giovedì, dicembre 10, 2015

Intervista a Richard Andrew Patterson

L'australiano Richard Andrew Patterson, insegnante di lingua e letteratura 'inglese, si è convinto che il poeta Francis Thompson sia l'assassino noto come Jack lo Squartatore quando, come studente nel 1997, ha letto un libro delle sue poesie e ha poi scoperto che aveva anche un addestramento come medico.

Dopo aver girato il mondo alla ricerca di indizi utili per capire chi fosse realmente l'assassino, Richard sostiene che le prove contro Thompson siano più forti di quelle su qualsiasi altro sospettato precedente.

Le poesie di Thompson - spesso sul rapporto tra l'uomo, la morte e Dio - si dice abbiano fortemente influenzato "Il Signore degli Anelli" di JRR Tolkien. Patterson tuttavia sostiene che gli scritti di Thompson accennino ad una influenza molto più sinistra: una sete di sangue che ha avuto luogo per le strade di Londra 130 anni fa.

Dopo quasi 20 anni di indagini e ricerche, con il libro "Francis Thompson & the Ripper Paradox", dimostra che lo scrittore Francis Thompson è stato il responsabile della macellazione di innumerevoli donne in tutta Londra.

Nelle ultime settimane i quotidiani internazionali come il Daily Mail, il The Inquisitr News e il Mirror (solo per citarne alcuni), hanno scritto e diffuso molto la sua teoria.

Visto la vecchia collaborazione (guest post) e l'amicizia che si è creata nel corso del tempo, mi sembra giusto ed interessante offrire ai lettori di Redjack un'intervista con l'autore e "cacciatore" di Jack lo Squartatore.

Spero che questo genere di interviste si possa ripetere in futuro anche con altri ripperologi, ricercatori e criminologi.
Ma veniamo all'intervista!!



Redjack: Ciao Richard! Grazie per l'intervista. E' un piacere per me avere la possibilità di intervistarti e scoprire, con il tuo aiuto, qualche particolare e  retroscena sulla tua ricerca e teoria.  Innanzitutto, come è iniziata la tua caccia a Jack/Francis? Quale opera di Thompson ti ha condotto sulle tracce di Jack lo Squartatore? E' stato quello il tuo primo approccio con il serial killer londinese o avevi già maturato un interesse personale sull'argomento?

R.A. PATTERSON: Grazie per l'intervista e grazie per le domande stimolanti. Ho iniziato la mia caccia allo Squartatore in relazione a Francis Thompson nel 1997. All'epoca ero uno studente di filosofia all'università di Melbourne. Stavo facendo una ricerca su diverse figure di assassini e sul caso di Jack the Ripper, e dopo un paio di settimane mi ritrovai fra le mani un libretto di poesie di Francis Thompson. Fu la sua poesia, "An Arab Love Song" che mi fece pensare che potesse essere l'omicida. Non c'è nulla di esplicito in questa poesia che possa suggerire che lui potesse essere il Ripper, ma al di sotto delle sue parole romantiche sembrava esserci un lato oscuro. La poesia suggeriva una personalità aggressiva che desiderava prendere il completo controllo dell'ascoltatore. Quando lessi che Thompson era stato uno studente di medicina, e sapendo che molti erano convinti che lo Squartatore possedesse delle conoscenze mediche, cominciai a studiare la vita di questo poeta dimenticato.

Redjack: Esistono molte teorie sull'identità di Jack lo Squartatore. Molte persone, anche recentemente, hanno cercato in vari modi di svelare questo mistero - pensiamo a Patricia Cornwell, Russell Edwards e Bruce Robinson - Perchè ha ancora senso, a oltre un secolo di distanza, studiare il caso del Ripper? Cos'è che rende questo personaggio tanto affascinante ed attuale?

R.A. PATTERSON: Credo sia una miscela di hype e isterismo che la stampa ha creato attorno a questi omicidi. Questi ebbero luogo durante un periodo storico di grandi cambiamenti, sulla cresta dell'onda della rivoluzione industriale, che causò tanti cambiamenti sociali. Infine, il fatto che l'assassino non sia mai stato catturato ha contribuito a creare il mistero e la leggenda.

Redjack: Qual'è il fatto più curioso, inaspettato o scioccante che hai scoperto studiando e facendo ricerche su Francis lo Squartatore?  

R.A. PATTERSON: Per me, quanto sia stato facile reperire le informazioni che indicavano Thompson come probabile omicida. Ben poco di ciò che ho scoperto era nascosto o segreto. L'unica cosa che aveva impedito alla gente di vedere Thompson come una perfetta macchina di morte, nonostante le sue competenze mediche, il fatto che avesse portato con sé un bisturi e che vivesse nelle vicinanze degli omicidi, era che la gente aveva accettato la sua parola sul fatto che lui fosse un bravo ragazzo.

Redjack: Devo fare un pò l'avvocato del diavolo... Puoi spiegare ai lettori quali prove hai trovato contro il povero e sfortunato Thompson e come si collegano agli omicidi di Whitechapel? 

