Prima dell'avvento di mezzi di contraccezione sicuri ed affidabili, molte donne - spesso ragazze nubili - si trovavano in stato di gravidanza con bambini di cui non potevano prendersi cura.

Con il termine Baby Farming ci si riferisce di solito alla pratica di prendere in custodia un neonato o un bambino in cambio di denaro. Se l'infante era molto giovane, questa includeva di solito anche una balia per l'allattamento al seno del bambino.

La pratica era assai comune in Gran Bretagna nel tardo periodo vittoriano1 e sebbene la maggior parte delle Baby Farm fossero paragonabili  a quello che oggi chiamiamo family day care, si sviluppò attorno ad esse una pessima reputazione e il termine divenne dispregiativo.

Ma perchè le madri avrebbero dovuto dare in adozione o affidamento i propri figli?

Molti clienti di questo "servizio" erano ragazze madre, prostitute e mogli indigenti o abbandonate, che necessitavano di aiuto con i loro bambini mentre lavoravano.

Inoltre i figli illegittimi e la stigmatizzazione sociale da essi derivante, forniva in molti casi la spinta alla decisione di una madre di mettere i propri figli nella casa di qualcuno che se ne potesse prendere cura, a pagamento.

Se non si avevano i mezzi per pagare un tale accordo, la situazione era assai più complicata.

La Poor Law Amendment Act del 1834 vietava alle Parrocchie di concedere alle ragazze madre quello che veniva chiamato "sollievo esterno". Alle ragazze madre poteva venir dato cibo, denaro, o vestiti dalla Parrocchia solo se fossero andate a vivere nelle workhouse, luoghi che fornivano un'esistenza desolante a madri e bambini allo stesso modo. Non sorprende quindi che molte delle donne ammissibili in una workhouse scegliessero di collocare i loro figli altrove.

Per tutta l'epoca vittoriana, la forma più comune di lavoro per le giovani donne era il servizio domestico.

Tuttavia, era di solito necessario vivere nelle case dei datori di lavoro e in cui non era concesso vivere con i figli. Il salario guadagnato come servitori rendeva però possibile pagare altre donne per prendersi cura e crescere i neonati.

Questo sistema funzionava bene, in teoria, per entrambe le parti.

La madre poteva guadagnare i soldi che usava per pagare le cure del bambino, nonché le proprie spese. La Baby Farmer, a sua volta, guadagnava una piccola somma settimanale, rimanendo a casa e occupandosi della propria famiglia - potevano poi prendere più di un bambino a pagamento e aumentare così il proprio reddito.

Questa forma di assistenza all'infanzia non sollevò preoccupazioni per molti anni.

Affidamenti  e balie avevano da tempo un ruolo importante nello svezzamento dei figli nel Regno Britannico. Molte coppie della classe media o superiore collocavano i propri figli più piccoli con una balia in un ambiente rustico2 per gli anni infantili - dove si potevano anche nascondere mentre in attesa di bambini illegittimi.

Infatti, nel corso del XIX secolo, la rapida industrializzazione aveva reso la vita nelle città sgradevole e malsana. La qualità dell'aria, in particolare, era diminuita durante questo periodo - la famosa nebbia gialla di Londra era in realtà l'inquinamento da carbone  utilizzato sia per il riscaldamento domestico che per uso industriale. A Londra, il Tamigi era una fogna a cielo aperto con rifiuti umani non trattati e la contaminazione delle acque portò a epidemie di colera e tifo.

Chiaramente, i bambini stavano meglio nei paese e nei villaggi di campagna in cui erano disponibili aria pulita e acqua potabile.

Questo tipo di "accomodamento" in campagna per i bambini funzionò bene per molti anni in parte anche perché la madre spesso trovava un lavoro nelle vicinanze, come serva. Questo permetteva sia di conoscere la levatrice che si prendeva cura del bambino, che osservare la cura del bambino visitandolo frequentemente.

Ma, dalla metà del XIX secolo in poi, l'industrializzazione e l'urbanizzazione, in combinazione con salari stagnanti, crearono un diverso tipo di affidamento.
A partire da questo periodo,infatti, annunci commerciali per promuovere la ricerca di bambini da "adottare", così come gli annunci commerciali per la ricerca di un posto per i neonati, iniziarono a proliferare sulle pagine di giornali e riviste.

Poiché la campagna venne considerata più sana delle città, le madri preferirono levatrici in paesi e villaggi. Allo stesso tempo, però, le madri preferirono lavorare in città, dove i salari erano più alti e le opportunità di lavoro maggiori.

Di conseguenza, sempre più donne collocarono i propri bambini a una certa distanza dai luoghi di lavoro. Questo portò i bambini ad essere affidati a sconosciuti in villaggi e piccole città e a poca supervisione delle loro condizioni di salute da parte delle madri.

