Probabilmente il più grande esploratore spirituale del XVIII secolo, Emanuel Swedenborg (1688-1772), ha trascorso molto del suo tempo a Londra.

Emanuel Swedenborg (Photo credit: Wikipedia)

Di origini svedesi, Emanuel Swedenborg è stato uno scienziato, filosofo, teologo, rivelatore, e, agli occhi di alcuni, mistico cristiano. È considerato tra i precursori dello spiritismo. Swedenborg ha avuto una carriera prolifica come scienziato e inventore: si è occupato di chimica, anatomia, matematica, filosofia, filomazia, musicologia, alchimia, massoneria, omeopatia, astrologia, chiromanzia, e si dice che parlasse fluentemente in ben undici lingue. Una delle sue più interessanti invenzioni fu il prototipo dell'attuale Hovercraft.

Nel 1741, all'età di 53 anni, è entrato in una fase spirituale in cui ha iniziato a sperimentare sogni e visioni. Ciò lo ha portato al "risveglio spirituale", con il quale ha ricevuto la rivelazione in cui è stato designato da Dio per scrivere The Heavenly Doctrine e riformare il cristianesimo. Secondo la dottrina celeste, il Signore ha aperto gli occhi spirituali di Swedenborg, in modo che da allora in poi potesse visitare liberamente il paradiso e l'inferno e parlare con gli angeli, demoni ed altri spiriti. Fra le altre cose, Swedenborg ha detto che questi spiriti hanno guidato la sua interpretazione delle Sacre Scritture ed ha sostenuto di essere uno dei pochi uomini in grado di comunicare con l'aldilà.

Negli ultimi 28 anni della sua vita, Swedenborg ha scritto 18 opere teologiche pubblicate, e molte altre che sono rimaste inedite. Alcuni seguaci di The Heavenly Doctrine ritengono che, delle sue opere teologiche, solo quelle pubblicate da Swedenborg sono completamente d'ispirazione divina.

Una serie di importanti uomini di cultura, sia scrittori che artisti, sono stati influenzati dai suoi scritti, tra cui Johnny Appleseed, William Blake, Jorge Luis Borges, Daniel Burnham, Arthur Conan Doyle, Ralph Waldo Emerson, John Flaxman, George Inness, Henry James Sr., Carl Jung, Immanuel Kant, Honoré de Balzac, Helen Keller, Czesław Miłosz, August Strindberg, D. T. Suzuki, e W. B. Yeats. La sua filosofia ha avuto un grande impatto sul duca di Södermanland, poi re Carlo XIII di Svezia, che, come Gran Maestro della Massoneria svedese (Svenska Frimurare Orden), ha costruito il suo sistema unico di gradi e ha scritto i suoi rituali.

Emanuel Swedenborg ha vissuto a Wellclose Square, un antico covo di notabili esoteristi, tra cui il rabbino Falk.

Rabbi Dr Hayyim Samuel Jacob Falk (Photo credit: Wikipedia)

Rabbi Dr Hayyim Samuel Jacob Falk ( 1708 - 17 Aprile 1782) è stato un rabbino, cabalista pratico e alchimista. E' noto anche come il Baal Shem di Londra. Baal Shem in lingua ebraica significa "Maestro del Nome" e si riferisce alla storica occupazione ebraica di certi rabbini cabalisti che possedevano la conoscenza di come usare i Nomi di Dio per guarigioni con la Cabala pratica, per fare miracoli, esorcismi e benedizioni.

Nel 1742 è arrivato a Londra dopo essere sfuggito al rogo da parte delle autorità di Westfalia che lo accusano di stregoneria.
Ricevuto con ospitalità a Londra, Falk rapidamente guadagna la fama come un cabalista e operatore di miracoli, e molte storie sui suoi poteri si diffondono. Può far si che una candela sottile rimanga accesa per settimane; un incantesimo potrebbe riempire la sua cantina con il carbone; un piatto lasciato ad un banco di pegni sarebbe "scivolato" di nuovo a casa sua. Quando un incendio ha minacciato di distruggere la Grande Sinagoga ha evitato il disastro scrivendo quattro lettere ebraiche sui pilastri della porta.

Prestiti su pegno e speculazioni di successo gli hanno permesso di acquisire una confortevole fortuna. Ha lasciato ingenti somme di denaro in beneficenza, ed i supervisori della United Synagogue di Londra ancora oggi distribuiscono annualmente alcuni pagamenti lasciati da lui per i poveri.

Falk teneva un diario contenente registrazioni di sogni ed i nomi cabalistici degli angeli. Questo può essere trovato nella biblioteca della United Synagogue di Londra. Nel 2002 Michal Oren ha pubblicato il diario e una biografia di Falk. Il diario è scritto in ebraico ed è molto criptico.

Sempre nel XVIII secolo, il poeta, pittore ed esoterista londinese William Blake (1757-1827) è diventato uno di una lunga tradizione di scrittori il cui lavoro può essere necessario riconsiderare, nel contesto di una scoperta recente; non un tempio, libro o manufatto, ma un portale, apparentemente situato nel giardino di Saint Marylebone Church.

Occultisti moderni sostengono che il portale sia una sorta di stargate che conduce ad una dimensione e coscienza alternativa, accessibile solo dagli iniziati. Il campo energetico di questa porta cosmica si dice che si estenda sino a  Primrose Hill (luogo di cui abbiamo già parlato qui), che è appunto la distesa di terra di cui  Blake parla nel suo poema epico Jerusalem.

Lord Byron e la figlia di Lord Nelson sono stati battezzati in Saint Marylebone Church; Francis Bacon vi ci si è sposato, così come Robert Browning e Elizabeth Barrett. Charles Dickens visse non a molta distanza da essa. Hanno tutti tratto l'energia occulta del portale per migliorare la loro arte?