sabato, marzo 14, 2015

Israel Lipski e il 16 Batty Street


Israel Lipski
Israel Lipski (1865 - 21 agosto 1887) nato Israel Lobulsk, è un assassino di origine ebraico-polacca vissuto nell'East End di Londra.

Dopo l'arrivo a Londra, ha cambiato il suo nome. Un signore e signora Lipski risultano essere i padroni di casa al 16 di Batty Street. Forse ha preso il nome per rispetto o per convenienza. Potrebbe aver anche pensato che Lipski suonasse meno ebraico. Nell'Inghilterra vittoriana, era abbastanza comune per gli stranieri di tutte le nazionalità e religioni anglicizzare i nomi di nascita.

Lipski ha lavorato come venditore di bastoni d'ombrello, impiegando Harry Schmuss e Henry Rosenbloom.

La serie di eventi che conducono alla sua esecuzione ha avuto inizio il 28 giugno 1887 quando la polizia viene convocati al 16 di Batty Street; una giovane donna, Miriam Angel, è stata uccisa dopo essere stata costretto a consumare dell'acido nitrico. Al momento dell'omicidio, la donna si trovava al sesto mese di gravidanza. Il Coroner alla sua inchiesta fu Wynne Edwin Baxter.

Lipski viene trovato sotto il letto della vittima, con ustioni da acido dentro la bocca, e viene pertanto arrestato. Lipski si dichiara innocente, sostenendo che Schmuss e Rosenbloom siano i responsabili del delitto, ma viene accusato di omicidio. Il processo che ne deriva crea una tempesta di polemiche, con il timoreche il processo venga oscurato da antisemitismo istituzionalizzato. Il Segretario per gli Affari Interni Henry Matthews è personalmente contrario alla pena capitale, ma mostra apatia verso la situazione critica di Lipski.

La giuria ha impiegato solo otto minuti per trovare Lipski colpevole e condannarlo all'impiccagione. Il verdetto, però, ha suscitato polemiche immediate e una campagna stampa per sospendere l'esecuzione di Lipski è stata orchestrata da William Thomas Stead, direttore del Pall Mall Gazette. Anche la regina Vittoria si dice turbata dalla prospettiva che Lipski venga giustiziato unicamente sulla prova che è stata fornita alla corte. In seguito a questo disagio popolare, l'esecuzione è stata rinviata di una settimana, dando così il tempo a Matthews ed al giudice del processo, Mr Justice Stephens, di incontrarsi e prendere in considerazione una grazia. Mentre sta avvenendo l'incontro, però, Lipski crolla e fa una piena confessione al rabbino dell'East End e portavoce della comunità Simeon Singer, sostenendo che la rapina è il suo movente e non, come sostenuto dalla pubblica accusa, stupro. Viene così impiccato il giorno successivo, il 21 agosto 1887, nel cortile della prigione di Newgate.


La vicinanza a Berner Street e il fatto che il nome "Lipski" sia stato presumibilmente urlato in direzione di un testimone dell'omicidio di Elizabeth Stride, è uno dei motivi principali per cui Batty Street viene collegata agli omicidi di Whitechapel.

Di tutti i testimoni del caso dello Squartatore, Israel Schwartz è unico. Lui è l'unica persona a vedere l'attacco del killer ad una vittima, e l'unico a trovarsi di fronte a un sospetto Ripper. Israel Schwartz, un uomo di "aspetto ebraico", rilascia la testimonianza di aver visto una donna venir aggredita in Berner Street, nel primo mattino del 30 settembre 1888. Quando l'aggressore sconosciuto grida "Lipski!" a lui o ad un altro uomo, Schwartz fugge. Successivamente, portato all'obitorio, identifica Elizabeth Stride come la donna vista quella notte e che si pensa sia stato uccisa da Jack lo Squartatore a quell'ora o poco dopo.

La parola "Lipski" avvia immediatamente un'indagine della polizia metropolitana che spera possa essere un indizio utile sull'identità dell'assassino.

Ripperologist #45 - March 2003
Interpreting Lipski
by Robert J McLaughlin 
La polizia inizialmente ha esaminato se c'era qualcuno nel quartiere con il nome di Lipski. L'omicidio di Miriam Angel era accaduto solo ad una strada di distanza nello stesso isolato. La polizia alla fine decide che il termine è stato usato come insulto etnico contro gli ebrei, anche se diversi Lipski  vivevano nella zona.

In un rapporto, datato 1° novembre 1888, l'Ispettore Abberline scrive che nessuna persona di nome Lipski è stata trovata. Questo suggerisce che i Lipskis di Batty Street si siano allontanati o cambiato nome. Data la notorietà generata dall'omicidio Angel e che il 16 di Batty Street è stato demolito nel 1888 questo sembra uno scenario plausibile.

Nello stesso rapporto, Abberline dichiara che la parola "Lipski" viene usata come insulto se diretta ad un Ebreo - e Schwartz ha un forte aspetto ebraico. Il testimone è stato interrogato a lungo da Abberline, ma non è stato in grado di dire a chi fosse indirizzato l'insulto. Abberline crede, ed è un'ipotesi ragionevole, che fosse indirizzata a Schwartz poichè,dei tre uomini presenti in Berner Street a quell'ora, secondo la dichiarazione rilasciata alla polizia, Schwartz era l'unico chiaramente di aspetto semitico.

L'esperienza di Abberline nell'East End conferisce notevole peso alle sue conclusioni. Ma occorre trovare delle prove prima che la sua opinioni possa essere supportata.

Non vi è alcun dubbio che "Lipski", come "burke" sia un epiteto in uso nell'East End. Il motivo per cui solo il secondo termine è sopravvissuto è dovuto principalmente a Jack lo Squartatore. Il caso Lipski svanì dalla memoria non appena iniziò a crescere la leggenda di Jack. Nel 1888, i reati di Burke e Hareche vendettero i cadaveri delle loro 17 vittime come corpi da dissezionare a scopo scientifico, erano ben troppo noti per venir cancellati dalla fama dello Squartatore. Anche oggi, pochi sono a conoscenza di Israel Lipski.

La testimonianza di Israel Schwartz non è tuttavia l'unico collegamento tra gli omicidi di Whitechapel e Batty Street.

Alcuni fatti avvenuti la notte del Doppio Evento al 22 di Batty Street, solo tre porte a sud dalla scena del crimine di Lipski, forniscono un collegamento più diretto con gli omicidi di Jack lo Squartatore.

Ma di questo ne parlerò la prossima volta.

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