James Maybrick
James Maybrick
(Photo credit: Wikipedia)
Nel 1991, compare un documento che viene presentato come il diario di Jack lo Squartatore. L'autore del diario non menziona il suo nome, ma offre sufficienti indizi e riferimenti coerenti con la vita di James Maybrick e le abitudini che i lettori ovviamente dovrebbero credere appartenenti al serial killer londinese. L'autore del documento descrive dettagliatamente presunte azioni e crimini in un periodo di diversi mesi, prendendo in considerazione anche le cinque vittime più comunemente accreditate allo Squartatore, così come altri due omicidi che fino ad oggi non sono storicamente identificati.

Il diario viene presentato al mondo da Michael Barrett, disoccupato, ex commerciante di rottami metallici di Liverpool, che sostiene di averlo ricevuto da un amico, Tony Devereux, in un pub. Quando quest'ultimo viene interrogato, la storia cambia.


Ann, la moglie di Barrett, ex Graham, dice che il diario è della sua famiglia da tutto il tempo che può ricordare. Ha chiesto a Devereux di darlo al marito che ha aspirazioni letterarie e lei pensa che potrebbe scriverci sopra un libro. La donna non vuole dire al marito che la sua famiglia possedeva questo libro perché pensa che il marito possa chiedere informazioni a suo padre e le relazioni tra i due uomini non sono delle migliori.

Il libro viene  pubblicato come The Diary of Jack the Ripper  nel 1993 con grande controversia. Alcuni esperti non danno alcun credito al libro sin dall'inizio, immediatamente viene respinto come un falso, anche se alcuni sono aperti alla possibilità di originalità. Il dibattito è spesso acceso, ed uno scrittore osserva che la "saga del diario Maybrick è confuso, complicato e inevitabilmente tortuoso ".

Test effettuati sull'inchiostro usato nel diario hanno prodotto risultati contraddittori.

Nel gennaio 1995, Michael Barrett giura in due Affidavit separati che è l'autore del manoscritto, scritto sotto sua dettatura da sua moglie Anne Barrett, e conosciuto come The Jack the Ripper Diary. In aggiunta alla confusione, l'avvocato di Barrett ripudia la dichiarazione giurata del suo cliente, e Barrett revoca poi il ripudio.

Alcune persone, tra cui Robert Smith, l'attuale proprietario del diario ed originario editore del libro associato scritto da Shirley Harrison, insistono nel dire che il documento potrebbe essere autentico. Essi sostengono che i metodi di datazione scientifici hanno stabilito che il libro e l'inchiostro utilizzato per scriverlo sono del XIX secolo; che i sintomi della dipendenza da arsenico, accuratamente descritti nel libro, sono noti a pochissime persone; che alcuni dettagli degli omicidi presenti nel libro erano noti solo alla polizia ed allo stesso Squartatore prima della pubblicazione; e che una delle fotografie originali della scena del crimine mostra la sigla "FM" scritto su un muro dietro il corpo della vittima in quello che sembra essere sangue. Questi, sostengono, che le lettere si riferiscano a Florence Maybrick, la moglie di James, la cui infedeltà potrebbe essere la motivazione alla base degli omicidi. Queste affermazioni sono respinte dalla maggioranza degli esperti.

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