Nell'articolo "I Macellai Levy" abbiamo visto come Jacob Levy, macellaio di Middlesex Street, possa avere qualche connessione con l'omicidio di Catherine Eddowes avvenuta la notte del 30 settembre 1888 in Mitre Square.

I sospetti su Jacob derivano non solo dalla sua professione (come macellaio avrebbe potuto avere le conoscenze e le abilità per perpetrare gli omicidi di Whitechapel), non solo per la sua appartenenza alla comunità ebraica dell'East End, ma anche per la reticenza di suo cugino Joseph Hyam Levy, uno dei 3 testimoni presenti quella notte a Church Passage, nel fornire informazioni su un sospetto durante l'inchiesta per il brutale assassinio della Eddowes. Possiamo inoltre constatare come l'altezza di Jacob corrisponda esattamente all'altezza del sospetto "dichiarata" dal cugino durante l'inchiesta.

È interessante notare inoltre che, tre giorni prima della sua morte, Catherine Eddowes era tornata da un viaggio nel Kent asserendo di conoscere l'identità dell'assassino di Whitechapel. Nelle ultime ore della sua vita, è stata costantemente vista nelle vicinanze di Aldgate, non molto lontano dal luogo in cui il malato e folle macellaio ebreo Jacob Levy viveva. Catherine era ubriaca al 29 di Aldgate High Street quando viene arrestata e condotta alla stazione di polizia di Bishopgate. Chi le ha pagato da bere?
Certo Jacob avrebbe potuto. Jacob era un macellaio e la sua attività guadagnava abbastanza bene. Non dobbiamo dimenticarci che Jacob al momento del suo arresto nel 1886* aveva in tasca 32£ 10s 9d (gran bella cifra per l'epoca).
Inoltre l'anno 1891 coincide non solo con la morte di Jacob ma anche con l'inspiegabile e definitiva chiusura dei file ufficiali della polizia sul caso.

Il Dr. Frederick Gordon Brown, chirurgo della City of London Police, che era presente all'esame post mortem della Eddowes presso la camera mortuaria di Golden Lane, aveva ipotizzato che la conoscenza di anatomia del malfattore potesse appartenere a qualcuno con l'abitudine di sezionare animali. Qualche anno più tardi, nel 1905, in una riunione del Crimes Club, ha nuovamente sostenuto che i tagli inflitti su Catharine Eddowes indicassero un macellaio. Inoltre, Godfrey Lushington, funzionario al Ministero degli Interni, era dell'opinione che gli omicidi del Doppio Evento (Stride e Eddowes) fossero il lavoro di un Ebreo.

Non dobbiamo poi dimenticare di quanto detto da Albert Bachert nei giorni seguenti il Doppio Evento. Bachert, il 29 settembre 1888, probabilmente poche ore dopo l'arresto della Eddowes, ha incontrato uno strano uomo al The Three Tuns Hotel che faceva strane domande sulle prostitute dell'area. Per le sue dichiarazioni ai giornali sembra poi essere stato minacciato da Jack lo Squartatore.


Circa sei settimane dopo l'omicidio Eddowes, il testimone George Hutchinson riferisce di aver visto un uomo dall'aspetto ebraico in compagnia di  Mary Jane Kelly la notte dell'omicidio di Millers Court, e pensa di averlo visto nuovamente qualche tempo dopo in Petticoat Lane**.

Certo tutti questi dati, ed il fatto di vivere poco distante da Goulston Street, dove la notte del 30 settembre 1888 vennero ritrovati un misterioso graffito e parti del grembiule della Eddowes, non provano che Jacob Levy fosse Jack lo Squartatore. Tutte queste sono prove indiziarie ma permettono di considerare il macellaio ebreo un possibile sospettato



* Arresto 1886: trascrizione del processo MORRIS PHILLIPS, MOSS WOOLF, JACOB LEVY per furto, 5 Aprile 1886. (Ringrazio ancora Tracy I'anson per il suo aiuto e supporto nelle mie ricerche).

** Petticoat Lane: Ricordo ai lettori che nel 1830 la strada cambia nome e diventa Middlesex Street.

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