In questo lavoro provocatorio di archeologia letteraria, Tom Wescott, colloca questi primi omicidi nel loro contesto storico e scava per portare alla luce nuove prove e fatti principali non visti in oltre 125 anni.
The Bank Holiday Murders è l'unico libro del suo genere. Evita l'approccio stanco di insoddisfacenti "soluzioni finali" a favore di una solida ricerca, il ragionamento logico e nuove informazioni.
Gli indizi seguiti non sono tratti dalla fantasia ma dai reali rapporti della polizia e resoconti della stampa dell'epoca. Le domande poste da Wescott sono quelle suggerite inizialmente dagli investigatori originali, ma che si sono perse nelle pieghe del tempo sino ad ora. Le risposte fornite sono convincenti e, a volte esplosive. Tra le rivelazioni ci sono:
- Nuove informazioni che collegano gli omicidi Smith & Tabram allo stesso killer
- La prova che la polizia non credette ai testimoni chiave in entrambi i casi
- La prova che almeno uno di questi testimoni stava lavorando con l'assassino
- Nuove prove che collegano molte delle vittime e che possono portare al loro vero assassino
- Informazioni su Emily Horsnell, la prima vera vittima negli omicidi di Whitechapel
- Le verità nascoste di "Leather Apron" e il suo ruolo nello svelare il mistero del Ripper.
- La prova di un sergente di polizia corrotto che ostacolava le indagini. Stava proteggendo lo Squartatore?
- Molto altro.
The Bank Holiday Murders: The True Story of the First Whitechapel Murders ci porta più vicini che mai alla verità che si cela dietro la storia di Jack lo Squartatore e che piacerà di sicuro ai fan di Paul Begg, Stewart P. Evans, Philip Sugden, Donald Rumbelow, Ann Rule, Patricia Cornwell così come ai lettori di vero crimine vittoriano, veri misteri di vita e casi storici irrisolti in generale.
Categories:
Blog,
Emma Smith,
Jack the Ripper,
Libro,
London,
Martha Tabram,
Mary Ann Nichols,
Non-Fiction,
review,
Serial killer,
The Bank Holiday Murders,
Tom Wescott,
Whitechapel
Rate this posting:
Che dirti?Mi hai messo una gran voglia di leggerlo e quindi finisce dritto dritto nella mia Wish List! :)
Certamente lo leggerò verso la fine dell'estate, il giusto modo per prepararsi all'autunno...:P
L'idea del tuo blog di postare nei giorni precisi degli omicidi è una cosa che mi è piaciuta tantissimo ed è stato un modo decisamente insolito di ravvivare il mio interesse per l'autunno che invece solitamente è una stagione che mi annoia. :)
Anch'io ce l'ho in wishlist e spero di recuperarlo prestissimo. Il libro sembra molto interessante ed annuncia qualche colpo di scena sicuramente intrigante. Sicuramente il libro di Wescott mi porterà a scrivere ancora sulle prime vittime di Jack.
Presto parlerò ancora di omicidi e "aprirò" nuovi punti di vista analizzando ancora quelle che vengono considerate vittime non canoniche dello Squartatore.