sabato, gennaio 02, 2016

L'omicidio di John Gill - sesta parte


La tragedia accaduta a John Gill assorbe ancora tutta l'attenzione della città di BradfordWest Yorkshire. L'interesse è naturalmente incrementato dall'assiduità della polizia e da storie sorprendenti che vengono raccontate in relazione al caso. Il 2 gennaio 1889, per la prima volta, compare sui quotidiani la storia di Mr Cahill accaduta il 27 dicembre scorso.

È interessante notare che, grazie a tutto questo, la polizia continua a professare ancora una certa fiducia nella propria teoria sull'omicidio. Nessun altro sospettato è stato arrestato oltre a William Barrett che viene associato a resoconti di qualsiasi tipo.

Si dice che la polizia abbia ricevuto informazioni in merito alla presunta presenza di follia nella famiglia dell'arrestato, ed è, ovviamente, possibile che possa costituire un nuovo ed importante punto del caso. Si dice che Barrett sia soggetto a repentini ed ingiustificati attacchi di temperamento, come ad esempio percuotere un cavallo con una vanga senza la minima provocazione.

Si afferma, inoltre, che è stato trovato un testimone chiave che può provare di aver visto Johnny con il lattaio un'ora dopo l'ora di colazione.

Con tutte queste voci - alcune delle quali ridicole - sembra che la polizia non ponga più molto affidamento sul panno insanguinato prodotto come prova sabato 29 dicembre. Si dice, però, che altre tre tele siano state trovate nella stalla usata da Barrett (di proprietà di Mr Wollfenden) rendendo le prove raccolte decisive. Le tele citate sono state lavate e rilavate, rendendo il processo di analisi difficoltoso.

Barrett è nuovamente atteso al banco degli imputati della Corte di Bradford.

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