal Comitato Cattolico per promuovere la propria causa causò sentimenti contrastanti tra i membri della United Irishmen, e generò  un certo timore che se le cose fossero continuate in questo modo,  i conservatori moderati nella Società se ne sarebbero andati.

Lavorando insieme al Comitato Cattolico, la Society of United Irishmen nel 1793 aveva ottenuto più concessioni per i cattolici, e il conseguente scioglimento del Comitato mise fine alla loro alleanza. L'emancipazione cattolica però non era ancora stata ottenuta, e la Società continuò a premere per essa.

La maggior parte della leadership e degli ideologi della Society of United Irishmen erano nati in famiglie presbiteriane. Mentre dal 1791 la Società si dichiarava non settaria e cercava di unire tutti gli irlandesi, a prescindere dalla religione o origine, molti membri erano cresciuti con un modello di settarismo che si era diffuso nel XVIII secolo in Irlanda. Non era un'impresa da poco convincere Cattolici, Protestanti e Dissenzienti a mettere da parte le loro differenze e vedere l'altro semplicemente come compagno irlandese.

Sebbene il progetto incontrò notevole successo, il settarismo venne rapidamente riconosciuto dall'establishment britannico come un utile alleato nella lotta contro la Society of United Irishmen.

La situazione politica ed organizzativa della Società, a causa delle sue diversità politiche e religiose, il settarismo interno e la forte ispirazione agli ideali della Guerra d'indipendenza Americana e della Rivoluzione Francese, portarono conseguenze nel 1793, quando la Francia dichiarò guerra alla Gran Bretagna.

La leadership degli United Irishmen si divise in coloro che volevano aspettare aiuti dai francesi prima di ribellarsi al Governo Britannico e, gli elementi più radicali che volevano farlo subito senza aspettare. La soppressione di una sanguinosa ribellione preventiva, scoppiata nella contea di Leitrim nel 1793, portò la prima fazione a prevalere sugli animi di ribellione e si formarono così delle alleanze con il governo francese rivoluzionario. La Society of the United Irishmen diventa alleata della Francia contro l'Inghilterra e aspetta un supporto militare francese sul territorio Irlandese.

William Drennan
Preoccupati per la presenza francese, l'amministrazione di Dublino concesse alcune riforme, permettendo il voto ai cattolici e permettendo di diventare avvocati e/o di iscriversi al Trinity College di Dublino. Il focatico, pagata da tutte le famiglie, venne abolito nel 1795, e venne fondato il seminario di St. Patrick a Maynooth. Ai cattolici venne anche concessa la possibilità di unirsi alla milizia e svolgere compiti come informatori su eventuali attività degli United Irishmen.

Nel 1794, William Drennan diventò il primo leader della Society of United Irishmen ad essere arrestato e processato per sedizione, seguito poi dal Reverendo William Jackson. Il movimento venne così messo fuori legge ma continuò in segreto e sempre più determinato a spingere una rivolta contro il dominio britannico.

Nel 1795 la fedeltà della gerarchia della chiesa cattolica venne confermata con la fondazione del seminario di Maynooth. A quel punto, la Chiesa Cattolica e la Repubblica Francese divennero nemici a causa della Scristianizzazione della Francia durante la Rivoluzione francese.

Nel 1795 la United Irishmen si alleò con i Defenders1, una società segreta agraria cattolica con lo scopo di proteggere i cattolici dagli attacchi dell'associazione protestante dei Peep O'Day Boys, la componente del conflitto settario che emerse nella contea di Armagh. Dopo la Battaglia del Diamante nel 1795, dove un ramo del Peep O'Day Boys conosciuti come Orange Boys sconfisse un forza di Defenders, venne fondato l'Orange Order - una fratellanza in stile massonico giurata al mantenimento della Protestant Ascendancy - che ripudiò le attività del Peep O'Day Boys per "gli oltraggi di Armaghche seguìrono la battaglia.

Nel 1796, sotto il comando del generale Hoche, una flotta francese con 15.000 soldati salpò per l'Irlanda  e trascorse giorni in vista della costa della contea di Cork alla baia di Bantry ma, a causa delle condizioni meteorologiche non potè attraccare. I resti della flotta, non distrutta o catturata dalla Marina Inglese sotto il comando del Capitano Sir Edward Pellew, tornò in Francia e venne utilizzata su altri fronti.

Orange Order
Il governo britannico rispose alla minaccia anche spazzando via gran parte della dirigenza degli United Irishmen e impose la legge marziale nel marzo 1797, nel tentativo di spezzare il movimento riformista irlandese con l'uso di terrore durante le ricerche di armi.

La formazione dell'Ordine di Orange si rivelò particolarmente utile come alleato a tale scopo in quanto in possesso della dettagliata conoscenza locale sulle attività dei propri nemici.

Il disarmo dell'Ulster del 1797, dove gli United Irishmen avevano radicalizzato con successo sia presbiteriani che cattolici, vide come conseguenza l'assassinio, la tortura e la detenzione di migliaia di cattolici delle contee di Antrim, Down e Armagh, e di centinaia di protestanti sospettati di simpatizzare per la Society of United Irishmen.

La tecnica del Divide et Impera del Governo Britannico, alimentò la lotta tra i gruppi settaristi generando una profonda divisione della popolazione irlandese.

Nel marzo 1798 gli informatori infiltrati nella Society of United Irishmen permisero al Governo di spazzar via la maggior parte della leadership durante unl raid a Dublino.

Questo, insieme alla legge marziale imposta su gran parte del paese, mise l'organizzazione irlandese sotto forte pressione.

I militanti, a questo punto guidati da Samuel Neilson e Lord Edward Fitzgerald, decisero di ribellarsi senza l'aiuto francese il 23 maggio1798.

Parleremo della Rivolta irlandese del 1798 nel prossimo articolo.




1 - Nel 1790 si organizzarono in una Fratellanza segreta, estremamente capillare, vincolata da giuramenti e  composta da logge, guidata da un Gran Maestro e un Comitato. I Defenders furono fortemente influenzati dalla massoneria, e costituiti principalmente dalle classi inferiori cattoliche. Nonostante le Leggi Penali, alle quali erano soggetti, i loro giuramenti comprendevano anche quello di obbedienza a Re Giorgio III, ai suoi successori, e al governo. Il giuramento in sé venne rivisto più volte, ma mantenne il suo carattere centrale seppur concentrandosi maggiormente su lealtà e solidarietà.

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