Anche la forma di pagamento cambiò. 

Mentre alcune infermiere continuarono a chiedere una somma settimanale alla madre - per coprire il cibo, i vestiti e le spese - altre iniziarono a chiedere una somma forfettaria come pagamento per la cura del bambino. La somma forfettaria, a volte di sole £5 o £10, doveva venir pagata in anticipo.

I pericoli di un tale accordo sono evidenti, ma una giovane donna, che cercava di nascondere un figlio illegittimo o cercava di tornare a lavorare il prima possibile, era spesso disperata. Coloro che chiedevano una somma forfettaria, a volte usavano il termine "adozione" per giustificare le loro richieste e chiarire il loro rapporto con il bambino.

Dal momento che adozioni e affidi erano completamente non regolamentati durante questo periodo, questo tipo di accordo informale non passò sotto alcun controllo.

Il pagamento implicitamente avrebbe dovuto sottintendere che il bambino venisse accudito e nutrito regolarmente ma, come spesso accadde, il Baby Farming divenne letaleredditizio, e in contrasto con il benessere dei bambini.

I neonati venivano spesso mandati via dalle loro madri non appena queste avevano partorito. Molti di questi bambini non vennero mai allattati al seno ma svezzati, tramite quella che divenne nota come "La bottiglia Assassina"3, con vari surrogati - acqua e zucchero, latte o altri liquidi meno ideali.4

Diete povere e poca igiene senza dubbio contribuirono al tasso di mortalità di molti dei neonati collocati presso queste levatrici.
A volte il pagamento settimanale era semplicemente inadeguato per nutrire bene il bambino.

Ad aggravare la situazione ci pensò come sempre la rivoluzione industriale con l'introduzione di un nuovo prodotto.

Il Godfrey's Cordial, inventato nel XVIII secolo da Thomas Godfrey, era un preparato brevettato per curare praticamente qualunque malessere infantile, dalle coliche, all’insonnia. Ciò che rendeva questo sciroppo la panacea a tutti i mali era un ingrediente speciale: l’oppio5 mischiato a spezie e melassa - per rendere il sapore meno amaro.

Questo "medicinale" aveva l'effetto di tramortire i bambini per diverse ore, facendoli dormire serenamente e sopprimendo anche l'appetito.

L’oppio tendeva però a separarsi dagli altri ingredienti, facendo sì che, alla fine della bottiglia, il bambino assumesse solamente droga.6

Era il rimedio più veloce ed economico per i genitori che lavoravano e non potevano permettersi notti insonni - pena la perdita dell’impiego - o Baby Farmer con molti bambini da accudire.

Il Godfrey’s Cordial, comunque, non era l’unico preparato a base di oppio: nonostante fosse il più famoso, c’erano anche il Dalby’s Carminative, l’Atkinson’s Preservative, il Mrs Winslow’s Soothing Syrup.
I bambini che sopravvissero a tutto questo, furono comunque indeboliti dalla malnutrizione e, quindi, furono i primi a morire per malattie come il morbillo, il vaiolo, o una qualsiasi delle comuni malattie dell'infanzia. La cura medica era poi un ulteriore costo che i poveri non poteva permettersi - ne per i propri figli ne per quelli altrui. Pertanto, anche se una levatrice era ben intenzionata, il bambino aveva scarse possibilità di vivere fino all'età adulta.

Ma non tutte le levatrici erano ben intenzionate.

Alcune semplicemente prendevano i bambini sotto le loro cure per poi farli morire per negligenza - facendoli morire di fame somministrando deliberatamente il meno possibile per risparmiare sulle spese.

Nei casi di pagamento forfettario, era infatti più vantaggioso per la Baby Farmer se il neonato o bambino fosse morto.

Il pagamento percepito non sarebbe stato speso completamente e, solitamente, una madre che avesse scelto questa opzione non si sarebbe più interessata del bambino.

Questo permise a molte Baby Farmer di prendersi carico di numerosi bambini e poi trascurarli o ucciderli per ottenere maggiori profitti.

Il lato imprenditoriale di quello che potremmo definire Bad Baby Farming venne utilizzato per risolvere il problema delle somme settimanali - che permettevanno maggiori controlli - creando forme estreme di commercializzazione delle adozioni.

I bambini venivano acquistati e venduti come qualsiasi altra merce, permettendo alle Baby Farmer di avere benefici da entrambe le estremità della transazione di adozione - prima dalle madri disperate che vendevano i figli e poi da coloro che pagavano per adottarli. Spesso le madri si sentirono sollevate nel sapere che il figlio fosse stato adottato da una famiglia che se lo potesse permettere. A volte però era solo una scusa utilizzata da alcune Baby Farmer per allontanare da sè i sospetti di infanticidio.

