Questo articolo non vi parlerà di dove localizzare le vittime di Jack lo Squartatore sulla mappa di Whitechapel. Questo articolo vi spiegherà come i luoghi degli omicidi potrebbero essere stati scelti a tavolino dall'assassino. Una fredda e calcolata premeditazione.

Il serial killer o assassino seriale è un pluriomicida, di natura compulsiva, che uccide, con una certa regolarità nel tempo e con un modus operandi caratteristico, persone spesso totalmente estranee. La natura compulsiva dell'azione, talvolta priva di movente, è in genere legata a traumi della sfera emotivo-sessuale. Gli assassini seriali sono per il 90% di sesso maschile. Molte assassine seriali vengono considerate delle vedove nere: uccidono prevalentemente per ragioni economiche o di guadagno, e preferiscono avvelenare o strangolare le loro vittime. Per i killer maschi l'omicidio comprende un grande coinvolgimento fisico, e ciò include quindi l'utilizzo di armi bianche, armi da fuoco, o comunque qualsiasi oggetto che possa essere utilizzato come arma.

Le motivazioni psicologiche dei serial killer possono essere estremamente diverse, ma in buona parte dei casi sono legate a pulsioni verso l'esercizio del potere o a pulsioni sessuali, soprattutto con connotazioni sadiche. La psicologia del serial killer è spesso caratterizzata da una sensazione di inadeguatezza e da un basso livello di autostima, legati talvolta a traumi infantili (umiliazioni, abusi sessuali) o a una condizione socio-economica particolarmente deprimente. Il crimine costituisce in questi casi una fonte di compensazione, dalla quale trarre una sensazione di potenza, di riscatto sociale. Queste sensazioni possono derivare sia dall'atto omicida in sé che dalla convinzione di poter superare in astuzia la polizia. L'incapacità di provare empatia con la sofferenza delle proprie vittime, altra caratteristica comune ai serial killer, è frequentemente descritta con aggettivi come psicopatica o sociopatica. Associata al sadismo e al desiderio di potere, essa può condurre alla tortura delle proprie vittime, o a tecniche di uccisione che coinvolgono un supplizio prolungato nel tempo della vittima.

Per quanto riguarda Jack lo Squartatore le cose si complicano un pochino. Le vittime "canoniche", accreditate allo Squartatore dalla maggior parte dei criminologi e ripperologi, sono 5 (Mary Ann Nichols, Annie Chapman, Elizabeth Stride, Catherine Eddowes e Mary Jane Kelly). Gli omicidi iniziano ad Agosto e terminano a Novembre. Poi Jack sparisce e cessa la sua attività da serial killer. Un comportamento che non rispecchia quanto detto sino ad ora.

C'è chi dice che l'assassino sia morto suicida, e chi sia stato rinchiuso in manicomio. Altre 12 donne, tra il 1887 ed il 1891 sono state assassinate o aggredite nell'East End di Londra ma, di loro, pochi ne parlano, di loro si può solo ipotizzare un legame con Jack lo Squartatore.

In Jack the Ripper Black Magic RitualsIvor Edwards pretende di spiegare il motivo, la pianificazione e l'esecuzione degli omicidi dello Squartatore come parte di un mistico rituale di "magia nera". Secondo la teoria di Edwards, gli omicidi sono stati pianificati su una mappa secondo un antico simbolo geometrico chiamato Vesica Piscis. Gli appassionati con un interesse per la magia nera e l'occulto potrebbero essere interessati a questo libro, ma i lettori occasionali potrebbero trovarlo solo confusionario. Tuttavia le informazioni che ci fornisce non vanno sottovalutate.

Una cosa che salta subito all'occhio quando si osserva la mappa degli omicidi di Whitechapel è un parallelogramma.


Interessanti sono anche le distanze tra le varie scene del crimine

Dal sito 1 al sito 2 sono 850,4 m.
Dal sito 2 al sito 4 sono 850,4 m.
Dal sito 3 al sito 4 sono 868,7 m.
Dal sito 3 al sito 5 sono 868,7 m.

Delimitando l'area degli omicidi con il parallelogramma saltano anche all'occhio 2 altri fattori importanti. Il primo è che contiene il principale incrocio stradale dell'area. Il secondo è che da questo incrocio si può facilmente raggiungere quasi tutti le scene del crimine.

Il modo più efficace e veloce per muoversi da A a B è andare in linea retta. Jack lo Squartatore potrebbe essersi spostato in linea retta sulle strade principali della zona. Si può camminare dall'incrocio che collega Commercial Road, Commercial Street, Whitechapel High Street e Leman Street per raggiungere quattro delle cinque strade laterali, in cui  Ã¨ avvenuto un omicidio, camminando semplicemente sulle strade principali.

