Due delle creature più infami della notte - Jack lo Squartatore e il Conte Dracula - strisciano per le strade nebbiose ed illuminate a gas della Londra vittoriana, spargono il sangue delle loro vittime e, prendendo le loro vite, scompaiono nella notte. Più di un secolo dopo, le loro storie continuano ad affascinarci.
Il dossier ufficiale degli omicidi di Whitechapel contiene almeno undici casi irrisolti tra il 3 aprile 1888 e la fine di aprile del 1891.
La brutalità di questi crimini, in combinazione con l'agghiacciante pseudonimo e il persistente mistero della sua identità, ha incuriosito generazioni di poliziotti, giornalisti e investigatori dilettanti.
A causa dei fallimenti nella cattuara da parte della polizia e del Comitato di Vigilanza che pattugliavano i bassifondi ogni sera, persone provenienti da tutti i ceti sociali incominciarono a creare sempre più storie di fantasia su chi fosse e quali fossero le sue motivazioni. La carneficina poi si interruppe come era iniziata.
Durante l'Autunno del Terrore, la stampa spesso raffigurò l'assassino come un atavico mostro umano.
"Una canaglia senza nome - metà bestia, metà uomo - è in libertà' ...
la creatura demoniaca che divora i cadaveri che si aggira per le strade di Londra è semplicemente ubriaca di sangue, e ne vuole di più."
The Star - 8 Settembre 1888
Richard Mansfield |
Nel 1888 di conseguenza, "La strana storia del dottor Jekyll e del signor Hyde", prodotta dal Lyceum Theatre, venne costretta a chiudere poichè poteva ispirare il killer. Le persone che avevano visto la rappresentazione si aggiunsero alla polemica dicendo che la sua star e protagonista, Richard Mansfield, avrebbe potuto benissimo scendere dal palco e "recitare" la sua performance negli anfratti bui di Whitechapel.
Tra il 1879 e il 1898, responsabile commerciale per il famoso Lyceum Theatre di Londra fu Bram Stoker. l'autore di "Dracula" pubblicato nel 1897.
Nel corso degli anni 80 e 90 del XIX secolo, autori come H. Rider Haggard, Rudyard Kipling, Robert Louis Stevenson, Arthur Conan Doyle, e H.G. Wells scrissero molti racconti in cui creature fantastiche minacciavano l'impero britannico.
Henry Irving |
Mentre lavorava al Lyceum Theatre, Stoker incontrò Henry Irving, che divenne la fonte d'ispirazione nella vita reale per i manierismi di Dracula - le ampie gestualità drammatiche e i modi da gentiluomo.
Stoker sperò di poter realizzare una rappresentazione teatrale di Dracula con Irving come protagonista ma l'attore fu sempre restio e non accetto mai.
Dracula non è una semplice storia lineare raccontata da un narratore onnisciente che conosce la "verità". La storia è raccontata in formato epistolare, come una serie di lettere, pagine di diario, e registri navali, i cui narratori sono i protagonisti del romanzo, e, occasionalmente, integrati con ritagli di giornale riguardanti gli eventi a cui non si può assistere direttamente.
Questa tecnica crea suspense con la presentazione di una serie di puzzle ad incastro che i lettori devono risolvere da soli.
La tecnica epistolare imita il modo in cui le persone hanno appreso i crimini di Jack lo Squartatore mettendo insieme frammenti di informazioni dai giornali quotidiani dell'epoca e che genera una grande varietà di interpretazioni idiosincratiche.
Il racconto di Dracula può essere visto come una trasposizione letteraria criptica delle paure generate da Jack lo Squartatore.
Nel prossimo articolo vedremo come Bram Stoker ha creato la figura del suo mostro assetato di sangue e come Jack lo Squartatore sia l'ombra del vampiro.
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