Montague John Druitt (1857–1888): barrister, c...
Montague John Druitt (1857–1888)
(Photo credit: Wikipedia)
Nella prima parte di questo articolo, abbiamo visto chi fosse Montague John Druitt e come il 31 Dicembre 1888 venga trovato galleggiante nel Tamigi da Henry Winslade.

Secondo la testimonianza del fratello William (che ha identificato il
 cadavere), Druitt è stato licenziato dalla Blackheath School per qualche motivo sconosciuto (alcuni autori suggeriscono l'ipotesi che Druitt sia stato licenziato per le sue tendenze omosessuali, che lo hanno portato molestare i suoi studenti. Questa è pura congettura). La data del suo licenziamento è ambigua, come si può vedere nella  sola relazione nota sopravvissuta dell' inchiesta, copiata in parte qui sotto dall'Acton, Chiswick & Turnham Green Gazette del 5 gennaio 1889:

"William H. Druitt affermò di vivere a Bournemouth e di essere un avvocato civilista. Il defunto era suo fratello, che aveva 31 anni compiuti. Era un avvocato penalista ed un assistente insegnante alla Blackheath School. Aveva passato una notte col testimone verso la fine di Ottobre. Il testimone aveva saputo da un amico l'11 di Dicembre che non si sapeva nulla del defunto nei suoi appartamenti da oltre una settimana. Il testimone andò allora a Londra per fare indagini, e a Blackheath scoprì che il defunto era finito in guai seri con la scuola, ed era stato licenziato. Questo accadeva il 30 di Dicembre. Il testimone fece frugare le cose del defunto presso la sua residenza, e trovò un documento indirizzato a lui (accluso). Il Coroner lesse la lettera, che diceva quanto segue: - "Da venerdì mi sentivo che stavo diventando come la mamma, e la cosa migliore per me era morire". Il testimone, continuando, disse che il defunto non aveva mai tentato il suicidio prima di allora. Sua madre era diventata malata di mente il Luglio scorso. Non aveva altri parenti.

Come osserva Sugden, la data citata del 30 Dicembre è tanto ambigua quanto impossibile. La costruzione stessa delle frasi fa sì che possa essere sia riferita alle indagini di William che al licenziamento di Druitt. Se è riferita alle prime, è dubbio che William abbia aspettato diciannove giorni dopo aver saputo che suo fratello era scomparso, per fare indagini riguardo a dove fosse presso la Blackheath School. Se è riferita al secondo, tuttavia, è probabilmente sbagliata, poiché Druitt viene scoperto il giorno dopo il 30 Dicembre, e venne stimato che fosse stato in acqua per almeno tre settimane. Sugden conclude, con ragionevole certezza, che il 30 Dicembre è un errore di trascrizione per il 30 Novembre, una data che ha molto più senso.

Supponendo che fosse il 30 novembre il giorno in cui si è verificato il licenziamento di Druitt, i pochi fatti del caso andrebbero a posto, ammesso che, il suo licenziamento, l'abbia spinto al suicidio. Il 30 era un venerdì, che richiama la sua lettera di suicidio: "Da venerdì mi sentivo che stavo diventando come la mamma, e la cosa migliore per me era morire". Inoltre, bisogna ricordare che tra i suoi beni c'erano due assegni per £50 e £16, rispettivamente. Questi potrebbero essere stati gli assegni di liquidazione dello stipendio di Druitt al momento del suo licenziamento. Infine, è stato anche trovato un biglietto di ritorno non utilizzato da Hammersmith a Charing Cross datato 1 dicembre.

Montague Druitt (1857–1888), a suspect in the ...
Montague Druitt (1857–1888)
 (Photo credit: Wikipedia)
Ancora, un'altra domanda sorge spontanea: quando si è suicidato Druitt? La sua lapide pone la data della sua morte al 4 dicembre, molto probabilmente dalla testimonianza di William che disse che "dall'11 di Dicembre non si sapeva nulla del defunto da più di una settimana". Notare l'uso delle parole "più di" - questo suggerisce una data precedente il 4 dicembre. Sugden pone la data al 1 dicembre, il giorno dopo il suo licenziamento.

Questo dipinge un quadro di un avvocato di successo, improvvisamente preoccupato del licenziamento al suo secondo lavoro a Blackheath. Accetta i due assegni di liquidazione dal suo ex datore di lavoro ed imbronciato torna a casa, mentre pensieri suicidi entrano nella sua mente. La mattina dopo, scrive la sua piccola nota, cammina verso il Tamigi con quattro pietre in ciascuna tasca, forse dà un'occhiata ai suoi assegni un'ultima volta, e si getta nell'acqua gelida. Tutto sembra avere senso.

Tutto, salvo per quale motivo. Druitt era ancora un avvocato di successo, il suo impiego a scuola era solo un mezzo secondario per guadagnare denaro. Era piuttosto altolocato e ben noto nello strato sociale, e avrebbe potuto facilmente trovare un altro lavoro se necessario. Allora, perché il suicidio?

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