Il secolare mistero di Jack lo Squartatore potrebbe essere ad un passo dalla soluzione dopo che i criminologi canadesi Dott. Kim Rossmo e Steve Le Comber dell'Università Queen Mary di Londra hanno annunciato che il loro modello di profilazione geografica ha individuato il luogo di residenza di Jack nella vecchia Londra in Flower and Dean Street. La strada è stata a lungo conosciuta come "il quarto di miglio malvagio" ed era una purulenta baraccopoli di bordelli, fumerie d'oppio, e di case dormitorio durante il periodo degli omicidi di Jack lo Squartatore.


Rossmo e Comber hanno usato il loro ultimo modello di profilazione geografica e le posizioni delle cinque vittime canoniche dello Squartatore per localizzare l'indirizzo di residenza del serial killer vittoriano. Il modello funziona perché la maggior parte dei criminali opera in posizioni prevedibili, di solito non troppo lontano dalla propria casa o dal luogo di lavoro. Ma pur lavorando in una zona piuttosto-definita, i criminali istituiscono anche una "zona cuscinetto" intorno alle loro residenze entro la quale evitare di commettere qualsiasi tipo di reato.

Flower and Dean Street era situata nell'East End di Londra. Si trovava appena fuori Brick Lane a Whitechapel, era conosciuta come "il quarto di miglio malvagio" prima che fosse distrutta durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. E' stata una delle baraccopoli più note dell'epoca vittoriana ed è stata menzionata ne i rapporti investigativi ufficiali su Jack lo Squartatore come "la strada più ripugnante, la più pericolosa di tutta la metropoli".  La povertà ed il degrado in strada era chiaramente specchio delle molte case-alloggio situate sulla strada.

Questa non è la prima volta che l'infame strada è stata sospettata come luogo della residenza di Jack lo Squartatore. Una profilazione geografica del 2008 di Scotland Yard ha concluso che molto probabilmente Jack vivesse in Flower and Dean Street. I giornali dell'epoca documentano che anche gli investigatori credevano che fosse un luogo possibile per lo Squartatore. Nel 1888, nel pieno della furia del serial killer, la polizia ha anche condotto indagini porta per porta sulla strada infame.

Parlando al Cheltenham Science Festival il Dr Rossmo ha detto:

“Tutte le vittime hanno vissuto molto vicino a Flower and Dean Street. L'ultima vittima è stata vista a meno di un isolato di distanza mentre prendeva un cliente, e che probabilmente era il suo ultimo cliente, probabilmente lo Squartatore. Quindi è lecito dire che non si tratti di un membro della famiglia Reale come le persone hanno speculato. E' improbabile che avrebbe frequentato una zona come quella, e pensiamo quindi che lo Squartatore sia qualcuno che ha vissuto su quella strada.”

Può essere degno di nota che una vittima di Jack lo Squartatore, Elizabeth Stride, ha trascorso il suo ultimo pomeriggio di vita pulendo delle camere in una casa alloggio al 32 di Flower and Dean Street. È stata uccisa la stessa notte come Catherine Eddowes (30 settembre 1888) e per coincidenza (o meno), entrambe le vittime risiedevano in due case-alloggio sulla strada. Tracciando i movimenti conosciuti di Jack lo Squartatore  dopo il doppio omicidio Stride/Eddowes, Flower and Dean Street è anche suggerita come luogo della dimora dello Squartatore.La notte degli omicidi, un pezzo di grembiule insanguinato, preso da una delle vittime, è stato trovato di fronte ad un edificio sulla vicina Goulston Street insieme ad un messaggio, scritto sul muro dell'edificio, che diceva: “The Juews are not the men that will not be blamed for nothing”. Il Dr Rossmo sostiene che se una linea viene disegnata tra la posizione del corpo della vittima e il grembiule, questa suggerisce che lo Squartatore si stesse dirigendo verso Flower and Dean Street. Nella sua presentazione, ha detto ai partecipanti:

“Sembra che stesse tornando a casa.”

Il modello di profilazione geografica è stato precedentemente utilizzato per rintracciare lo stupratore seriale Clive Barwell. Un modello simile è stato utilizzato per mappare i primi casi di colera nel centro di Londra e in quel caso, è stato anche in grado di individuare la fonte del focolaio come la pompa dell'acqua in Broad Street, Soho. Più di recente, il modello è stato utilizzato per trovare l'origine di un focolaio devastante di malaria al Cairo.

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