Con l'avvicinarsi del XX secolo, Londra diventa esotericamente legata all'antico Egitto ed ad altre città sacre, quando un obelisco dall'antica capitale di Heliopolis viene installato sulla riva sud del Tamigi. Come Roma e Parigi prima, e New York poco dopo, Londra ora possiede uno degli artefatti più altamente "carichi" secondo la tradizione antica, un obelisco egizio; un potente talismano al dio del sole.
L'obelisco di Londra è nella City of Westminster, sul Victoria Embankment nei pressi del Golden Jubilee Bridges. E' vicino alla stazione della metropolitana Embankment. È stato presentato al Regno Unito nel 1819 da Muhammad Ali, sovrano d'Egitto e Sudan, in commemorazione delle vittorie di Lord Nelson nella battaglia del Nilo e di Sir Ralph Abercromby nella battaglia di Alessandria nel 1801. Anche se il governo britannico ha accolto con favore il gesto, ha rifiutato di finanziare la spesa di trasporto a Londra.
L'obelisco è rimasto ad Alessandria fino al 1877 quando Sir William James Erasmus Wilson, un noto anatomista e dermatologo, ha sponsorizzato il suo trasporto a Londra ad un costo di circa £ 10.000 (una somma considerevole a quei tempi). L'obelisco è stato estratto dalla sabbia in cui è rimasto sepolto per quasi 2.000 anni ed è stato racchiuso in un grande cilindro di ferro, 28 m. di lunghezza e 4,9 m. di diametro, progettato dall'ingegnere John Dixon,e soprannominato Cleopatra, per volere del capitano Carter. Aveva una prua e una poppa verticali, un timone, due chiglie, un albero per bilanciare le vele e un ponte coperto. Questo serviva da pontile galleggiante che doveva essere rimorchiato a Londra dalla nave Olga, comandata dal capitano Booth.
L'impresa incontra il disastro il 14 ottobre 1877 quando, in una tempesta nel golfo di Biscaglia, la Cleopatra comincia selvaggiamente a beccheggiare diventando ingovernabile. L'Olga invia un battello di emergenza con sei volontari, ma la barca si capovolge e tutti i sei membri dell'equipaggio finiscono in mare - i loro nomi compaiono oggi su una targa di bronzo attaccata ai piedi dell'obelisco. Il capitano Booth sulla Olga alla fine riesce a portare la sua nave accanto alla Cleopatra, per salvare il capitano Carter e cinque membri dell'equipaggio. Il capitano Booth dichiara la Cleopatra "abbandonata e affondata", ma invece il pontile galleggiante va alla deriva nella baia fino a quando, trovata quattro giorni dopo da rimorchiatori spagnoli, viene salvata dal piroscafo Fitzmaurice, di Glasgow, e portato a Ferrol in Spagna per le riparazioni. Il proprietario della Fitzmaurice presenta una richiesta di salvataggio di £ 5000 che deve venir pagata prima della partenza da Ferrol, la cifra finale è poi stata negoziata e fissata a £ 2.000. Il rimorchiatore Anglia della William Watkins Ltd, sotto il comando del capitano David Glue, è poi incaricato a trainare la Cleopatra di nuovo al Tamigi. Il 21 gennaio 1878, al loro arrivo nell'estuario, i bambini della scuola di Gravesend hanno la giornata libera. Un modello ligneo del obelisco viene collocato al di fuori della sede del Parlamento, ma la posizione è respinta, così l'Ago di Londra viene finalmente eretto sul Victoria Embankment il 12 settembre 1878.
Durante la posa dell'obelisco nel 1878 una capsula del tempo viene nascosta nella parte anteriore del piedistallo, che contiene: un set di 12 fotografie delle più belle donne inglesi del periodo, una scatola di forcine per capelli, una scatola di sigari, alcune pipe, un set di pesi imperiali, un biberon, giocattoli di alcuni bambini, un rasoio, un martinetto idraulico e alcuni campioni del cavo utilizzato per la messa in posa dell'obelisco, un modello in bronzo del monumento, un set completo di monete britanniche, un rupia, un ritratto della regina Vittoria, un resoconto della strana storia del trasporto del monumento, le planimetrie su pergamena, una traduzione delle iscrizioni geroglifiche, copie della Bibbia in diverse lingue, una copia di Giovanni 3:16 in 215 lingue , una copia del Whitaker's Almanack, una guida ferroviaria Bradshaw, una mappa di Londra e copie di 10 quotidiani.
La sfinge ha protetto Londra da un disastroso destino?
In ricordo di questo evento, il danno non è stato riparato ed era chiaramente visibile sotto forma di fori e scheggiature sulla zampa destra di una sfinge. I lavori di restauro sono stati effettuati nel 2005. Il Mastro Muratore originale che ha lavorato sulle fondamenta di granito è Lambeth - nato William Henry Gould (1822-1891).
Una leggenda metropolitana nata durante la Seconda Guerra mondiale afferma che le streghe inglesi si fossero riunite per assistere Winston Churchill nel dissuadere Hitler dall'avanzare sulla Gran Bretagna. Date le tradizioni occulte di Londra di quel periodo, chi può dire che le streghe non abbiano giocato la loro parte nello sforzo bellico?
Spring-heeled Jack (Photo credit: Wikipedia) |
I primi presunti avvistamenti di Spring-heeled Jack si sono verificati a Londra nel 1837 e l'ultimo avvistamento segnalato è, secondo la maggior parte della letteratura secondaria, avvenuto a Liverpool nel 1904.
Secondo alcuni resoconti, nel mese di ottobre 1837, una ragazza di nome Mary Stevens sta camminando a Lavender Hill, dove lavora come domestica, dopo aver visitato i suoi genitori a Battersea. Mentre sta attraversando Clapham Common, una strana figura le balza addosso da un vicolo buio. Dopo averla immobilizzata con una forte presa delle sue braccia, comincia a baciarle il viso, mentre le strappa i vestiti e tocca le sua carni con i suoi artigli, che sono, secondo la deposizione della fanciulla "freddi ed umidi come quelli di un cadavere". In preda al panico, la ragazza grida, facendo fuggire rapidamente l'attaccante dalla scena. Il trambusto ha portato molti residenti a lanciare subito una ricerca per l'aggressore, che però non viene trovato.
Il giorno successivo, si dice che l'uomo nero di Londra, vicino alla casa Mary Stevens, abbia scelto una vittima molto diversa, inaugurando un metodo che apparirà anche nei rapporti successivi: salta davanti ad una carrozza di passaggio causandone la perdita di controllo, lo schianto, ed il grave ferimento del cocchiere. Diversi testimoni affermano che la figura sia scappata saltando un muro alto circa 2,7 m mentre farfuglia qualcosa con una squillante ed acuta risata.
A poco a poco, la notizia dello strano personaggio inizia a diffondersi, e ben presto la stampa e il pubblico gli da il nome di "Spring-heeled Jack".
La leggenda del vampiro di Highgate ha le sue radici nei racconti di creature che popolano la zona nord di Londra, luoghi utilizzati da Bram Stoker per ambientare il suo Dracula. La pratica del satanismo non era insolita a Londra ed alcuni credono che la creatura con gli occhi di fuoco sia stata creata tramite riti satanici e che sia rimasta in questo regno, e solo più tardi sia diventata nota come Spring-Heeled Jack o il vampiro di Highgate. Speculazione a parte, ci si chiede se la leggenda di Dracula sia stata ispirata dalle tradizioni segrete di Londra.
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