The Worst Street in London di Fiona Rule  è la straordinaria storia di Dorset Street in Spitalfields, la peggior strada di Londra, fin dall'inizio del XVII secolo attraverso la sua caduta nel vizio e violenza con prostitute, truffatori, protettori e assassini, tra cui Jack lo Squartatore.

Nonostante la sua variegata storia, la posizione della strada è in realtà eccellente per le imprese. È vicino alla City e ai Docks.

Come tutta Londra, l'area assorbì regolarmente grandi gruppi di rifugiati. I primi ad arrivare furono gli ugonotti - protestanti che fuggirono dalla Francia cattolica nel 1600. Molti erano tessitori di seta qualificati e portarono lavoro nell'area.

Più tardi arrivarono gli immigrati irlandesi - che fuggivano dalla carestia - e gli ebrei russi - che scappavano dai pogrom e dalla rivoluzione.

Ogni ondata di immigrati portò cambiamenti e causò un'incremento della popolazione locale facendo diventare l'area uno degli agglomerati più densamente popolati di Londra.

Il luogo cambiò poi da area economicamente prosperosa di Londra a luogo di indicibile povertà.

All'inizio del XVIII secolo il noto criminale Jack Sheppard era legato alla zona. Più tardi, ci fu Jack lo Squartatore, che trovò le sue vittime per le strade affollate di Lodging House e prostituzione.

The Worst Street in London non è solo un libro sul crimine, ma anche sui tentativi del governo di migliorare la situazione locale - ma che spesso peggiorò solo le cose.

Ad esempio, con il Cross Act del 1875 (Artisans and Laborers Dwellings Act) si tentò di demolire e sostituire le abitazioni e proprietà non idonee. Anche se le intenzioni erano buone, i risultati furono disastrosi, con i proprietari ad essere gli unici ad arricchirsi con gli sfratti e i senzatetto che ne derivarono.

È una lettura interessante, anche se a volte è un po' ripetitiva. Se volete sapere come Dorset Street è cambiata dai tessitori di seta francesi ai gemelli Kray, questa è la lettura che fa per voi. Una fonte sicuramente interessante per chi studia e ricerca i crimini di Whitechapel di Jack lo Squartatore e che, in accoppiata con altri testi simili, fornisce un approfondimento sull'argomento crimini e povertà dell'East End di Londra.