Testimone all'inchiesta di Elizabeth Stride.

Un barbiere che visse nella casa alloggio al 32 di Flower and Dean Street per diciotto mesi prima dell'inchiesta.

Accompagnato da John Arundell, identificò il corpo di Elizabeth Stride all'obitorio e che la conosceva come "Long Liz", oltre che con il suo vero nome.

L'ultima volta l'ha vista tra le 18.00 e le 19.00 di sabato 29 settembre 1888 nella cucina della casa alloggio dove "vestita e pronta per uscire" gli chiese in prestito di una spazzola per abiti.

Disse che indossava una giacca nera ornata di pelo - che vide all'obitorio - e un fazzoletto di seta colorata intorno al collo.

Elizabeth Stride non disse a Preston dove sarebbe andata quella sera, né a che ora sarebbe tornata.

Preston è stato in grado di fornire all'inchiesta alcuni dettagli sulla storia di Elizabeth Stride, non tutti risultati però essere affidabili.

Sapeva che era nata in Svezia ed era venuta in Inghilterra al servizio di un gentiluomo straniero. Crede che la donna abbia circa 35 anni e sia stata sposata, ma che suo marito sia annegato nel disastro della Princess Alice nel 1878. L'aveva anche sentita dire che una volta possedeva un caffè in Chrisp Street, Poplar.

Era anche a conoscenza di un incidente in cui la donna venne messa in prigione per ubriachezza e disordine al Queen's Head pub in Commercial Road (più probabilmente Commercial Street) quattro o cinque mesi prima.

Charles Preston ha anche affermato di averla sentita parlare fluentemente in un'altra lingua mentre si trovava nella pensione.