Durante l'autunno del 1888 un serial killer ha brutalmente ucciso nel suo peregrinare, attraverso l'East End di Londra, almeno 5 prostitute. Alcuni lo chiamarono il "Mostro di Whitechapel", per gli abitanti locali era noto con il nome di "Leather Apron", ma il mondo lo conobbe come Jack lo Squartatore.
La responsabilità di catturare questo "demone omicida" ricadde sugli uomini delle forze di polizia Metropolitana e della City of London.
"Capturing Jack the Ripper: In the Boots of a Bobby in Victorian England" di Neil R.A. Bell indaga sulla vita lavorativa di questi uomini, i requisiti che erano necessari per diventare uno degli agenti di polizia della regina Vittoria, dal reclutamento alla vita sulla strada durante i turni di ronda.
Neil Bell è uno degli studiosi del caso dello Squartatore più rispettati. E' stato pubblicato ampiamente su riviste specializzate come Ripperologist e Casebook Examiner. Ha lavorato anche per la BBC, come consulente di polizia per il documentario "Jack the Ripper - The Definitive Story" per Channel Five e fornendo informazioni per la serie TV Ripper Street.
Capturing Jack the Ripper è un saggio molto interessante. Aiuta i lettori e gli studienti del caso di Jack lo Squartatore a comprendere esattamente come la polizia metropolitana di Londra fosse strutturata e come Bobbies e Detectives lavorassero durante il loro servizio, in particolare durante l'Autunno del Terrore.
In accoppiata con il volume "Howard Vincent's Police Code, 1889", dello stesso autore, Capturing Jack the Ripper fornisce la miglior risorsa attualmente disponibile per lo studio storico della polizia londinese.
A mio parere non sì può comprendere appieno la serie degli omicidi di Jack lo Squartatore, se non si conosce la storia e la vita dei suoi cacciatori. Per questo motivo consiglio la lettura di questo libro a tutti. Da qualche mese il volume è anche disponibile in formato kindle.
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