Londra, 1891. Meno di tre settimane dopo l'ultimo omicidio di Whitechapel, il 25enne Thomas Cutbush viene rinchiuso al Broadmoor Asylum per aver selvaggiamente attaccato con un coltello alcune giovani donne a Kennington.

L'agente che lo ha arrestato, l'Ispettore Race, incuriosito dalla ricchezza di connessioni con gli infami assassini irrisolti nell'East End, comincia a chiedersi se ha effettivamente arrestato Jack the Ripper.

Ignorata dai suoi superiori, l'ispettore decide alla fine di portare la sua storia alla stampa.

Le sue azioni scatenano la più grande indagine giornalistica del tempo sulle pagine del The Sun, mettendo i propri giornalisti sulle tracce di Thomas Cutbush. Le nuove stupefacenti testimonianze e i testimoni oculari fanno scoprire un scoop sensazionale.

Cutbush corrisponde alle descrizioni dei testimoni oculari del Ripper; faceva lunghe passeggiate di notte, tornando a casa all'alba con fango e sangue sui vestiti; una volta cercò di tagliare la gola alla madre.

Quando tutto questo venne pubblicato sui giornali creando scompiglio, Macnaghten venne costretto a ribattere alle insinuazioni con il famoso Memorandum.

The Man Who Would Be Jack: The Hunt for the Real Ripper di David Bullock presenta l'incredibile storia dell'indagine condotta dal The Sun e dall'Ispettore Race, esponendo la verità su uno dei misteri più allettanti del mondo.

Questo libro è molto utile per comprendere meglio la posizione sospetta di Thomas Cutbush come Jack lo Squartatore. Molti documenti e giornali vengono utilizzati come riferimento e fonti dall'autore. Un volume che sicuramente ogni Ripperologo dovrebbe avere sul proprio scaffale.