Era nato un mercato nero di adozioni e di bambini.

Anche quelle famiglie con molti figli, ma troppo povere per mantenerli tutti, divennero clienti delle Baby Farm. Mentre un bambino sopra i 10 anni - a volte anche meno - era già considerato abile per il lavoro (e quindi portatore di uno stipendio di qualche genere in famiglia), un neonato era solo un impegno ed un costo.

Si instaurò quindi un sistema di compra-vendita tra famiglie, Baby Farmer e Artigiani.

Questo permetteva ad una famiglia povera di dare in affidamento un bambino in età pre-lavorativa ad un artigiano in cerca di apprendista e pagare la Baby Farmer per un infante e ridurre i costi di famiglia.

Anche alcuni medici e ostetriche di case di maternità e ospedali, iniziarono a lavorare come broker di adozioni a fini lucrativi e, come le Baby Farm, divennero una parte importante dell'adozione commerciale e.la pubblicità sui giornali fu la tecnica principale utilizzata per raggiungere potenziali clienti e fornitori.

Il sistema di adozioni e affidamenti venne talmente reso commerciale e corrotto che ad un certo punto anche dare il proprio figlio a workhouse o a Ordini Religiosi significava semplicemente ritardare la vendita di qualche ora. Abbandonare un bambino davanti ad una chiesa o convento, pratica assai comune, spesso portò preti e suore a vendere il bambino al miglior offerente piuttosto che allevarli in orfanotrofi.

Nel momento in cui i Riformatori della Salute Pubblica rilevarono dei tassi astronomici di mortalità infantile nella comunità povere urbane, scoprirono - forse senza troppa sorpresa - che i bambini provenienti dalle Baby Farms spesso morivano a causa di malattie epidemiche e condizioni antigieniche.


Amelia Dyer (1839-1896)
Baby Farmer per almeno 20 anni
Quando su riviste e giornali iniziarono poi ad emergere le prime storie orribili sulle Baby Farm - casi in cui le levatrici avevano preso deliberatamente dei neonati con l'intenzione esplicita di ucciderli a pagamento avvenuto - scoppiò lo scandalo.

Diverse Baby Farmer furono processate per omicidio, omicidio colposo o negligenza criminale e vennero impiccate.

Tra queste possiamo ricordare Margaret Waters (giustiziata nel 1870) e Amelia Dyer7 (giustiziata nel  1896) - ritenute le due Baby Farmer infanticide più prolifiche britanniche - Amelia Sach e Annie Walters (giustiziate nel 1903) e Rhoda Willis, che fu l'ultima condannata e giustiziata in Gran Bretagna - venne impiccata nel Galles nel 1907.

Spinto da una serie di articoli apparsi sul British Medical Journal nel 1867, il Parlamento del Regno Unito cominciò a regolamentare le Baby Farm nel 1872 con il passaggio del Infant Life Protection Act.

Una serie di atti passarono nel corso dei successivi settanta anni, tra cui il  Children Act del 1908 e l'Adoption of Children (Regulation) Act del 1939. Così, a poco a poco, l'adozione e l'affidamento dei bambini ricaddero sotto la protezione e la regolamentazione dello Stato - che garantì la concessione di licenze statali, la certificazione degli affidatari dei bambini, e indagini sulle case-famiglia.

Il Baby Farming venne definitivamente abolito solo nel 1948.



- Era meno comune in Australia e negli Stati Uniti.

2 - Una casa in campagna veniva considerata un ambiente più sano per i bambini molto piccoli. Anche prima del XIX secolo, le città erano considerati insalubri per i bambini.

3 - "La bottiglia Assassina" era fatta di vetro o terracotta. Attacca ad essa vi era un tratto di tubo in gomma e una "tettarella". Questo tipo di bottiglie, con nomi accattivanti, come "Mummies Darling" o "The Emperor" si dimostrarono ricettacolo e incubatori perfetti per batteri mortali, cosa allarmante vista la grandissima difficoltà nel pulire e sterilizzare l'oggetto in tutte le sue parti.

4 - Formule di alimenti appositamente ideati che imitassero il valore nutrizionale del latte materno non furono inventate fino al XX secolo

5 - L’oppio era considerato un medicinale, non una droga.

6 - Il sovradosaggio - overdose - portava rapidamente alla morte indolore dei bambini.

7 -  Amelia Dyer venne processata e impiccata per un omicidio, ma non c'è dubbio che fu responsabile di molte più morti - forse più di 400. Poiché era viva al momento degli omicidi di Jack Lo Squartatore, alcuni hanno suggerito che la Dyer fosse Jack o Jill the Ripper, e che uccidesse le prostitute mediante aborti raffazzonati. Non vi è, tuttavia, nessuna prova che colleghi la Dyer agli Omicidi di Whitechapel.

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