L'unica figlia di Edward, duca di Kent, Alexandrina Victoria, diventata erede al trono inglese alla morte del padre è salita al trono all'età di 18 anni, nel 1837.

Regnante per oltre sessant'anni, Victoria ha prestato il suo nome ad un periodo di storia che si estese per quasi tre quarti di secolo e ha visto cambiamenti notevoli in Inghilterra e in tutto il mondo in questioni industriali, culturali, politiche, scientifiche e militari.

Come regnante dell'Impero britannico, Victoria ha giocato un ruolo nel dominio globale degli interessi britannici nel XIX secolo.

Victoria ha formato le concezioni dei ruoli ideali di moglie e madre dell'epoca vittoriana.

Il suo matrimonio con Albert di Saxe-Coburgo e Gotha, generalmente considerato un incontro d'amore, fu importante per il desiderio di Victoria di essere moglie per suo marito, anche se aveva le redini di enormi potenze nella sua posizione come regina.

L'influenza della regina Vittoria ha raggiunto i confini delle regioni britanniche e in quasi tutti i paesi europei per il fatto che molti dei suoi nove figli si sono sposati con altrettante famiglie reali o nobili europee.

Queste alleanze crearono legami profondi fra le maggiori potenze del tardo XIX secolo, aprendo le linee di comunicazione anche durante i tempi di guerra. Al momento della sua morte, Vittoria aveva sessantasei discendenti diretti.

Il racconto di John Castell Hopkins sulla vita di Victoria copre un'ampia gamma di argomenti nel corso del suo regno di sei decenni, compresi i rapporti con il suo amato marito e con molti figli e nipoti, e la devastante perdita prematura di tante sue relazioni; così come le sue connessioni politiche e diplomatiche con il Canada, l'Australia, il Sudafrica, l'India e gli Stati Uniti d'America.

Dopo aver letto il libro Queen Victoria, Her Life and Reign, la curiosità su questa monarca così popolare aumenta considerevolmente. Si tratta di un descrizione molto dettagliata del regno inglese di fine XIX secolo portando alla luce molti argomenti interessanti. Un ottimo regalo per tutti gli appassionati di storia Vittoriana. È un libro molto lungo ma ne vale la pena sia in tempo che in informazioni.