
Nel gennaio del 2024, il mio mondo si รจ fermato. Mio fratello, Davide Mana, รจ stato ricoverato d’urgenza in ospedale. Quella che sembrava essere un’emergenza sanitaria, come altre nella vita di chiunque, si รจ trasformata in un calvario lungo dieci mesi che si รจ concluso ieri, 22 novembre 2024, quando Davide ci ha lasciati.
Vorrei condividere ciรฒ che รจ accaduto, non solo per spiegare le interruzioni che molti di voi avranno notato nei miei progetti e nei suoi, ma soprattutto per onorare la memoria di una persona straordinaria.
Il calvario di Davide
Dopo il ricovero iniziale, Davide รจ stato trasferito in Rianimazione, dove, 24 ore dopo, รจ stato sedato, intubato e messo in coma farmacologico. I medici non lasciavano molte speranze: meno del 10% di possibilitร di sopravvivere. Ma Davide era un combattente.
Dopo 135 giorni in Rianimazione – la degenza piรน lunga mai registrata in quel reparto – dopo aver tirato una sequenza di 20 naturali come un bravo Master di giochi di ruolo, รจ stato trasferito in Medicina, poi in Fisioterapia, e di nuovo in Medicina dopo una ricaduta. Nonostante le difficoltร , ha resistito con una forza incredibile, affrontando dialisi (3 volte a settimana), il diabete di tipo 2, piaghe da decubito di livello 4 (le piรน serie) e una perdita di 67 chili che lo aveva trasformato nel corpo, ma mai nello spirito.
Il 30 ottobre รจ stato trasferito in una casa di cura vicino ad Asti, dove si รจ spento nel sonno.
La forza della mente
Durante quei mesi di immobilitร forzata, Davide ha continuato a creare. Non poteva muoversi come avrebbe voluto (immobilitร ad arti superiori ed inferiori, dita a martello), e spesso nemmeno parlare chiaramente a causa delle tracheotomie e del fiato corto. Ma nella sua mente scriveva. Racconti, saggi, trilogie. Creava per distrarsi, per restare vivo, per combattere la disperazione che spesso lo travolgeva.
Davide era uno scienziato, un appassionato divulgatore, un amante della letteratura e della storia. E, soprattutto, era un fratello. Vederlo lottare con il suo senso di impotenza, odiarsi per la sua incapacitร di comunicare come avrebbe voluto, รจ stato straziante. Si incazzava. Mi odiavo perchรจ non lo capivo e lui si incazzava ancora di piรน.
Il lascito di Davide
Ora Davide vive nei ricordi di chi lo ha conosciuto e sulle pagine delle sue opere. Non inserirรฒ link ai suoi libri o articoli: non รจ una promozione commerciale. Se volete scoprire chi era, vi basterร cercare il suo nome su Google. Troverete una traccia della sua immensa passione per il sapere e della sua dedizione a condividerlo con gli altri.
Una nuova solitudine
Con la sua scomparsa, mi trovo a fronteggiare non solo il dolore della perdita, ma anche le difficoltร di una vita complicata. Senza patente o auto, ogni spostamento รจ una sfida. Per dieci mesi ho fatto avanti e indietro per accudire mio fratello, affrontare pratiche burocratiche, cercare un lavoro e tenermi in piedi. Alcune cose sono state trascurate, altre rallentate, e altre ancora sono state fatte con la speranza che, un giorno, Davide potesse tornare a casa.
Quel giorno non รจ mai arrivato.
Cosa resta
Mi resta il ricordo di un uomo straordinario, che ha affrontato il suo calvario con una forza e una dignitร incredibili. Mi resta il vuoto della sua assenza, ma anche l’orgoglio di averlo conosciuto e amato.
Se siete arrivati fino a qui, grazie per aver letto queste righe. Non cercavo compassione, ma condivisione. La vita ci mette davanti a sfide immense, e raccontare la nostra storia รจ una delle poche cose che possiamo fare per non sentirci soli. Questo รจ ciรฒ che ho imparato da lui.
A te, Davide. Che la tua mente brillante continui a illuminare chiunque scopra il tuo lavoro e la tua passione. E che tu possa trovare la pace che hai tanto meritato.
Per chi volesse offrire supporto
In questi mesi difficili, sono stato sopraffatto non solo dal dolore, ma anche dall'immensa generositร di tante persone. Amici, conoscenti e anche estranei hanno offerto il loro aiuto in modi che non dimenticherรฒ mai: un pasto caldo, un passaggio, un letto dove riposare dopo giornate estenuanti, un messaggio di conforto o un supporto economico quando le difficoltร sembravano insormontabili. A tutti voi, grazie. Non sarei riuscito ad affrontare questi dieci mesi senza di voi e molto probabilmente sarei giร sotto un ponte.
Se qualcuno volesse continuare a offrire il proprio sostegno, ora che cerco di rimettere insieme i pezzi della mia vita e portare avanti il mio lavoro, ogni contributo sarebbe immensamente apprezzato. Che sia morale, materiale o economico, il vostro gesto farร una grande differenza in un momento in cui cerco di ricostruire la mia quotidianitร . Potete farlo tramite PayPal o un commento qui sotto. Grazie di cuore a chi c’รจ stato e a chi vorrร esserci ancora. Non dimenticherรฒ mai la vostra generositร .






















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