The Irish People Staff
D. D. Mulcahy, T. C. Luby e J. O'Leary
Nell'articolo precedente abbiamo visto le Incursioni feniane del Canada (1866 - 1871).

I fatti americani e canadesi si incrociarono naturalmente con quelli che avvennero in Irlanda ed in Inghilterra alimentando vicendevolmente gli ideali di ribellione ed indipendenza su tutti i fronti.

Nel 1865 l'Irish Republican Brotherhood conta circa 100.000 membri, e sta effettuando frequenti atti di violenza in metropoli della Gran Bretagna.

La comunità irlandese a Manchester rappresenta oltre il 10% della popolazione, e una stima contemporanea calcola il numero di Feniani e simpatizzanti, che vivono entro 80 km dalla città, a circa 50.000 unità.

Nel 1865, i Feniani in Irlanda iniziarono a preparare una insurrezione. Raccolsero circa 6.000 armi da fuoco e 50.000 uomini disposti a combattere.

John Devoy - 1865
Nel mese di settembre 1865, il giornale feniano "The Irish People" venne chiuso dall'amministrazione britannica e gran parte della dirigenza, tra cui John O'LearyJeremiah O'Donovan RossaThomas Clarke Luby e James Stephens1, furono arrestati.

James Stephens nominò John Devoy capo organizzatore dei feniani nell'esercito britannico in Irlanda - arruolò per l'IRB i soldati irlandesi dell'esercito britannico.

Nel novembre 1865 Devoy orchestrò la fuga di Stephens dal carcere di Richmond a Dublino.

Dopo il giro di vite in Irlanda del 1865, l'organizzazione americana - Fenian Brotherhood -cominciò a dividersi su cosa fare. Composto da veterani della guerra civile americana, venne formato un esercito feniano.

Mentre O'Mahony ed i suoi sostenitori volevano rimanere concentrati sul sostegno di ribellioni in Irlanda, una fazione concorrente, chiamata Roberts, condusse l'esercito Feniano all'attacco di basi strategiche britanniche in Canada. Le incursioni Feniane del Canada portarono a relazioni tese tra USA e Regno Unito.

Nel febbraio 1866 un Consiglio di guerra dell'IRB venne convocato per una insurrezione immediata, ma Stephens rifiutò, a dispetto di Devoy, sebbene la forza Feniana nell'esercito britannico fosse stata valutata in circa 80.000 uomini.

Il governo britannico ebbe sentore del piano attraverso informatori e trasferì i reggimenti all'estero e li sostituì con reggimenti provenienti dalla Gran Bretagna.

Devoy venne arrestato nel febbraio 1866 e internato nella prigione di Mountjoy, processato per tradimento venne condannato a quindici anni di lavori forzati. Nel carcere di Portland, Devoy organizzò scioperi e venne spostato nella prigione di Millbank a Pimlico, Londra.
Dopo la soppressione del giornale irlandese, il disagio dei nazionalisti radicali irlandesi si fece nuovamente incandescente, e durante l'ultima parte del 1866, Stephens cercò di raccogliere fondi negli Stati Uniti, attraverso l'emissione di bond, per una nuova insurrezione prevista per l'anno successivo.

Thomas J. Kelly
Il successore di Stephens, Thomas J. Kelly cercò di lanciare l'insurrezione nei primi mesi del 1867, ma questa si dimostrò scoordinata e si risolse semplicemente in una serie di schermaglie.

Il piano iniziale era una campagna di guerriglia a livello nazionale, accompagnata da una rivolta a Dublino, in cui i combattenti feniani si sarebbero uniti con truppe irlandesi ammutinate allo scopo di prendere possesso delle caserme cittadine.

Nel febbraio 1867 vi fu un infruttuosa insurrezione nella contea di Kerry. A marzo, altri moti fallirono nelle città di Cork, Limerick e Dublino. Il combattimento più grande ebbe luogo a Tallaght, quando diverse centinaia di Feniani, nel loro cammino verso il punto d'incontro a Tallaght Hill, furono attaccati dalla Royal Irish Constabulary nei pressi della caserma della polizia, e vennero dispersi dopo uno scontro a fuoco.

Quando apparve evidente che il coordinamento aveva fallito, la maggior parte dei ribelli semplicemente tornò a casa.

Timothy Deasy
L'insurrezione fallì a causa della mancanza di armi e di pianificazione, ma anche a causa di un uso efficace delle autorità britanniche di informatori. La maggior parte della leadership Feniana infatti venne arrestata prima che la rivolta avesse inizio.

Due dei leader riuscirono comunque a eludere la polizia - Thomas J. Kelly e Timothy Deasy - e dall'Irlanda si diressero in Gran Bretagna per riorganizzare e sollevare il morale dei gruppi feniani locali sulla scia della rivolta fallita.

Entrambi erano irlandesi americani che avevano combattuto con distinzione nella guerra civile americana - Kelly ottenne il grado di colonnello e Deasy quello di capitano - ed entrambi ebbero un ruolo importante nella rivolta fallita.

Kelly venne dichiarato il capo esecutivo della Repubblica d'Irlanda a una convention repubblicana segreta, e Deasy comandò una brigata Feniana nella contea di Cork.

Kelly e Deasy avrebbero dato involontariamente inizio ad una fase più cruenta.

