Come risultato delle scoperte del Dr. Bond, il crimine ormai appare immotivato, e la speculazione della stampa diventa all'ordine del giorno. Alcuni giornali, tuttavia, segnalano il fatto che la polizia crede ancora che la morte della vittima sia la conseguenza di un aborto.
Alcuni comunicati stampa parlano di due nuove lettere, una delle quali è stata recapitata presso la stazione di polizia di Leman Street un paio di giorni prima dei primi ritrovamenti nel Tamigi.
La lettera è intitolata "Lui non è morto, ma vive", e comunica che lo scrittore sta per "riprendere le operazioni" in quella zona ed è firmata "Jack lo Squartatore".
La seconda lettera, arrivata il 7 giugno dopo la diffusa segnalazione del casodel Tamigi, dice "Vedi che non mi hai ancora preso? Cerca i pezzi." ed è anche questa firmata "Jack lo Squartatore".
All'epoca, non molta importanza è stata data a queste lettere sia dalla polizia che dalla stampa. Anche la loro effettiva esistenza è stata messa in discussione.
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![JACK THE RIPPER : and the Whitechapel Murders [BOX SET]](https://i.gr-assets.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1170599890l/62166._SX50_.jpg)
Certo che se l'autunno era stato sanguinoso anche questo giugno del 1889 quanto ad orrori non scherza!
E come si fa a non legare le due cose?Sono così vicine e così ugualmente efferate che viene in mente subito che possano essere opera dello stesso uomo.
Eppoi anche in questo caso l'impressione è che l'assassino sappia tagliare la carne ma non sia un medico.
Perchè ai tempi non presero sul serio le lettere?
Pensavano davvero che Jack fosse morto?
E ora?Qual'è l'ipotesi "più moderna"?
Delle due lettere si sa veramente poco. E' possibile che non siano state prese in considerazione per motivi di grafia. Ma anche questa è solo una supposizione.
Molti pensano che Jack sia morto a fine dicembre del 1888 (Vedi John Druitt). Altri che sia stato impiccato a Dundee (Vedi W.H. Bury). Ma sicuramente la paura di un possibile ritorno dello Squartatore ha nuovamente accarezzato le menti della popolazione e delle forze dell'ordine.
La teoria più recente ma non ancora accreditata (tutti i ripperologi hanno una propria teoria), sostiene che si possano dividere le vittime in 2 gruppi in base al Modus Operandi. Questo porterebbe a pensare ad una prima serie di omicidi collegati e poi ad una serie, più brutale, ma probabilmente derivanti da altri moventi.