"Jack the Ripper's Streets of Terror" di John Stewart è uno scorcio sulla storia di Jack lo Squartatore. Concentrandosi sulle persone che hanno vissuto il regno di terrore di Jack lo Squartatore, questo libro mostra cosa accadde quando le familiari strade di Londra divennero improvvisamente il terreno di caccia di un mostro.
I crimini dello Squartatore vengono analizzati attraverso gli occhi dei londinesi che dovevano sopravvivere alla sua brutale ferocia. Evidenzia il modo in cui gli omicidi hanno influenzato la popolazione locale, le voci che si diffusero sulla strada, gli allarmi, le rivolte, le persecuzioni, i sospetti e il terrore di quell'orribile autunno in cui nell'East End di Londra si aggirava lo Squartatore.
Gli scioccanti omicidi, effettuati nell'East End di Londra dallo sconosciuto serial killer, hanno dominato i giornali dell'epoca e hanno continuato a esercitare una malefica influenza sin da allora. Ma come era vivere in quelle terrificanti settimane? Non importa che precauzioni prese la gente del posto, le uccisioni continuarono.
Oltre alle sfumature sulla vita nel periodo vittoriano - un valore inestimabile per qualsiasi ricercatore - è fortemente intriso di opinioni politiche e condizioni socio-economiche prevalenti a Londra, e in particolare l'East End, negli anni precedenti e durante il 1888.
Anche se studio gli omicidi del Ripper da qualche anno, ho trovato una buona quantità di informazioni che mi erano sfuggite in precedenza e che mi hanno reso la lettura intrigante.
Questa volume non contiene reperti precedentemente sconosciuti o qualche nuova esplosiva rivelazione. Offre in modo conciso tutti i dati che, ripperologi sia veterani che neofiti, dovrebbero tenere in considerazione. A suo modo morboso, questo ne rende la lettura avvincente, è abbastanza completo per poter essere considerata una perfetta introduzione allo studio degli omicidi di Whitechapel.
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