Il caso Maybrick, o Il Mistero di Aigburth come è inizialmente conosciuto dalla stampa di Liverpool, ha affascinato criminologi per oltre un secolo.
James Maybrick (Photo credit: Wikipedia) |
Chiacchiere contro Florence iniziano quando diventa chiaro che ha una relazione con un altro broker di cotone, Alfred Brierley, che vive al 60 di Huskisson Street. Una cameriera, Alice Yapp, aprendo una lettera, che le era stato chiesto di inviare al sig. Brierly, scopre che Florence ha scritto che James è vicino alla morte. Una ricerca della casa da parte dei fratelli Maybricks porta alla scoperta di notevoli quantità di arsenico e la polizia decide quindi di agire.
Il post mortem iniziale non mostra tracce di veleno e il corpo di James Maybrick viene riesumato il 30 maggio per analizzare campioni del cuore, dei polmoni e reni. Anche se questi mostrano molto poche tracce di arsenico, Florence viene trovata colpevole di omicidio volontario da parte del giudice, il che significa che deve sostenere un processo presso la Corte di Assise di Liverpool.
Quattro giorni prima che venga impiccata, il Ministro degli Interni ribalta il verdetto di colpevolezza poichè non è inconfutabile che James Maybrick è effettivamente morto per avvelenamento da arsenico. Tuttavia, Florence è ancora condannato all'ergastolo per "tentativo di amministrare arsenico al marito con l'intento di omicidio". Questo è un reato per il quale Florence non è mai stata portata in tribunale, ma continua a vivere dietro le sbarre nei penitenziari di Woking e Aylesbury.
Dopo il suo rilascio Florence torna in America dove scrive il libro, My Fifteen Lost Years. Vive i suoi ultimi anni come un reclusa a Gaylordsville, nel Connecticut. Pochi dei residenti conosce la vera identità di Florence e la signora che un tempo aveva affascinato la Liverpool vittoriana muore sola e senza un soldo il 23 ottobre 1941.
Ma James Maybrick ritornerà a far parlare di se nel 1992.
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Il giudice Stephen era il padre di virginia Woolf. Sia il suo comportamento che quello della regina Vittoria dimostrano la volontà di condannarla in quanto adultera e non x l'assassinio. Se va a studiarsi il puritanesimo della genia dei Stephen ne avrà immediata conferma. Master James nonno del giudice... era della setta di Clapham. Ciaooooo
Per essere corretti, Il giudice Stephen era lo zio di Virginia Woolf essendo il fratello di Sir Leslie Stephen, il padre di Virginia.