Donald Sutherland Swanson è nato nel remoto estremo nord della Scozia, partendo per Londra nel 1867 all'età di 19 anni e inizialmente lavorando come impiegato della City. 

L'anno successivo è entrato nella polizia metropolitana (MET) e ha iniziato a pattugliare le strade della capitale come poliziotto in uniforme. 

Dopo 35 anni si è ritirato come Sovrintendente del Dipartimento Investigativo Criminale (CID), il miglior detective del paese.

Se il suo nome non vi dice ancora nulla, possiamo dire che è meglio conosciuto come il detective di Scotland Yard responsabile del caso di Jack lo Squartatore.

Questo libro, guardando con occhio esperto a quel periodo in cui la polizia metropolitana era ancora in via di sviluppo, presenta e racconta, in modo dettagliato, la storia di una vita e di una carriera che includeva assassini delle ferrovie, ladri di tombe, medium fraudolenti, Jack lo Squartatore, la pietra filosofale, campagne dinamite feniane, rivelazioni scioccanti sull'aristocrazia e un capitano impazzito con serpenti marini in una bottiglia.

A collegare tutto questo insieme c'è Donald Swanson, la cui lettera di candidatura alla polizia metropolitana ha parlato del desiderio di "una buona apertura". 

Dopo aver letto la sua storia, il lettore non avrà dubbi sul fatto che l'uomo ed il detective di Scotland Yard abbia sfruttato al massimo le opportunità che gli si sono presentate davanti.