Durante le prime ore del 11 settembre 1867, la polizia arrestò due uomini trovati a bighellonare in Oak Street, Shudehill. Entrambi furono accusati ai sensi della legge sul vagabondaggio e presi in custodia. La polizia di Manchester fu inizialmente all'oscuro delle loro identità, fino a quando i loro colleghi nella polizia irlandese li identificarono come Kelly e Deasy. I feniani cercarono quindi di liberarli - vedi Martiri di Manchester.
Dopo il 1867, la sede della IRB a Manchester scelse di non sostenere nessuna delle fazioni americane in lotta, ma invece sostenne una nuova organizzazione repubblicana irlandese in America chiamata Clan na Gael.

Jeremiah O'Donovan Rossa, che nel 1856 aveva fondato la Phoenix National and Literary Society - il cui scopo era "la liberazione d'Irlanda con la forza delle armi" e che due anni dopo la fondazione divenne parte dell'IRB -  venne accusato di aver pianificato l'insurrezione feniana del 1865 e, processato per alto tradimento, venne condannato ai lavori forzati a vita - nei carceri di Pentonville, Portland e Chatham - a causa dei suoi precedenti penali.

Rossa fu un prigioniero ribelle e per la maggior parte del suo tempo in carcere, gli venne negato il diritto di corrispondenza con i suoi collaboratori nel mondo esterno per la violazione delle regole della prigione.

Nel 1869 venne eletto alla Camera dei Comuni britannica per la circoscrizione di Tipperary, ma l'elezione venne dichiarata nullo perché criminale imprigionato.

L'insurrezione del 1865 in sé fu un fallimento militare totale, ma portò alcuni vantaggi politici al movimento feniano.

In Irlanda ci furono grandi proteste contro l'esecuzione dei prigionieri feniani, molti dei quali condannati a morte, che di conseguenza furono graziati. Inoltre, il coraggio dei Martiri di Manchester provocò una reazione emotiva tra il pubblico irlandese. Un'Associazione di Amnistia per i prigionieri feniani venne istituita da Isaac Butt, poi il fondatore della Home Rule League.

L'insurrezione del 1867 non fu tuttavia priva di significato simbolico. I Feniani proclamarono un governo repubblicano provvisorio, affermando:

Ci appelliamo alla forza come ultima risorsa ... non essendo in grado di resistere più a lungo alla maledizione di un governo monarchico, miriamo a fondare una Repubblica basata sul suffragio universale, che deve garantire a tutti il ​​valore intrinseco del proprio lavoro. Il terreno d'Irlanda, attualmente in possesso di una oligarchia, appartiene a noi, il popolo irlandese e per noi deve essere ripristinato. Ci dichiariamo anche a favore di una assoluta libertà di coscienza e la separazione tra Chiesa e Stato. Non intendiamo muovere nessuna guerra contro il popolo d'Inghilterra; la nostra guerra è contro le locuste aristocratiche, sia inglese che irlandesi, che hanno mangiato il verde dei nostri campi.

Anche se l'insurrezione del 1867 non ebbe successo, venne proclamata una Repubblica d'Irlanda, quasi 50 anni prima della Proclamazione della Repubblica d'Irlanda della Pasqua del 1916.

Questo proclama getta luce su come il Fenianismo iniziale, si concentrasse su idee di democrazia repubblicana "aromatizzate" con ideali socialisti e una rivoluzione di classe,  piuttosto che una rivoluzione nazionalista di per sé. L'annuncio denota inoltre che la loro ideologia in quel momento storico fosse incentrata sulle differenze di classe contro la nobiltà piuttosto che contro solamente il dominio britannico.

Le incursioni feniane del Canada si ripresentarono nel 1870 ma i Feniani si riorganizzarono. Nel 1873, la IRB, adottò una Nuova Costituzione che dichiarava che la ribellione armata non sarebbe stata ulteriormente perseguita fino a quando non si avesse avuto il sostegno di massa da parte dei cittadini.

Nel 1879, i leader della IRB, principalmente John Devoy, decisero una New Departure, evitando, per il momento, la forza fisica a favore dell'adozione della questione della terra e la costruzione di un vasto movimento nazionalista. I Feniani, di conseguenza, collaborarono con la Irish National Land League nella Land War dal 1870 in poi e nella crescita del Irish Parliamentary Party.

Non tutte le fazioni Feniane, però, furono d'accordo con questa politica.

Diversi gruppi secessionisti emersero e continuarono a credere nell'uso della violenza politica nel perseguimento degli obiettivi repubblicani. 

Una di queste fu la Irish National Invincibles che assassinò a Dublino nel 1882 - vedi  Phoenix Park Murders i due più importanti funzionari britannici in Irlanda, Frederick Cavendish e Thomas Henry Burke, rispettivamente Capo e Sottosegretario per l'Irlanda.

Altre due fazioni, il Cuba Five - sponsorizzata da O'Donovan Rossa - e il Triangle - formatosi all'interno del Clan na Gael - iniziarono una campagna di attentati dinamitardi in Gran Bretagna tra il 1880 e il 1887.





1 - Stephens riuscì comunque a fuggire dalla prigione di Richmond Bridewell, grazie alla complicità di alcune guardie carcerarie - John J. Breslin  e Daniel Byrne - e a rifugiarsi nuovamente in Francia .

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