Sketch of Bury from The Dundee Courier, 12 Feb...
Sketch of Bury from The Dundee Courier, 12 February 1889.
(Photo credit: Wikipedia)
William Henry Bury  Ã¨ nato a Hill Street, Stourbridge, Worcestershire, il 25 maggio 1859. Poco si sa della sua giovinezza, se non che sua madre, Mary, è diventata pazza dopo aver sofferto di depressione, e dopo un esaurimento nervoso è stata confinata al Worcester County and City lunatic asylum nel maggio 1860, dove rimase fino alla sua morte all'età di 33 anni, il 30 marzo 1864.

Il padre di William, Henry, un pescivendolo, muore nell'agosto 1859, quando William ha solo tre mesi. E' il più giovane di tre figli, ha un fratello ed una sorella, e non è stato cresciuto da suo zio, come alcuni rapporti sostengono, ma da una cara amica di famiglia.

Questa prende i bambini, offrendo loro una formazione solida, e aiuta William, ormai sedicenne, a trovare lavoro come impiegato in un magazzino locale. Nel censimento del 1881 è elencato sotto il cognome Berry, che per una strana coincidenza è il cognome dell'uomo che lo impiccherà per omicidio. Non vi è alcuna traccia nel censimento del fratello e della sorella, e le loro sorti sono sconosciute.

Bury, prima di trasferirsi a Londra, va a vivere con suo zio a Wolverhampton, dove fa una vita precaria, vendendo oggetti come matite e anelli giocattolo. Nel mese di ottobre/novembre 1887, all'età di 28 anni, arriva a Londra, e trova lavoro come raccoglitore di segatura per James Martin, che viene descritto come un rivenditore. Martin gestisce inoltre, quello che a tutti gli effetti è un bordello, al civico 80 di Quickett Street, Arnold Road, Bromley-by-Bow. Vi ci si trasferisce con Martin, ed è qui che incontra Ellen Elliot.

Dopo un breve corteggiamento di solo un mese, in cui Ellen continua a lavorare come prostituta, la coppia si sposa nella chiesa di St Peter and St Paul  (conosciuta anche come Bromley Parish Church), Bromley, sud est di Londra, il 2 Aprile 1888 (lunedì di Pasqua). Gli sposi si stabiliscono a Bow, e prendono alloggio da Elizabeth Haynes al 3 di Swaton Road.

Il 7 aprile, solo cinque giorni dopo il matrimonio, Haynes, sente Ellen urlare, corre in suo aiuto e trova Bury, con un coltello da tavola nella mano sinistra, che cerca di sgozzare la moglie.

In questo periodo, Ellen si confida anche con James Martin in merito al fatto che il marito spesso trascorre le notti fuori casa sino alle prime luci del giorno, a volte scompare per alcuni giorni per poi riapparire sotto gli influssi dell'alcohol e sfogare il suo temperamento su di lei. Esattamente dove vada il marito e cosa faccia lei non lo sa. Martin, in almeno due occasioni, è testimone di attacchi in pubblico di Bury sulla moglie, ed Ellen spesso porta i segni sul volto della violenza del marito. Ellen dice anche a Martin che il marito dorme con un coltello sotto al cuscino, che l'ha infettata con una malattia venerea, e che crede che il marito la voglia uccidere.

Bury viene poi licenziato per aver rubato del denaro a James Martin. Bury compra un pony ed un carretto, con l'aiuto economico della moglie, e diventa un mercante di segatura per pub e ristoranti nell'East End e nella City. Questo almeno in teoria. Nella pratica, arriva nei pub con l'intenzione di vendere segatura, beve una birra e poi rimane tutto il giorno a bere.

Nell'agosto del 1888 la coppia lascia Swaton Road e si trasferisce all' 11 di Blackthorme Street, Bow, dove però rimane poco. A Dicembre prendono casa da William Smith, un muratore, al 3 di Spanby Road, Bow. Bury mette a rimessa pony e carretto a questo indirizzo.

Dei due coniugi non sappiamo più nulla sino al 19 Gennaio 1889. Bury , secondo la sorella di Ellen, ha trovato lavoro di manifattura per lui e la moglie a Dundee, Scozia. Bury dice però a William Smith, il padrone di casa, che stanno per emigrare in Australia (Brisbane o forse Adelaide).

Bury chiede a Smith di costruiregli un baule resistente per trasportare le sue cose, ed è molto preciso in merito alle dimensione della cassa che vuole. Smith è sorpreso per le dimensioni della cassa, poichè, sebbene Bury sfoggi denaro e gioielli sulla sua persona, gli unici possedimenti che ha notato della coppia sono vestiti. Smith dichiarera in seguito alla polizia che Bury ultimamente era "piuttosto strano nei suoi modi d'agire".

Nel prossimo articolo vedremo cosa accade una volta giunto in Scozia

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2 Responses so far.

  1. cily says:

    Certo che questo tipo tra la storia della cassa su cui ha pure giocato a carte, la storia delle scritte con il gesso e la confessione è piuttosto bizzarro.
    Però è una mia impressione o il modus operandi dell'omicidio su Ellen Bury è un pochettino diverso dal solito rispetto agli altri?
    Non c'è dubbio che sia un tipo piuttosto sinistro e che probabilmente la moglie la abbia uccisa lui però forse il suo omicidio non è tanto in linea con gli altri. Specie la storia della scatola mi pare proprio un altro modo di "ragionare". Secondo te?E soprattutto cosa dicono anche gli altri ripperologi?

  2. Bè la storia è alquanto strana ed inquietante. La cassa è stata fatta appositamente prima di partire da Londra. Il modus operandi è molto simile: soffocamento seguito poi da mutilazioni.Il tipo di mutilazione addominale ricorda molto quello delle vittime di Whitechapel tanto da venir considerata una sorta di "Firma" del delitto. La moglie probabilmente aveva dei sospetti su Bury ed i graffiti potrebbero essere stati fatti dalla donna. La cassa potrebbe entrare in gioco nella fase di occultamento visto che si era appena trasferito in una nuova città. Abbiamo visto come Jack conosca particolarmente bene Londra e Whitechapel... magari non conosce così bene Dundee e non vuole rischiare. La comunità di ripperologi è divisa in merito. Abbiamo alcuni discorsi di Abberline ed dei detective di Scotland Yard, del Boia... ma sicuramente se Bury è stato il Ripper... andando via da Londra ha perso la sua scaltrezza.

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