Joseph Isaacs, nato nel 1858 è un ebreo polacco 30enne fabbricante di sigari, che ha risieduto alla casa alloggio di Mary Cusins  a Little Paternoster Row, Spitalfields, per 3 o 4 giorni. Cusins ​​divenne sospettoso di Isaacs dopo che lo ha sentito camminare sul pavimento della sua stanza per tutta la notte. Un altro inquilino, Cornelius Oakes, ha dichiarato che Isaacs spesso si cambiava i vestiti ed è stato sentito minacciare con violenza tutte le donne di età superiore ai diciassette anni. Quando improvvisamente scompare dalla sua stanza dopo l'omicidio di Mary Kelly, Cusins ​​è diventata ancora più sospettosa, porta quindi i suoi sospetti alla polizia che, perquisisce la sua stanza e nota che ha dimenticato un arco di violino.

La polizia, ipotizza che Isaacs sarebbe tornato per l'arco, chiede quindi a Cusins di fare attenzione e eventualmente segnalare il suo ritorno.

Il 5 dicembre 1888, Isaacs ritorna per recuperare l'arco. Cusins ​​lo segue. Isaacs va al banco dei pegni di Julius Levenson, e dopo aver distratto il proprietario, ruba un orologio del valore di 30 scellini e scappa. Isaacs è stato arrestato il giorno successivo in Drury Lane e portato sotto forte scorta alla stazione di polizia Leman Street.

Frederick George Abberline (Photo credit: Wikipedia)

I giornali credono che la polizia abbia arrestato Jack lo Squartatore, e sentono dire all'Ispettore Abberline "Tieni questo tranquillo, abbiamo preso l'uomo giusto alla fine, questa è una grande cosa" ad uno dei suoi ufficiali.

Isaacs è stato interrogato da Abberline, ma deve aver dato un racconto soddisfacente di se stesso, poichè successivamente è stato solo accusato del furto dell'orologio. Isaacs è stato descritto come di bassa statura, con baffi neri, che indossa un cappotto di Astrakan e sembra corrispondere al sospetto descritto da George Hutchinson. Questo spiegherebbe il motivo per cui la polizia abbia dato tale importanza ed abbia sospettato di Isaacs con tanta tenacia.