R.A. PATTERSON: La teoria che Thompson fosse il Ripper venne presentata per la prima volta nel 1988, durante il centenario degli omicidi. Questo grazie ad un articolo intitolato "Was Francis Thompson Jack the Ripper?" che venne pubblicato da Criminologist. L'autore era il patologo forense, Dr Joseph C Rupp, M.D., Ph.D. Era il medico legale di Nueces County, Texas.

Thompson era un ex studente di medicina, la cui fama crebbe poco dopo gli omicidi del Ripper. Viveva a Spitalfields all'epoca degli omicidi delle prostitute. Durante la notte in cui la  quinta vittima, Mary Kelly, venne uccisa, avrebbe potuto guardare dalla finestra della sua stanza da letto e vedere il passaggio coperto che portava alla stanza da letto di lei. Si può supporre che la Kelly e Thompson avessero lo stesso indirizzo. È stato anche affermato che un suo collega scrittore, fosse a conoscenza del fatto che Thompson e la Kelly erano amici. Thompson era solito portare un coltello da dissezione sotto al cappotto, e gli era stata insegnata una rara procedura chirurgica, che è stata osservata nelle mutilazioni di più di una vittima. Appena prima e appena dopo gli omicidi, scrisse riguardo all'uccidere prostitute usando coltelli. Il suo alibi per il fatto di trovarsi a Spitalfields era che si sentiva affranto e stava cercando le prostitute che lo avevano rifiutato. Prima degli omicidi diede segno di ossessione religiosa, piromania e il desiderio impellente di mutilare delle donne. Aveva avuto problemi con la Polizia per tutto il tempo trascorso senza fissa dimora a Londra fra il 1885 e la fine del 1888. Thompson era un Cattolico Romano estremista che aveva scritto di odiare le prostitute per la loro immoralità. Viveva lì, aveva un coltello, sapeva bene come usarlo, e scrisse di odiare le prostitute. Poco prima degli omicidi una prostituta, della quale diceva di essersi innamorato, lo aveva mollato.

Redjack: Se esistesse la macchina del tempo e, per soli 5 minuti,  potessi tornare indietro all'autunno del 1888 per scoprire e catturare Jack, dove andresti ? Cosa faresti?  La tua scelta sarebbe guidata dalle tue ricerche o dalla concreta possibilità di intervenire in uno degli omicidi?

R.A. PATTERSON: Andrei agli Shadwell Dry Docks fra i West India Docks e spegnerei un fiammifero. È il posto in cui si scatenò l'incendio poco prima dell'omicidio di Mary Ann Nichols. Questo incendio, che aveva la possibilità di allargarsi,m impegnò parte delle risorse della polizia e distolse l'attenzione di molti abitanti dell'East End, Non credo che il Ripper avrebbe avuto il coraggio di portare a termine con successo l'onicidio della Nichols se non ci fosse stato l'incendio.

Redjack: Quali errori o omissioni hanno impedito alla polizia di trovare Jack, o almeno di andare vicino a catturarlo? Hai trovato elementi nelle tue ricerche che fanno supporre che la polizia avesse qualche indizio su Thompson?

R.A. PATTERSON: Credo che la polizia fosse ben intenzionata e desiderasse catturare l'omicida, ma molti di loro saltarono a conclusioni sbagliate e vennbero condizionati da opinioni personali su certi stereotipi, o dalla scarsa conoscenza degli abitanti della zona. Alcuni investigatori partirono da odi personali o videro gli omicidi come l'estensione di altre attività criminali abituali da parte di gang o criminali conosciuti. Questo impegnò tempo e risorse importanti. La mia ricerca e quella dello storico John Evangelist Walsh suggeriscono che Thompson potrebbe essere stato l'uomo interrogato da Sir Henry Smith e dai suoi uomini della polizia cittadina.  Thompson era, io credo, il loro sospetto di Rupert Street in Haymarket. Thompson era anche stato a suo tempo residente in Haymarket e come l'uomo di Smith era un ex studente di medicina con una storia di malattia mentale, che era spesso in rapporto con le prostitute.

Redjack: Se tu dovessi decidere chi intervistare per Redjack la prossima volta, chi sceglieresti e perchè? Quale domanda gli faresti?

R.A. PATTERSON: Che tu ci creda o no, il Dalai Lama! A quanto pare la prima cosa che chiese, quando da bambino incontrò degli occidentali per la prima volta, riguardava Jack the Ripper. Conosceva anche Thompson e gli piacevano le sue poesie. Se fosse davvero la reincarnazione di lama precedenti, in teoria sarebbe vissuto nel 1888. E la mia domanda sarebbe: da quanto tempo sapevi che Francis Thompson era Jack the Ripper?








Ringrazio ancora Richard Andrew Patterson per questa intervista. Sarà un pò difficile intervistare sull'argomento Sua Santità il Dalai Lama  e chiedergli la domanda proposta in questa intervista, ma ci proverò !!

Si conclude così il primo episodio della serie "Interview with the Ripperologist" .

Nessun commento:

Posta un commento