Londra è stata abitata per migliaia di anni e le diversità dei suoi insediamenti hanno portato ad una ricca, se non particolare, raccolta di tradizioni occulte. I primi esseri umani cacciavano qui oltre 400 mila anni fa. Mentre una grande abbondanza di fauna selvatica ed una base strategica lungo il fiume hanno attirato molte colonie diversi di persone, ci si chiede come gli antichi veramente vedessero il paesaggio circostante, e quanti sono arrivati in quest'area a causa della caratteristica forma a serpente del Tamigi.

Il serpente è uno dei più antichi simboli occulti, rappresenta molti concetti esoterici, tra cui la dualità, il bene e il male, e l'armonia con la terra. Grazie alle meraviglie della tecnologia, l'immagine del Tamigi a forma di serpente è stata trasmessa ogni giorno a milioni di telespettatori in tutto il mondo per quasi tre decenni, per gentile concessione del programma televisivo Eastenders, i cui titoli di apertura presentavano il paesaggio visto dall'alto.

Druids at Primrose Hill
Come altri insediamenti antichi in Europa, Londra è stata abitata da società megalitiche che costruirono cerchi di pietre e tumuli. L'Età del Ferro introdusse insediamenti più sofisticati e le colline fortificate che, purtroppo, oggi non possono che essere apprezzate grazie alle fotografie aeree. Questi includono insediamenti a Wimbledon Common, Heathrow e l'attuale Houses of Parliament, per citarne alcuni. L'urbanizzazione ha cancellato tutto ma, l'impronta megalitica di Londra, rimane in alcuni resti come Primrose Hill, con il suo curioso tumulo e una vista mozzafiato sulla città. In realtà, Primrose Hill sarebbe poi diventato un ritrovo di occultisti come William Blake e Dion Fortune, per citarne qualcuno, e sarebbero stati fatti dei piani, interrotti  in seguito, per costruire un colossale complesso sepolcrale, con oltre cinque milioni di tombe a nido d'ape, a forma di piramide in cima alla collina.

Vi è una notevole testimonianza di pratiche occulte che si sono verificate a Londra in tempi antichi: effigi in cera d'api, probabilmente di 5000 anni fa, sono state trovate nel Tamigi e rappresentano il tentativo dell'uomo di sfruttare i poteri occulti via sciamanesimo; molte spade stilizzate dell'Età del Bronzo sono state scoperte nel Tamigi, suggerendo offerte votive alle divinità celtiche. Allo stesso modo, anche se più di mille anni dopo, un elmo cerimoniale vichingo con corna dorate è stato scoperto nel Tamigi, vicino a Waterloo. Il sorprendente manufatto è unico in Europa e sembra rafforzare la tradizione occulta degli antenati di Londra e il loro rispetto per il fiume serpentino.

London Stone 111 Cannon Street London
London Stone
111 Cannon Street London
(Photo credit: Wikipedia)
Bruto il capo dei Troiani, nel 1100 aC, ha fondato una città in questa area e l'ha chiamata Troia Nova, o Trinovantum. Più tardi, nel 1° secolo aC, il re Lud la ribattezza Caer Lud, che si evolve in Caerlundein, Londinium e infine Londra. Si dice che i giganti vivessero a Londra ai tempi di Bruto e che questo ne avesse catturati due, Gog e Magog, e che li avesse impiegati come portieri al cancello del suo palazzo. A Bruto è anche associata un'altra leggenda, la London Stone, una curiosa roccia di cui si sa poco di certo. Alcuni dicono che provenga da Troia, altri ritengono che sia stata una pietra druidica o la pietra da cui Artù estrasse Excalibur.

Un proverbio medievale dice:

"Finché la pietra di Bruto è al sicuro, così a lungo Londra fiorirà." 

Jerusalem
Plate 1. Frontispiece, copy E
(Yale Center for British Art)
William Shakespeare ha scritto della London Stone e, curiosamente, molti credono che le sue opere siano state scritte in realtà da Francesco Bacone e Christopher Marlowe, entrambi i quali hanno connessioni esoteriche. Un altro occultista londinese, William Blake, ne ha scritto nel suo poema, Jerusalem: The Emanation of the Giant Albion* (1820):

"Alla fine si sedette sulla London Stone ed udì la voce di Gerusalemme." 

Evidentemente, la London Stone, una volta lanciava un incantesimo magico sulla città. Purtroppo, è ora incorporata in un edificio abbandonato di fronte alla stazione della metropolitana di Cannon Street. Il suo antico splendore è solo un lontano ricordo.

Nei prossimi articoli di Redjack & The Occult, continueremo a trattare il lato esoterico di Londra. Vedremo come le differenti tradizioni occulte si sono susseguite nel corso degli anni, per arrivare a comprendere il mondo esoterico ai tempi di Jack lo Squartatore.



* Il frontespizio di Jerusalem: The Emanation of the Giant Albion ricorda in tutte e sei le versioni (A-F) l'Arcano Maggiore numero IX dei Tarocchi anche noto come L'Eremita.

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6 Responses so far.

  1. cily says:

    Interessantissimo questo spaccato sulla natura esoterica della città di Londra.
    Il tutto stuzzica non poco la mia curiosità e la mia immaginazione!
    Aspetto gli altri post a riguardo..e ovviamente aspetto di vedere che posizione prenderà tutta la vicenda di Jack in un contesto così tanto affascinante.

  2. McGlen says:

    Ottimo lavoro! Articolo interessante e dettagliato. Seguirò il blog con molta attenzione!

  3. @Cily: Cercherò di dare con questa serie di post un breve riepilogo delle varie tradizioni esoteriche che si sono sviluppate a Londra nei secoli con post riassuntivi, e qual'ora servisse con delle brevi monografie. Ci sono elementi e teorie che fanno pensare ad un coinvolgimento di Jack nel mondo dell'occulto. Per capire queste cose spesso serve un un'introduzione.

  4. @McGlen: Grazie. Benvenuto su Redjack. Spero di non deludere le aspettative.

  5. Ottimo articolo! Ti seguirò con molto interesse.

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