Per questo ho messo la licenza Creative Commons, ho informato Casebook: Jack the Ripper del mio sito in lingua italiana, ho messo avvisi e bloccato i comandi di selezione, copia ed incolla. Tutto per tutelare il lavoro di ricerca, di traduzione, di divulgazione - mio e delle fonti che uso - forse è anche per questa mia "professionalità" che vengo apprezzato in Italia e all'estero.
Mentre mi aggiravo tra le pagine di questo sito, che si presenta come "il portale italiano su jack lo squartatore più completo, con tutte le vittime, le autopsie, i sospettati..." mi sono accorto che in alcuni casi il testo mi suonava estremamente familiare.
Ebbene sì, alcuni articoli riportati come farina del suo sacco, sono in realtà un plagio a Redjack.
Come faccio a dirlo? Bè giudicate voi stessi...
Il giorno 12 Novembre 1888 alle ore 18:00, George Hutchinson, un operaio disoccupato ed ex sposo, si presenta alla polizia di Commercial Street per dare una testimonianza relativa all'omicidio di Mary Kelly avvenuta qualche giorno prima. Purtroppo la sua deposizione viene rilasciata ad inchiesta conclusa. La deposizione viene raccolta dal Sergente Edward Badham (ID 31H).
Hutchinson fornisce un dettagliato resoconto di un sospetto visto con Mary Kelly poco prima che venisse uccisa. La descrizione dettagliata che Hutchinson da, e che secondo alcuni autori Ripperologi è fin troppo dettagliata, ha indotto alcuni a vederlo con un crescente sospetto. Ecco la dichiarazione di Hutchinson...
- tratto dal blog incriminato -
Ok! Le fonti possono essere le stesse, ma le traduzioni solitamente differiscono in stile e parole. Se poi ti definisci il "portale più completo" verifichi che non ci siano altre fonti nella stessa lingua che hanno fatto la stessa traduzione - cosa che evidentemente ha fatto per poi fare il copia/incolla.2
Se ti capita un'articolo già tradotto... fai un'altra traduzione, cambi le parole, fai un riassunto... Le alternative sono molteplici ma se è presente una licenza Creative Commons, come nel mio caso, fornisci almeno un link alla fonte.
Le licenze CC permettono di modificare i termini di copyright da "tutti i diritti riservati" ad "alcuni diritti riservati" consentendo così di soddisfare al meglio le esigenze degli autori di opere creative.
L'intenzione delle CC è quella di evitare i problemi che le attuali leggi sul copyright creano per la diffusione e la condivisione delle informazioni permettendo a chi detiene dei diritti di copyright di trasmetterne alcuni al pubblico e conservarne altri.
Come potete vedere, Redjack ricade sotto la licenza CC BY NC ND - la più restrittiva.
Permette agli altri di accedere all'opera senza però modificarla e svilupparla commercialmente, riconoscendo comunque l'autore originale - il sottoscritto.
La licenza informa inoltre che il mio lavoro è basato sul materiale di Casebook: Jack the Ripper e che permessi ulteriori rispetto alle finalità della presente licenza possono essere disponibili presso il mio sito - ovvero, per altro chiedetemi il permesso.
Dovete attribuirmi tramite link la paternità dell'opera.
Volete fare un collage di miei articoli su un dato argomento?
Volete vendere un libro basato sul mio lavoro?
Dovete chiedermi il permesso e poi attribuirmi tramite link - o altra dicitura - la paternità dell'opera di riferimento.
Questo articolo è basato su un lavoro di Redjack.
Ecco cosa bastava inserire nell'articolo descritto sopra. Un semplice link di testo. Uno per ogni articolo copiato spudoratamente.
Purtroppo però, sebbene i media ci dicano che siamo in un'era popolata da nativi digitali, queste semplici regole di quieto vivere e rispetto per il lavoro altrui vengono dimenticate e cestinate per ottenere una visibilità o notorietà fittizia.
Ovviamente l'autore deve poter contattare l'usurpatore e l'utilizzo di mail farlocche rende questa procedura spesso solo una perdita di tempo. Difficilmente si ottiene una risposta. Ci si può allora avvalere delle mail di segnalazione abusi fornite dai provider di servizio per la cancellazione dei contenuti.3
Penso che il picco più alto di visite sul sito lo abbia fatto io mentre facevo copia di tutto il materiale per realizzare un archivio di prove, avere i link di riferimento e vedere cosa mi è stato copiato e cosa no, scoprendo così che anche Wikipedia è caduta vittima del suo copia incolla frenetico.5
Comunque - che tu utente usurpatore legga o meno il mio blog regolarmente - ti ho beccato!
Chi deve sapere sà! La comunità di ripperologi internazionale è stata informata.
Ora, dopo questo avviso amichevole, ti consiglio di dare credito ai miei post e/o immagini prima che decida di passare alle vie burocratiche.
Come hai visto è semplice. Per dubbi o chiarimenti puoi contattarmi.
Sappi comunque che dal 2014, non c’è più bisogno di un processo, né di una denuncia alle autorità. Il tutto, oggi, passa per la procedura “accelerata”, introdotta con il nuovo regolamento Agcom.
Prevenire è meglio che curare.
Uomo avvisato, mezzo salvato.
Chi ha orecchie per intendere...