Siti Distanza
(metri)
Tempo a
passo normale
Tempo a
passo veloce
Dall'incrocio a Court Street 881.01 10 min,
30 sec
8 min,
38.22 sec
Dall'incrocio al 29, Hanbury St. 745.17 8 min,
30 sec
7 min,
41.82 sec
Dall'incrocio a Berner St. 438.41 4 min,
5.18 sec
Dall'inizio di Berner St. 
al Sito 3
116.69 1 min,
5.22 sec
Dall'incrocio al Sito 3  555.1 6 min,
27 sec
5 min,
10.4 sec
Dall'incrocio a Dukes St. 371.08 3 min,
51.03 sec
Duke St. sino a
St James Passage
61.4 32.09 sec
Dall'inizio di St James Passage al Sito 4 51.3 29.78 sec
Dall'incrocio al Sito 4 483.78 6 min,
5 sec
4 min,
52.99 sec
Dall'incrocio a Dorset St. 440.08 5 min,
18 sec
4 min,
36.04 sec

Sicuramente Jack voleva commettere gli omicidi nel minor tempo possibile, e nei luoghi più appartati, per evitare di imbattersi in ronde della polizia o qualche testimone inopportuno. Per fare questo è possibile che abbia pianificato i suoi spostamenti e, di conseguenza le scene del crimine, in modo meticoloso e dettagliato.

Secondo la ricostruzione di Edwards le vittime dovevano essere 5 ed una di queste doveva essere assolutamente Mary Jane Kelly. Ed ora capirete perchè.

Una volta stabilito il centro della sua mappa (l'incrocio che collega Commercial Road, Commercial Street, Whitechapel High Street e Leman Street) Jack lo Squartatore localizza il sito dell' ultimo omicidio: l'appartamento 13 di Miller's Court. Questo fatto non solo denota l'importanza di Mary Kelly nel suo piano, ma dimostra anche che il killer avesse già stabilito che la sua morte dovesse avvenire al chiuso (a differenza di tutti gli altri 4 omicidi), così come altri elementi denotano che la Kelly fosse una vittima "particolare".

Dall'incrocio all'appartamento di Miller's Court ci sono esattamente 457,2 metri (500 yards). Tracciando un cerchio di tale raggio e con centro all'incrocio, ed intersecandolo con una retta immaginaria, otteniamo i siti degli omicidi della Eddowes (Mitre Square) e della Stride (Dutfield's Yard). La retta immaginaria, a mio parere, è stata inserita e concepita in modo tale da permettere gli omicidi in luoghi sicuri. Questa cosa mi fa supporre che oltre ad uno studio della mappa, Jack abbia svolto ricerche sul campo per stabilire i posti ottimali sia per questioni di traffico che per questioni di nascondibilità. Infatti mentre l'omicidio della Kelly è l'unico a svolgersi in un luogo chiuso, i 4 omicidi successivi sono da effettuarsi all'aperto. Questo può comportare alcuni problemi come accade per i siti degli omicidi della Chapman e della Nichols.

Dopo aver stabilito i siti degli ultimi 3 omicidi, Jack "costruisce" un triangolo equilatero con base pari a 868,7 m (950 yards). In questo modo si determina il luogo dell'omicidio della Chapman. Tuttavia essendo questo in un luogo troppo esposto (quasi all'incrocio tra Hanbury Street con Brick Lane), il luogo del delitto viene spostato di 57,6 metri (63 yards) al 29 di Hanbury Street.

Per il sito dell'omicidio della Nichols si "costruisce" un altro triangolo equilatero con come base la distanza tra i siti della Chapman e della Stride. Anche in questo caso il luogo così determinato è troppo allo scoperto in Buck's Row e viene spostato più ad ovest per trovare maggior copertura in una rientranza della stessa via.



Se i siti 1 e 2 non fossero stati spostati per permettere una migliore copertura le distanze tra i siti (i quattro lati del parallelogramma) sarebbero stati tutti di 950 yards.


L'assassino non aveva bisogno di passare attraverso i labirinti e le strade secondarie di Whitechapel utilizzando questa mappa così efficiente per compiere i suoi omicidi. Si noterà che delle cinque strade principali, solo una non è stata minimamente considerata dall'assassino per i suoi atti criminali: Leman Street. Forse perchè su questa via si trovava il quartier generale della Divisione H della polizia Metropolitana?

Possiamo poi notare che nella maniacale costruzione della Vesica Piscis, oltre a posizionare una vittima ad ogni punto cardinale (escludendo la Kelly), unendo i siti 1, 2, 3 e 4, l'assassino traccia la runa Sigel (ÏŸ).

La teoria di Edwards presume quindi il fatto che gli omicidi di Whitechapel seguano uno schema e siano omicidi rituali. Quattro uccisioni per stabilire i punti cardinali sulla mappa ed un sacrificio importante finale (Mary Kelly). Per questo motivo lo schema parte da lei e dal suo appartamento.
Per maggiori dettagli vi rimando alla lettura del libro sopra citato.

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