Nell'Inghilterra vittoriana, la celebrazione del Natale durava 12 giorni, terminando il 6 gennaio, o "La dodicesima notte".

Dickens and Christmas di Lucinda Hawksley è un'esplorazione del fenomeno del XIX secolo che è divenuto il Natale come oggi noi conosciamo e amiamo, e dello scrittore che ha cambiato per sempre il modo in cui viene celebrato.

Charles Dickens è nato in un'epoca di grandi cambiamenti sociali. Sopravvisse alla povertà infantile per diventare l'uomo più adorato e influente del suo tempo.

Nel corso della sua vita, ha condotto una campagna instancabile per migliori le condizioni sociali, compresa la sua opera più famosa, A Christmas Carol. Scrisse questo romanzo in modo specifico per "spezzare una lancia a favore dei figli dei poveri", e iniziò l'ossessione dei vittoriani per il Natale.

Questo nuovo libro, scritto da uno dei suoi discendenti diretti, esplora non solo l'opera più famosa di Dickens, ma anche le sue tante novelle di Natale troppo spesso trascurate.

Affascina i lettori attraverso i racconti stagionali che ha scritto, sia per adulti che per bambini, include estratti festosi molto amati dai suoi romanzi, usa ritagli di giornali contemporanei e guarda gli scritti natalizi dei suoi contemporanei. Per dare poi una visione ancora più personale, i lettori possono scoprire come la stessa famiglia Dickens abbia celebrato il Natale, attraverso gli occhi dell'autobiografia incompiuta di Charles, delle lettere di famiglia e delle memorie dei suoi figli.

Attraverso Dickens and Christmas, i lettori verranno a sapere come sarebbe stato celebrare il Natale nel 1812 ( l'anno in cui è nato Dickens) e viaggiando attraverso i Natali che il celebre autore inglese ha goduto da bambino e da giovane adulto, fino al modo in cui lui e la sua famiglia hanno celebrato la stagione delle feste al culmine della sua fama rivelando anche i modi in cui le sue opere hanno influenzato il modo di festeggiare il Natale in tutto il mondo.

Questo libro ci riporta a scoprire il Natale e le sue celebrazioni in epoca vittoriana. La Regina Carlotta importò gli alberi di Natale dalla Germania nel 1800, la regina Vittoria li rese popolari e "tradizionali". Il Natale vittoriano tipico dell'immaginario popolare è una creazione di Charles Dickens, che ne distillò gli elementi nelle sue storie natalizie. Poi la Coca Cola vestì Babbo Natale di rosso (prima era vestito di verde, come lo Spirito del Natale Presente in "A Christmas Carol") .  Il libro include molte citazioni, da Dickens e altri che qualche volta possono sembra troppo lunghe o "soffocanti". Un tocco di classe - a parer mio - è riportare le ricette della torta della "Dodicesima notte" della signora Beeton tratta dal "Mrs Beeton's Book of Household Management".