1 - Non avevo ancora pubblicato il primo post che già avevo ricevuto critiche e commenti negativi sull'iniziativa che mi consigliavano di desistere perchè non sarei durato più di un anno.
2 - In alcuni casi il plagio è reso ancora più visibile dal fatto che all'interno dello stesso articolo alcuni dati passano da sistema metrico decimale a sistema di Misura Britannico (Imperiale) o viceversa - probabilmente facendo dei copia incolla da miei articoli differenti non se ne è accorto. Non si spiega altrimenti perchè convertire una misura e non l'altra. Comunque guardando i suoi articoli e i miei è evidente che dove il sottoscritto non converte... anche lui non converte.
3 - Anche se spesso i provider sono i primi a non prendersi le responsabilità sui contenuti dei loro utenti e rimandano ad un contatto diretto tra gli interessati.
4 - Da quello che ho visto ha fatto circa 6300 visite e 2850 visitatori in 3 anni - una media di 5.8 visite al giorno o 2 utenti che guardano 3 pagine. Wow! Proprio il portale italiano sull'argomento.
5 - Anche lì bastava dare un link e cancellare le innumerevoli note dal testo lasciate poi senza alcun riferimento
Dovete chiedermi il permesso e poi attribuirmi tramite link la paternità dell'opera.
Volete vendere un libro basato sul mio lavoro?
Dovete chiedermi il permesso e poi attribuirmi tramite link - o altra dicitura - la paternità dell'opera di riferimento.
Questo articolo è basato su un lavoro di Redjack.
Ecco cosa bastava inserire nell'articolo descritto sopra. Un semplice link di testo. Uno per ogni articolo copiato spudoratamente.
Purtroppo però, sebbene i media ci dicano che siamo in un'era popolata da nativi digitali, queste semplici regole di quieto vivere e rispetto per il lavoro altrui vengono dimenticate e cestinate per ottenere una visibilità o notorietà fittizia.
Ovviamente l'autore deve poter contattare l'usurpatore e l'utilizzo di mail farlocche rende questa procedura spesso solo una perdita di tempo. Difficilmente si ottiene una risposta. Ci si può allora avvalere delle mail di segnalazione abusi fornite dai provider di servizio per la cancellazione dei contenuti.3
Penso che il picco più alto di visite sul sito lo abbia fatto io mentre facevo copia di tutto il materiale per realizzare un archivio di prove, avere i link di riferimento e vedere cosa mi è stato copiato e cosa no, scoprendo così che anche Wikipedia è caduta vittima del suo copia incolla frenetico.5
Comunque - che tu utente usurpatore legga o meno il mio blog regolarmente - ti ho beccato!
Chi deve sapere sà! La comunità di ripperologi internazionale è stata informata.
Ora, dopo questo avviso amichevole, ti consiglio di dare credito ai miei post e/o immagini prima che decida di passare alle vie burocratiche.
Come hai visto è semplice. Per dubbi o chiarimenti puoi contattarmi.
Sappi comunque che dal 2014, non c’è più bisogno di un processo, né di una denuncia alle autorità. Il tutto, oggi, passa per la procedura “accelerata”, introdotta con il nuovo regolamento Agcom.
Prevenire è meglio che curare.
Uomo avvisato, mezzo salvato.
Chi ha orecchie per intendere...
1 - Non avevo ancora pubblicato il primo post che già avevo ricevuto critiche e commenti negativi sull'iniziativa che mi consigliavano di desistere perchè non sarei durato più di un anno.
2 - In alcuni casi il plagio è reso ancora più visibile dal fatto che all'interno dello stesso articolo alcuni dati passano da sistema metrico decimale a sistema di Misura Britannico (Imperiale) o viceversa - probabilmente facendo dei copia incolla da miei articoli differenti non se ne è accorto. Non si spiega altrimenti perchè convertire una misura e non l'altra. Comunque guardando i suoi articoli e i miei è evidente che dove il sottoscritto non converte... anche lui non converte.
3 - Anche se spesso i provider sono i primi a non prendersi le responsabilità sui contenuti dei loro utenti e rimandano ad un contatto diretto tra gli interessati.
4 - Da quello che ho visto ha fatto circa 6300 visite e 2850 visitatori in 3 anni - una media di 5.8 visite al giorno o 2 utenti che guardano 3 pagine. Wow! Proprio il portale italiano sull'argomento.
5 - Anche lì bastava dare un link e cancellare le innumerevoli note dal testo lasciate poi senza alcun riferimento
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![JACK THE RIPPER : and the Whitechapel Murders [BOX SET]](https://i.gr-assets.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1170599890l/62166._SX50_.jpg)
Non sapevo del regolamento Agcom ma immagino la stizza. Ore di ricerche e traduzioni e poi arriva uno e col tasto destro (magari non sa neanche del ctrl) e si prende tutto. Ed è anche possibile che i motori di ricerca, vedendo un contenuto duplicato, penalizzino l'originale.
Ciao StepHania, si deve esser messo d'impegno per copiare. Come potrai notare sul mio blog il tasto destro del mouse non funziona e non è possible selezionare e fare copia. Sarà per questo che poi si è buttato su Wikipedia.
Non so chi penalizzino i motori di ricerca... di certo non fa piacere ma è cmq una dimostrazione del lavoro di qualità che sto facendo. Non copi l'ultimo della classe.