Nel 1842, Gull fu nominato insegnante di Materia Medica presso il Guy's Hospital, ed il Tesoriere Harrison gli diede una piccola casa in King Street ed uno stipendio annuo di £ 100. Nel 1843, fu nominato Docente di Filosofia Naturale. In questo periodo, inoltre, ricoprì il posto di Medical Tutor e, in assenza del personale, condivise con il signor Stocker la cura dei pazienti in ospedale. Nello stesso anno fu nominato Sovrintendente medico dei reparti dei lunatici, e fu in gran parte dovuto alla sua influenza che questi casi dopo poco cessarono di essere trattati in ospedale, e le corsie furono convertiti da questo uso.
Durante tutto questo periodo i diversi compiti assegnati a Gull gli hanno dato ampie opportunità di sviluppare la sua esperienza medica. Ha trascorso gran parte della sua vita all'interno dei reparti dell'ospedale, a tutte le ore del giorno e spesso di notte.
Michael Faraday |
Dal 1846 al 1856, il dottor Gull ricoprì l'incarico di Docente di Fisiologia e Anatomia comparata al Guy's Hospital.
Nel 1847, Gull venne nominato Professore Fulleriano di Fisiologia presso la Royal Institution of Great Britain, incarico che ricoprì per due anni, durante i quali iniziò una stretta amicizia con Michael Faraday, in quel momento Professore Fulleriano di Chimica. Nel 1848, venne nominato Fellow of the Royal College of Physicians. E' stato anche nominato Resident Physician al Guy's Hospital.
Sir William Cameron Gull |
La coppia ebbe tre figli: Caroline Cameron Gull (1851 - 1929) che sposò Theodore Dyke Acland, il figlio di Sir Henry Acland; Cameron Gull che nacque nel 1858 ma morì in tenera età ; ed infine William Cameron Gull (1860 - 1922).
Il dottor Gull divenne un Doctor of Civil Law (DCL) di Oxford nel 1868, un Fellow of the Royal Society nel 1869, Legum Doctor (LL.D.) dell'Università di Cambridge nel 1880 e dell'Università di Edimburgo nel 1884. Fu un Crown member del General Medical Council 1871-1883, e rappresentante dell' Università di Londra nel Consiglio dal 1886. Nel 1871 fu eletto Presidente della Clinical Society of London.
Il Principe di Galles |
Il Principe di Galles mostrò i primi segni di malattia il 13 novembre 1871 mentre si trovava alla residenza reale di Sandringham, Norfolk. Inizialmente, fu visitato dal Dr. Lowe di King's Lynn e dal dottor Oscar Clayton, i quali pensarono che la febbre fosse causata da una ferita ad un dito. Dopo una settimana, senza alcun segno di miglioramento, venne diagnosticata la febbre tifoide e furono inviati Gull il 21 novembre, e Sir William Jenner il 23. I due scoprirono che l'attacco di tifo venne complicato da una bronchite e che il principe fosse in pericolo di vita. Per il mese successivo, bollettini quotidiani vennero rilasciati da Sandringham e pubblicati nelle stazioni di polizia di tutto il paese.
Sir William Gull venne anche nominato Medico dello staff di Sua Maestà la Regina Vittoria. In questo periodo, ci furono quattro medici dello staff della Regina. Ognuno ricevette uno stipendio annuo di £ 200. Tuttavia, essendo queste in gran parte nomine onorarie, solo Sir William Jenner ( il medico di livello più alto) e la sua assistente ebbero realmente la possibilità di servire la Regina.
Nel prossimo articolo vedremo come si conclude la vita del dottor Sir William Gull e per quali motivi viene ricordato e citato ancora oggi.
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Questa sezione delle biografie è bellissima!
Una domanda anche se non so se sia il posto giusto dove postarla, ma mi veniva in mente leggendo i tuoi ultimi post.
In moltissime teorie la fine degli omicidi di Jack viene collegata all'ingresso in manicomio del sospettato.
Personalmente sono più propensa ad una soluzione più banale come una polmonite che lo ha ucciso.
Secondo te c'è un'effettiva escalation di violenza e pazzia negli omicidi che procede in modo così lineare da far pensare "ok alla fine era davvero diventato così pazzo e fuori controllo che lo hanno rinchiuso"?
Perchè a me non sembra e quindi ho difficoltà a credere al naturale "happy ending" del manicomio.
L'interruzione dell'attività di Jack collegata ad un ipotetico manicomio per me non è un elemento sufficientemente forte alla stessa stregua di chi dice che aveva finito di uccidere tutte le donne che doveva uccidere e per questo ha smesso.
Tu che dici?C'è effettivamente un aumento lineare di follia nella successione degli omicidi?
La sezione Biografie continuerà ad ampliarsi. Mi piace poter far conoscere la vita di alcune "persone chiave" dell'intera vicenda.
Visto com'erano i manicomi del XIX secolo, non so se sia veramente un happy ending. Penso che sia più una speranza nell'animo vittoriano poichè non era possibile concepire una tale brutalità per un essere umano soprattutto britannico. Per questo spesso si guardava ad immigrati.
E' possibile che ci sia stata un'escalation. Si è passati da pugnalate a mutilazioni ed espianto d'organi...