Poco si sa dei primi anni di vita di Alice McKenzie, anche nota come  "Clay Pipe" Alice o Alice Bryant, se non che è nata intorno al 1849 ed essere cresciuta a Peterborough nel Cambridgeshire. Si trasferisce poi nell'East End di Londra poco prima del 1874, ed inizia a vivere occasionalmente con John McCormack ( Bryant) circa 9 anni dopo, nel 1883.

McCormack, irlandese, è alle dipendenze di alcuni sarti ebrei di Hanbury Street come facchino. Ha condiviso con la sua convivente case-alloggio per circa sei anni, e la loro ultima convivenza avviene al Mr. Tenpenny's Lodging House di Gun Street, Spitalfields. Si sono trasferiti lì intorno ad aprile del 1888.

La casa alloggio di Gun Street è gestita dalla signora Elizabeth Ryder, moglie di Richard John Ryder.

Durante il periodo in cui la  McKenzie risiede al Mr. Tenpenny's Lodging House, pare che lavori per i suoi vicini ebrei come lavandaia e donna delle pulizie, ma la polizia la considera una comune prostituta ed è nota per frequentare le strade occasionalmente.

Al momento della sua morte, avvenuta il 17 luglio 1889 in Castle Alley a Whitechapel, Alice ha circa 40 anni di età e viene descritta come una donna lentigginosa con un debole sia per il fumo che per il bere. Predilige maggiormente, tuttavia, fumare la sua pipa, che ben presto porta i suoi amici e conoscenti a chiamarla "Clay Pipe" Alice. Il suo pollice sinistro è stato anche ferito in quello che è senza dubbio una sorta di incidente avvenuto in fabbrica.

Come la maggior parte degli omicidi precedenti, la sua arteria carotidea sinistra è stata recisa da sinistra a destra e sono presenti ferite addominali. Tuttavia, le ferite non sono così profonde come negli omicidi precedenti, e probabilmente è stata utilizzata una lama più corta.

Il Commissario Monro ed uno dei patologi che ha esaminato il cadavere, Bond, ritengono che anche questo sia un omicidio dello Squartatore; tuttavia un altro dei patologi, Phillips, e Robert Anderson sono in disaccordo, come l'Ispettore Abberline.

Anche gli scrittori posteriori sono divisi, e suggeriscono sia che la McKenzie sia una vittima del Ripper, sia che uno sconosciuto assassino abbia cercato di farlo sembrare un omicidio dello Squartatore per sviare i sospetti da se stesso.

Durante l'inchiesta, il Coroner Baxter ha riconosciuto entrambe le possibilità, ed ha concluso:

"C'è grande somiglianza tra questo e gli altri casi, che sono accaduti in questo quartiere, e se la stessa persona non ha commesso questo crimine, è chiaramente un'imitazione."